AVVISO_COLLABORAZIONE_ESTERNA.pdf - Provincia di Pavia

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7 mar 2012 ... Articolo 11 -Informazioni. Per informazioni e chiarimenti il referente è Piero Soria (tel. 0382/597733 - e-mail [email protected]).
Allegato 1 alla D.D. 314 del 07/03/2012 (Prot. 11846) AVVISO PUBBLICO PROCEDURA

COMPARATIVA PUBBLICA DI SELEZIONE PER L'AFFIDAMENTO DI N. 1 INCARICO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA PER ATTIVITÀ DI ASSISTENZA E SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO NELLO SVOLGIMENTO DI COMPITI DI ISTITUTO RELATIVI ALLA TUTELA QUALIQUANTITATIVA DELLE ACQUE SUPERFICIALI

Premessa Con determinazione n. 314 del 07/03/2012 (Prot. 11846), la Provincia di Pavia ha stabilito di avviare la procedura comparativa, mediante valutazione di titoli e di proposte operative, per il conferimento di un incarico di collaborazione coordinata e continuativa per attività di assistenza e supporto tecnico specialistico nello svolgimento di compiti istituzionali relativi alla tutela qualiquantitativa delle acque superficiali, in attuazione del D. Lgs. 152/2006, del Programma per la Tutela e l’Uso delle Acque (PTUA) di cui alla d.g.r. n. 2244 del 29 marzo 2006 e della d.g.r. n. 6232 del 19 dicembre 2007, “Determinazioni in merito all’adeguamento delle derivazioni al rilascio del deflusso minimo vitale e contestuale revoca della d.g.r. n. 3863/2006”. Articolo 1 - Requisiti di ammissione Per la partecipazione alla selezione è necessario il possesso dei seguenti requisiti: 1. essere nel pieno godimento dei diritti civili e politici; 2. non aver riportato condanne penali e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale; 3. non essere sottoposto a procedimento penale per quanto a propria conoscenza; 4. essere in regola con le vigenti norme in materia di soggiorno nel territorio italiano, nel caso di possesso di cittadinanza di Stato non appartenente all’Unione Europea; 5. essere in possesso dei titoli e dei requisiti prescritti, 6. non essere stati destituiti o dichiarati decaduti dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione; 7. essere in possesso di diploma di laurea (anche triennale) in Scienze Geologiche o Ingegneria Ambientale, con votazione minima di 100/110. I requisiti di cui sopra sono da considerarsi obbligatori per la partecipazione alla selezione, la mancanza di uno di essi sarà causa di esclusione. I predetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione all’avviso. Tali requisiti dovranno risultare da dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi del DPR 445/2000, in carta semplice, sottoscritta dal candidato, con allegata fotocopia non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore, redatta inderogabilmente sul fac-simile predisposto dalla Provincia di Pavia, di cui all’allegato a) al presente avviso.

