4no I GIOCHI - Regione Piemonte

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Conoscere i limiti degli ambienti naturali permette di attuare iniziative che valorizzino e ... “I Guardiani della Notte” è un'escursione serale che permette.
SPUNTI PER APPROFONDIMENTI PLURIDISCIPLINARI Obiettivi: conoscere e praticare i comportamenti corretti per il turismo sostenibile. Area linguistico espressiva: documentare una vacanza con disegni, racconti, fotografie; i turisti dell’Ottocento e il gran tour: letture; gli sport della natura, alpinismo, bicicletta: letture; il turismo e la fotografia.

Area storico sociale: lo sviluppo dello sport e del turismo nell’Ottocento; l’impatto sociale, culturale e ambientale del turismo. Area scientifico tecnologica: l’impatto ambientale del turismo; il traffico; materiali e nuove tecnologie.

invito alla visita

i giochi Boschi montani, sponde fluviali, percorsi attrezzati nei parchi sono occasioni per rilassarsi dedicandosi ad attività sportivo-ricreative. Un valore importante, una risorsa economica primaria e una opportunità di lavoro per i giovani, a patto di saper organizzare il tempo libero in modo sostenibile.

Parco Fluviale del Po vercellese/alessandrino Percorrendo gli itinerari cicloturistici denominati “In Bici sul Po” (segnalati sul territorio) si costeggia il grande fiume e si possono ammirare i suoi splendidi paesaggi.

Parco Fluviale del Po “I Guardiani della Notte” è un’escursione serale che permette di riscoprire la bellezza, i suoni e le sensazioni del mondo naturale di notte. L’incontro con il Guardiano della Notte che accompagna durante il percorso è un’avventura magica e speciale che offre l’opportunità di scoprire cosa accade quando i colori sfumano dal blu al grigio, gli animali notturni si svegliano e iniziano le loro attività, i rumori del giorno se ne vanno e prendono piede il lieve soffio del vento, il gracidare delle rane e il cantare dei grilli...

Zona di salvaguardia Boschi e Rocche del Roero ed Ecomuseo delle Rocche del Roero Si può giocare anche accanto a un’area che di naturalistico ha ben poco! Si tratta del Parco Forestale del Roero, sorto accanto alla discarica consortile di Cascina del Mago, nel Comune di Sommariva Perno. Grazie agli allestimenti di sentieri campestri, percorso ginnico e aree giochi, gli utenti possono godere di ciò che rimane di uno splendido bosco planiziale, costruire capanne, giocare agli indiani o semplicemente osservare gli esseri viventi che popolano il suggestivo Lago delle Ginestre e il bosco circostante.

L’impatto sugli ambienti naturali diventa sempre più intenso per il tipo di attività, il numero di persone che le svolgono, la necessità di infrastrutture. Molte attività sportivo-ricreative vengono svolte in luoghi dove normalmente l’uomo non è presente: andare in canoa sui torrenti, entrare nelle grotte, fare orienteering in zone boscose non attraversate dai sentieri, sorvolare le cime con il parapendio, praticare sci-alpinismo o intraprendere escursioni con le racchette da neve, sono attività che permettono di entrare in contatto con animali e ambienti delicati, che possono soffrire l’invadenza dell’uomo. BUONI ESEMPI DAI PARCHI

UNA BUONA PRATICA: baratta i giochi di cui ti sei stufato, impresta ai tuoi amici i libri che ti hanno entusiasmato. ATTIVITÀ Discussione di avvio: ci sembra normale andare in vacanza: era così una volta? È facile oggi raggiungere i luoghi più lontani? Come ci comportiamo in vacanza? Ad esempio, come raccogliamo i rifiuti? Conosciamo i luoghi piemontesi? Quali risorse naturali utilizziamo?

Primaria: racconti e disegni: noi e le nostre vacanze in Piemonte. Secondaria di 1° grado: progettazione di una gita di un giorno. Secondo ciclo: progettazione di una settimana di turismo ambientale.

www.regione.piemonte.it/parliamo - www.scuola.net

Conoscere i limiti degli ambienti naturali permette di attuare iniziative che valorizzino e preservino il patrimonio. 10 Parchi europei, e tra questi il Parco Naturale Alpi Marittime, hanno sottoscritto la “Carta Europea del turismo durevole nelle Aree Protette” (www.parks.it/federparchi/carta.europea.turismo.durevole/) e ne stanno sperimentando l’applicazione. Un esempio importante di turismo durevole, cioè sostenibile, lo offre il Parco Naturale Gran Bosco di Salbertrand. Due attività fra tutte sono non solo ecocompatibili, Il rifugio alpino “Daniele Arlaud”, nel territorio ma “ecoconsigliabili”! del Parco, è il primo rifugio alpino in Europa La bicicletta (vedi http://www.regione.piemonte.it/parad aver ottenuto la certificazione Ecolabel, chi/rivista/mag/archivio/pedala/index.htm), per cui l’etichetta attribuita dall’Unione Europea per la qualità ricordiamo ancora il Parco Fluviale del Po che, nel tratto ecologica di prodotti e servizi. torinese, è dotato di bellissime piste ciclabili su sede Il rifugio, che utilizza esclusivamente energia solare separata dalla sede stradale. e riscaldamento a legna, offre prodotti tipici locali Il birdwatching, che sulla rivista dedicata ai giovani, e prodotti biologici, raccoglie i rifiuti Piemonte Parchi Junior, ha una rubrica in modo differenziato e svolge attiva opera di educazione con tutte le informazioni utili per praticarlo ambientale nei confronti dei turisti visitatori. (http://www.regione.piemonte.it/parchi/junior/birdwatch/ index.htm).

