29 - Regione Autonoma della Sardegna

6 downloads 357 Views 134KB Size Report
27 giu 2009 ... selezione, previste dal regolamento, ha potuto apprezzare una accurata esecuzione e illustrazione del brano in concorso: “No potho reposare”,.
IL MESSAGGERO SARDO

Dal Mondo

FRANCIA

Musicista sardo si impone al concorso per armonica Originario di Luras vive a Genova - Si è imposto con “No potho riposare”

l maestro Angelino Satta, accompagnato al piano dal maestro Giovanni Maria Pasella, ha partecipato con successo al famoso “Concours general” 2009 svoltosi nel Conservatorio di musica a Parigi, con l’esecuzione della popolare canzone sarda “No potho riposare”. Il M° Angelino Satta, artista originario di Luras ma ormai da tanti anni trapiantato a Genova, ha riportato uno dei punteggi più alti con menzione, “Tres Bien”, nella categoria “Senior” dedicata all’armonica cromatica, che presentava rappresentanti provenienti da tutta l’Europa. Satta nel 2007 aveva vinto la medaglia d’oro. Al Festival/Concorso (così viene definito in Francia) erano presenti noti studiosi,

I

docenti, critici, registi, produttori e giornalisti. Il pubblico intervenuto anche nelle fasi di selezione, previste dal regolamento, ha potuto apprezzare una accurata esecuzione e illustrazione del brano in concorso: “No potho reposare”, di cui sono state messe in evidenza il carattere antropologico, sociale e psicologico che l’intramontabile ed ampiamente rappresentativa musica di Rachel raduna nelle sue semplici note. Senza dubbio, un momento carico di emozione e trasporto, quando il M° Giovanni Maria Pasella, presente in veste di pianista accompagnatore e compositore arrangiatore, ha mirabilmente eseguito al pianoforte il tema di Rachel, elaborato in forma di suite con variazioni formulate su diversi temi di danze sarde, espresse virtuosamente da Satta. In uno sfondo carico anche di quella tipica tensione accademica dei Concorsi, resa aspra soprattutto dalla imponente commissione e dalla severa architettura dell’auditorium del Conservatorio di Musica (nella verdissima zona di Bretigny), sono stati parecchi i commenti positivi delle varie personalità presenti, sia sul virtuosismo dell’armonicista Angelino Satta, che sull’aspetto formale del brano in concorso che, seppur privato del calore dei famosi versi di Barore Sini (che comunque sono stati

29

opportunamente spiegati), è riuscito a profondere quella notoria musicalità arcadica che ne fanno quasi un inno alla Sardegna, sia nei toni che nelle cadenze sempre intrise di mistero e animate da i coinvolgenti spunti ritmici, ispirate ai passi del balletto: “... la musique a richement offert emphase descriptive du milieu typique de Sardaigne, à travers une exécution estimable” (“la musica ha regalato enfasi riccamente descrittiva dell’ambiente tipico della Sardegna, attraverso una pregevole esecuzione”). Queste sono state le impressioni critiche “a caldo”, espresse con evidente entusiasmo e ammirazione, al M° Pasella e al M° Satta dal Direttore del Conservatorio M. Brianne, dal Presidente e vice presidente dell’Armonicas de France Federation , rispettivamente Alain Caulet e Jean Louis Emmenecker. Tantissimi direttori di orchestre, studiosi e musicisti di fama internazionale, tra cui lo spagnolo Felix Yausoro, e l’olandese Piet Moeret che hanno anche formulato inviti ufficiali a Festival Internazionali. Al concorso di Parigi, i protagonisti sono stati i più famosi armonicisti giunti da diverse località europee, che hanno proposto musiche coinvolgenti tratte da repertori di tutti i generi, dal blues al classico, al barocco e al jazz, sia come solisti che in diverse formazioni, e hanno impressionato e trascinato il numeroso pubblico con esecuzioni virtuosistiche ed entusiasmanti. La competizione, alla quale si giunge dopo una minuziosa selezione svolta da una giuria internazionale rappresentata da direttori di Conservatori di musica, accademie e musicisti di fama mondiale, era organizzato dalla Harmonicas de France Federation di Montlhèry, in collaborazione con il Conservateur Superior de Musique. Oltre a Satta anche un altro italiano, il torinese Giovanni Volini, si è segnalato per una pregevole esecuzione del Concerto in la min. di J.S. Bach.

SVIZZERA

Mostra di vignette sulla Sardegna organizzata dal circolo “Coghinas” La rassegna “... e il mare intorno. L’isola come mito” allestita nel Centro Commerciale di Tenero a Locarno Il Circolo Culturale Sardo “Coghinas” di Bodio, con la collaborazione della Federazione dei Circoli Sardi in Svizzera e il patrocinio della Regione Sardegna, ha allestito la mostra “... e il mare intorno. L’isola come mito”. Una rassegna di fumetti e satira sulla Sardegna e sui suoi abitanti, composta da oltre 100 opere disegnate dai migliori grafici e vignettisti italiani. La mostra è stata esposta dal 20 al 27 giugno nel Centro Commerciale di Tenero. L’inaugurazione della mostra, sabato 20 giugno, è stata animata dal musicista Fabio Melis,

affermato a livello internazionale, che ha suonato le “Launeddas”. Ha fatto da cornice una coppia che indossava costumi tradizionali sardi. Tra le opere esposte va segnalata la presenza dei fumetti di Franco Putzolu, famoso vignettista sardo. Le sue creazioni sono ispirate ai mali che hanno afflitto e continuano ad affliggere la Sardegna, si tratta di opere sempre attuali, data la persistenza di certi problemi: si passa dalle ciminiere spente di Ottana, al saccheggio delle spiagge da parte del turismo, alla continuità negata agli emigranti, ai trasporti, all’arroganza dei potenti e tanto altro ancora.

FRANCIA

Figlia di sardi vince campionato di sciabola Si chiama Giulia Zedda, e come si intuisce dal cognome, è di origine sarda la nuova campionessa di Francia di sciabola. Claudia è figlia di Carmelo Zedda, e vive a Charenton Le Pont. Il 31 maggio a Parigi – come ci ha segnalato con giusto orgoglio il padre – Giulia con la squadra di Creteil ha vinto il campionato di Francia sciabola a squadre under 15. In finale la squadra di Giulia Zedda ha superato l’Alsazia per 36 a 29 (nella foto, Giulia è al centro).