Articolo 2 - Oggetto del Contratto La collaborazione dovrà svolgersi presso la sede del Settore Tutela Ambientale, salve le attività ricognitive esterne, e riguarderà lo svolgimento di attività ricognitive, di elaborazioni e di valutazioni necessarie e propedeutiche all’adeguamento di derivazioni idriche al rilascio del deflusso minimo vitale. Le azioni affidate andranno svolte nel rispetto degli indirizzi procedurali disposti dalle apposite norme e direttive di settore. L’incaricato dovrà in particolare rendere disponibili alla Provincia di Pavia: - verifica sull’applicabilità ai corsi d’acqua provinciali delle procedure speditive di modellazione idrologica; - modellazione idrologica e stima delle disponibilità idriche nette per i principali corsi d’acqua e sottobacini provinciali; - ricognizione delle utenze idriche da adeguare al rilascio del DMV; - gerarchizzazione delle priorità di adeguamento in funzione delle criticità ambientali ed idrologiche esistenti sul reticolo idrico di competenza; - individuazione delle forme più idonee ad attuare le procedure di adeguamento delle derivazioni. Il livello di dettaglio delle analisi effettuate dovrà comunque consentire di specificare ed articolare alla scala provinciale i contenuti della pianificazione sovraordinata e di coordinarli con gli aspetti ambientali e paesistici locali. Articolo 3 - Decorrenza e durata del contratto Le prestazioni erogate decorreranno dalla data di sottoscrizione del contratto. La collaborazione avrà la durata di 12 mesi, eventualmente prorogabile qualora le attività previste dal presente avviso non siano concluse. Articolo 4 - Compenso Il corrispettivo lordo, per tutta la durata dell'incarico, è stabilito in € 32.000,00, comprensivo di qualsiasi onere previdenziale, contributivo, fiscale e assicurativo previsto dalla legge a carico del collaboratore, nonché dei costi a carico dell'amministrazione. Il pagamento avverrà in mensilità posticipate, dietro presentazione di apposita relazione del lavoro svolto. Articolo 5 - Valutazione La selezione avverrà mediante valutazione comparativa dei curricula e delle proposte presentate dai candidati e sarà svolta da una Commissione appositamente costituita. Le verifiche, tenuto conto delle specifiche caratteristiche delle attività oggetto della collaborazione, confronteranno il livello di professionalità espresso dai curricula, la qualità e la completezza della prestazione descritta dalle proposte e le attività supplementari rispetto a quelle essenziali per lo svolgimento dell'incarico da conferire, così da determinare l’offerta che nel suo complesso risulti economicamente più vantaggiosa per la Provincia di Pavia. La Commissione disporrà per la valutazione dei candidati di un punteggio massimo di 100 punti, di cui: • massimo 30 attribuibili in base al curriculum; • massimo 60 in base alla proposta operativa;



massimo 10 in base alla proposta di servizi migliorativi e/o aggiuntivi rispetto a quelli essenziali per lo svolgimento dell’incarico. Il punteggio massimo di 30 punti relativi al curriculum sarà attribuito come segue: VALUTAZIONE CURRICULUM Formazione professionale Punti per criterio Tipo di laurea Triennale 0 Vecchio ordinamento 8 Triennale + specialistica 8 Voto di laurea Votazione da 100 a 104 1 Votazione da 105 a 109 3 Votazione da 110 a 110 e lode 5 Titoli conseguiti post lauream Master universitario I livello 1 Master universitario II livello 2 TOTALE Esperienza professionale Punti per criterio Attività lavorativa prestata presso enti per ogni mese o frazione pubblici o privati (tempo determinato, superiore a 15 giorni: 0,50 stage, tirocini, cococo, ecc.) TOTALE Totale valutazione curriculum

Punti max 8

5

2 15 Punti max 15 15 30

Il curriculum, redatto in formato europeo, contenente tutte le informazioni necessarie ai fini della valutazione, dovrà essere allegato, a pena di esclusione, alla domanda di partecipazione. Il punteggio massimo di 60 punti relativi alla proposta operativa sarà attribuito come segue: Descrizione

Valutazione insufficiente sufficiente Livello di corrispondenza delle metodologie proposte con le procedure definite dalle apposite disposizioni e discreto direttive buono ottimo insufficiente sufficiente Grado di approfondimento degli aspetti legati alle specificità del reticolo idrografico del territorio della discreto provincia di Pavia buono ottimo insufficiente sufficiente Coerenza della proposta con gli scenari di tutela integrata degli aspetti quantitativi e qualitativi delle discreto acque buono ottimo Max valutazione proposta operativa