NEI PARCHI E NEGLI ECOMUSEI SI GIOCA ANCHE CON LA TRADIZIONE Ecomuseo dell’Alta Val Maira A Celle di Macra si trova una delle sedi dell’Ecomuseo, il Museo legato agli antichi mestieri itineranti della valle: artisti, artigiani, allevatori, predicatori e acciugai. Ogni anno il Comune organizza, in collaborazione con l’Ecomuseo, il “Trofeo Sentiero degli acciugai”, una corsa podistica aperta a tutti.

GLI SPORT NELLA NATURA Camminare, correre, pedalare, arrampicarsi, sciare, volare… Il piacere di divertirsi a contatto con la natura, con la massima concentrazione e senza utilizzare mezzi a motore… ecco alcuni esempi di attività che possiamo svolgere in estate e in inverno.

IN ESTATE Mountain bike nel Parco Naturale Orsiera Rocciavré Centinaia di chilometri di strade sterrate e sentieri, lungo i percorsi che ospitano competizioni di livello internazionale, da praticare, se necessario, con l’assistenza di esperti istruttori. Arrampicata e vie ferrate in Bassa Valle di Susa e nella Riserva Naturale Speciale Orrido di Chianocco Dalle prime esperienze sulle pareti artificiali e sulle vie ferrate dell’Orrido di Chianocco, sino alle scalate sulle pareti attrezzate di Borgone, la Bassa Valle di Susa è il luogo adatto per gli appassionati. Canottaggio nel Parco Fluviale del Po e nel Parco Naturale Alta Valsesia Il Po, la Dora Baltea e il torrente Sesia possono essere percorsi per lunghi tratti in canoa; ci si può così avvicinare all’ecosistema fluviale con un mezzo di trasporto “leggero” e osservare paesaggi fluviali (lanche, rive, isolotti, ghiareti) e anche paesaggi urbani da una nuova prospettiva. Orienteering nel Parco Naturale della Collina Torinese L’orienteering, lo sport dei boschi, stimola il senso di osservazione e l’attenzione verso la conformazione del territorio. Non contano tanto la velocità e la forza, quanto piuttosto la capacità di leggere la carta e di valutare la giusta direzione. IN INVERNO Sci alpinismo nel Parco Nazionale Gran Paradiso, in Valle Orco Una bella escursione, di media difficoltà, da fare nei mesi invernali. Con le racchette da neve nel Parco Naturale Alpi Marittime L’Ente Parco invita a una facile escursione con le racchette da neve alle borgate dell’Ecomuseo della Segale, un tempo abitate tutto l’anno. L’escursione presenta un dislivello in salita di 250 m e un tempo di salita di un’ora e mezza. Sci di fondo al Sacro Monte di Oropa e nel Parco Naturale Alpe Veglia e Alpe Devero Un’attività da praticare lungo i percorsi battuti della conca e la strada che conduce al Pian di Gé, splendido belvedere sulla pianura biellese e sulle montagne di Oropa. Oppure nella Piana dell’Alpe Devero, dove la pista, lunga 8 km, è l’ideale per conoscere il Parco in inverno. Nella Piana si può sciare ovunque: sono presenti, infatti, molte piste tracciate e battute, gestite dal rifugio CAI “Capanna Castiglioni”.

Ecomuseo delle Rocche del Roero Ogni anno a fine maggio nelle Rocche del Roero a Pocapaglia si svolge la kermesse “Pane, vino e musica nelle Rocche”, promossa dal Comune di Pocapaglia e dall’associazione Asfodelo.

Il Consiglio Regionale del Piemonte ha approvato una legge per la promozione e la valorizzazione degli sport tradizionali. Difficile immaginarne uno più tradizionalmente e intimamente legato a un territorio di quello del balon, “pallone elastico” o “palla pugno”. Gioco innanzitutto, prima ancora che sport: esercizio di abilità, potenza, furbizia. Gesto atletico classico nella sua eleganza, ma anche complesso rituale con precise regole e modi di comportamento… e molta improvvisazione. A far ben sperare è il grande interesse a livello scolastico per il “pallone leggero”, una versione del balon semplificata e riadattata per spazi chiusi. Di fronte due squadre di quattro giocatori ciascuna: due “terzini” (uno a muro e l’altro esterno), la “spalla” e il “battitore”, il personaggio più importante e più amato dal pubblico. Nelle Langhe il balon è tutt’oggi lo sport più popolare e non c’è paese che non abbia il suo sferisterio: uno si trova, ad esempio, nel territorio dell’Ecomuseo dei Terrazzamenti e della Vite a Cortemilia. (elaborazione da “Piemonte Parchi” 136/maggio 2004)