Arte e cultura - Contextus

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Khaled Hosseini, “Il cacciatore di aquiloni”, Edizioni Piemme, 2004. Il romanzo è ambientato ... Khaled Hosseini, “Mille splendidi soli” , Edizioni Piemme, 2007.
Arte e cultura

LIBRI

Khaled Hosseini, “Il cacciatore di aquiloni”, Edizioni Piemme, 2004

Il romanzo è ambientato nel 1975 a Kabul, città d’origine di Amir e dell’ amico/servo Hassan. Amir è di etnia Pashtun e figlio di un ricco uomo d’affari (Baba) mentre Hassan, di etnia Hazara, è il figlio del servo di Baba, Ali. Pur essendo chiaramente delineate le differenze sociali dei due nuclei famigliari tra di essi vige un forte attaccamento affettivo, in parte legato al passato di Baba e Ali, entrambi rimasti senza moglie, e all’amicizia nata spontaneamente tra i due ragazzi. Sullo sfondo degli avvenimenti terribili dello stato Afghano, l’infanzia dei protagonisti è imperniata ogni inverno sulla “guerra” degli aquiloni: una battaglia a colpi di filo smerigliato in cui vince chi resta col proprio aquilone in cielo e soprattutto rende orgogliosi i genitori di chi riesce a recuperare l’ultimo aquilone abbattuto.

Khaled Hosseini, “Mille splendidi soli” , Edizioni Piemme, 2007

Il libro racconta la storia di due donne diverse che tuttavia sanno accogliersi e comprendersi l’una l’altra, sanno vivere insieme le loro vite e, soprattutto, i  loro dolori.

Mariam è una bambina di Herat, figlia illegittima di un uomo ricco. Vive con la madre fuori città, poiché entrambe sono state allontanate dalla casa del padre a causa della gravidanza. A 15 anni, dopo la morte della madre, viene data in sposa a  Rashid. Andrà a vivere a Kabul, lontano dal padre che non fa nulla per impedirlo. Nella nuova città il marito le impone di osservare i precetti islamici e la tratta senza alcun rispetto per la sua dignità e il suo corpo.

Laila invece vive in una famiglia dai costumi più liberali: la madre non indossa il burqa e il padre la manda a scuola. È una ragazza indipendente e molto intelligente. I continui rivolgimenti politici tuttavia impediscono alla famiglia di Laila di vivere felice. Morti tutti i familiari Laila si rifugia a casa di Mariam dove viene accolta.

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Arte e cultura

Le due donne seppur diversissime diventeranno grandi amiche condividendo le loro vite durante gli anni di guerra.

FILM

“Viaggio a Kandahar”, regia di Mohsen Makhmalbar, 2001.  Leggi tutto

“Brothers”, regia Jim Sheridan, 2009. Durante la consegna del rapporto di una missione di pace in Afghanistan, l’ufficiale militare danese Michael si ferma per prendere il fratello che quel giorno esce di prigione. L’elicottero di Michael precipita e si presume che sia morto. Il fratello e la moglie di Michael, Sarah, scoprono di non odiarsi come credevano e vanno a vivere insieme. Il ritorno improvviso di Sam, sopravvissuto a un incidente e alla prigionia, sconvolgerà gli equilibri familiari costringendo i due fratelli a un confronto diretto.

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