Punti 0 5 10 15 20 0 5 10 15 20 0 5 10 15 20 60

La proposta operativa dovrà essere articolata in una relazione della lunghezza massima di 4 facciate formato A4, carattere Times New Roman - corpo 12 - interlinea 1,5, debitamente sottofirmata e riportante le modalità con cui il candidato intende svolgere le attività da affidare, descrivendo al

miglior livello di dettaglio possibile metodologie, criteri, tempistiche realizzative e quant’altro possa risultare opportuno o necessario per consentire di verificare praticabilità, qualità e coerenza della proposta stessa. Il punteggio massimo di 10 punti relativi ai servizi migliorativi e/o aggiuntivi rispetto a quelli essenziali per lo svolgimento dell’incarico sarà valutato assegnando un massimo di 5 punti con riguardo alla dimensione delle prestazioni proposte ed un massimo di 5 punti con riguardo alla loro qualificazione. I servizi migliorativi e/o aggiuntivi dovranno essere descritti nel paragrafo finale della proposta operativa. Si precisa che tale voce è facoltativa e la sua assenza comporta solo l’impossibilità, per il Candidato, di ottenere i max 10 punti previsti per tale voce. Articolo 6 - Graduatoria e affidamento dell’incarico La Commissione, nominata con determinazione del Dirigente del Settore Tutela Ambientale, verificata la regolarità formale delle domande presentate, procederà successivamente all’esclusione dei candidati privi dei requisiti di ammissione di cui al precedente art. 1. Completati questi adempimenti la Commissione procederà alla valutazione dei curricula e delle proposte operative ed economiche. Al termine della comparazione selettiva la Commissione redigerà le graduatorie di merito secondo l’ordine decrescente dei punteggi ottenuti dai candidati. La graduatoria finale sarà pubblicata sul sito www.provincia.pv.it e all’Albo Pretorio dell’Ente per 10 giorni, pertanto ai candidati non sarà data alcuna comunicazione formale. Il Dirigente del Settore Tutela Ambientale affiderà l'incarico al candidato che avrà ottenuto il punteggio complessivo più alto. La Provincia di Pavia si riserva la facoltà di conferire l'incarico di collaborazione anche in presenza di una sola candidatura, ovvero di non conferirlo qualora reputi le candidature avanzate inadeguate alle proprie esigenze. Si riserva inoltre di: - modificare il presente avviso; - prorogare il termine di scadenza dell'avviso; - riaprire tale termine allorché lo stesso sia già scaduto; - revocare l'avviso ove ricorrano motivi di pubblico interesse o quando ciò sia richiesto nell'interesse della Provincia per giustificati motivi. Articolo 7 - Adempimenti e vincoli del collaboratore I rapporti tra le parti verranno disciplinati con apposito contratto (il cui schema è contenuto nell’allegato b) al presente Avviso), stipulato tra la Provincia di Pavia ed il Collaboratore selezionato, secondo la normativa vigente. Articolo 8 - Documenti da presentare I candidati che intendono partecipare alla selezione dovranno presentare i seguenti documenti: - autocertificazione attestante i requisiti di ammissibilità e i titoli di cui si richiede la valutazione, datata e sottoscritta dal candidato secondo il fac-simile di cui all’Allegato a) al presente avviso;

- proposta operativa, articolata in una relazione della lunghezza massima di 4 facciate formato A4, carattere Times New Roman - corpo 12 - interlinea 1,5, debitamente sottofirmata e riportante le modalità con cui il candidato intende svolgere le attività da affidare, descrivendo al miglior livello di dettaglio possibile metodologie, criteri, tempistiche realizzative e quant’altro possa risultare opportuno o necessario per consentire di verificare praticabilità, qualità e coerenza della proposta stessa.; - proposta di servizi migliorativi e/o aggiuntivi da descrivere nel paragrafo finale della proposta operativa di cui al punto precedente. Si precisa che tale voce è facoltativa e comprende le eventuali attività supplementari rispetto a quelle essenziali per lo svolgimento dell'incarico da conferire che il candidato si impegna a svolgere a fronte del compenso di cui al precedente art. 4. - fotocopia di un documento d'identità in corso di validità. Non sono ammesse integrazioni alla domanda e della documentazione allegata. Si raccomanda, pertanto, pena l'esclusione, la puntuale presentazione di tutta la documentazione richiesta e la compilazione integrale dei fac-simile allegati. Articolo 9 - Modalità e termini di scadenza per la presentazione delle domande I candidati dovranno presentare, tassativamente, pena l'esclusione, la domanda entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 20/03/2012. Le domande dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo della Provincia di Pavia, in Piazza d’Italia 2, 27100 Pavia e andranno indirizzate al Settore Tutela Ambientale della Provincia medesima. Le domande possono essere recapitate: - a mezzo posta, mediante raccomandata A/R; in questo caso si specifica che, ai fini del rispetto del termine sopra indicato sopra, si terrà conto della data di effettiva ricezione del plico; - consegnate a mano al predetto Ufficio Protocollo. La domanda che pervenga oltre la data di scadenza prevista sarà considerata non ammissibile e non sarà sottoposta a valutazione. Sul plico dovranno essere riportati la dicitura "AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI N. 1 COLLABORATORE – SETTORE TUTELA AMBIENTALE NON APRIRE", la data di scadenza prevista per la presentazione della domanda e gli estremi del mittente. La Provincia di Pavia non si assume responsabilità per eventuali ritardi o disguidi del servizio postale. Articolo 10 - Tutela della privacy I dati che entreranno in possesso della Provincia di Pavia a seguito del presente Avviso verranno trattati nel rispetto del D. Lgs 30 giugno 2003 n. 196 e successive modifiche ed integrazioni. I candidati dovranno esprimere il consenso al trattamento dei propri dati personali in sede di presentazione della domanda di partecipazione pena la non ammissione alla selezione. Articolo 11 -Informazioni Per informazioni e chiarimenti il referente è Piero Soria (tel. 0382/597733 - e-mail [email protected]).

ALLEGATI All. A - Modello autocertificazione All. B – Schema di contratto

Allegato a) all’Avviso - FAC SIMILE DI AUTODICHIARAZIONE IN CARTA SEMPLICE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’ Alla Provincia di Pavia Settore Tutela Ambientale 27100 Pavia

Il/La sottoscritto/a................................................................... Codice fiscale ....................................... nato/a a ....................................................... prov. ......... il ..................... residente a ........................... ............................................. prov. ........... CAP .......................... Via .................................................. .............................................................. n. ............... Recapiti telefonici .................................................................... Recapito e-mail: ....................................................................... CHIEDE di essere ammesso alla procedura comparativa per il conferimento di un incarico di collaborazione coordinata e continuativa presso la Provincia di Pavia per l’adeguamento delle derivazioni idriche al rilascio del deflusso minimo vitale presso la Provincia di Pavia – Settore Tutela Ambientale. A tal fine, consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazione mendace (art. 76 DPR 445/00), DICHIARA a) di essere cittadino ..................................................... b) di essere nel pieno godimento dei diritti civili e politici; c) di non aver riportato condanne penali e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale; d) di non essere sottoposto a procedimento penale per quanto a propria conoscenza; e) di essere in regola con le vigenti norme in materia di soggiorno nel territorio italiano, nel caso di possesso di cittadinanza di Stato non appartenente all’Unione Europea; f) di essere in possesso dei titoli e dei requisiti prescritti; g) di non essere stati destituiti o dichiarati decaduti dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione; h) essere in possesso di diploma di laurea (anche triennale) in Scienze Geologiche o Ingegneria Ambientale, con votazione minima di 100/110. Dichiara di essere in possesso del seguente titolo di studio: ................................................................. conseguito nell’anno ....................... presso .......................................................................................... con il punteggio di ........................................ Allega alla presente un curriculum vitae et studiorum sottoscritto in originale.

Il sottoscritto autorizza la Provincia di Pavia ad utilizzare i dati contenuti nella presente domanda ai fini della gestione della procedura selettiva, ai sensi delle disposizioni del D.Lgs. 196/2003. Il sottoscritto dichiara inoltre di aver preso visione dell’avviso di selezione di cui trattasi. Pavia, .........................................

Firma ...............................................

Alla domanda i candidati dovranno allegare, a pena di esclusione dalla selezione, un curriculum vitae et studiorum sottoscritto in originale, nel quale dovranno essere indicati analiticamente i riferimenti necessari alla valutazione. L’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere a idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive, contenute nella domanda di partecipazione alla procedura e nel curriculum. Qualora dai controlli sopraindicati emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto previsto dall’art. 76 del DPR 445/00. La decadenza, disposta con provvedimento motivato, può intervenire in qualsiasi momento, anche successivamente alla stipulazione del contratto di incarico. Si allega curriculum vitae e copia della carta di identità in corso di validità del candidato.

ALLEGATO b) all’Avviso SCHEMA DI CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA Premesso che con il presente atto le parti intendono instaurare un rapporto di lavoro di collaborazione coordinata e continuativa, senza vincolo di subordinazione, avente per oggetto una prestazione d’opera ai sensi degli artt. 2222 e ss. e 2229 e ss. del Codice Civile, dell’art. 409 del codice di procedura civile. TRA la Provincia di Pavia, con sede legale in Piazza d’Italia n. 2, nel seguito “Provincia” o “Committente”, rappresentata da [•] E [•] di seguito indicato/a come “Collaboratore”, CIO’ PREMESSO SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: ART. 1 - Oggetto dell’incarico 1. La Provincia affida l’incarico di collaborazione coordinata e continuativa che consiste nello svolgimento di attività ricognitive, di elaborazioni e di valutazioni necessarie e propedeutiche all’adeguamento di derivazioni idriche al rilascio del deflusso minimo vitale. Le azioni affidate andranno svolte nel rispetto degli indirizzi procedurali disposti dalle apposite norme e direttive di settore. L’incaricato dovrà in particolare rendere disponibili alla Provincia: - verifica sull’applicabilità ai corsi d’acqua provinciali delle procedure speditive di modellazione idrologica; - modellazione idrologica e stima delle disponibilità idriche nette per i principali corsi d’acqua e sottobacini provinciali; - ricognizione delle utenze idriche da adeguare al rilascio del DMV; - gerarchizzazione delle priorità di adeguamento in funzione delle criticità ambientali ed idrologiche esistenti sul reticolo idrico di competenza; - individuazione delle forme più idonee ad attuare le procedure di adeguamento delle derivazioni. Il livello di dettaglio delle analisi effettuate dovrà comunque consentire di specificare ed articolare alla scala provinciale i contenuti della pianificazione sovraordinata e di coordinarli con gli aspetti ambientali e paesistici locali. ART. 2 - Modalità di svolgimento della collaborazione 1. La collaborazione viene svolta senza vincolo di subordinazione da parte del Collaboratore nei confronti del Committente. 2. Il Collaboratore gode di autonomia nella scelta delle modalità tecniche per lo svolgimento della prestazione, garantendo che la stessa sia resa in funzione delle esigenze organizzative della Provincia, secondo le direttive e le indicazioni programmatiche del Committente alle quali il Collaboratore dovrà attenersi. 3. La Provincia si impegna a fornire quanto necessario per il corretto svolgimento della prestazione, mettendo a disposizione del Collaboratore strumenti che di volta in volta siano ritenuti più idonei all’espletamento dell’attività sopra descritta. 4. Il Collaboratore, compatibilmente con gli impegni assunti con il contratto, sarà libero di prestare anche in favore di terzi la propria attività, con preventiva comunicazione all’Ente, tramite autocertificazione scritta che indichi lo svolgimento di attività compatibili e non concorrenti con il rapporto di collaborazione instaurato con la Provincia.

5. Il rapporto di collaborazione sarà risolto di diritto, ai sensi dell’art.1456 del c.c., nel caso in cui a seguito di verifica da parte del Committente dell’attività svolta dal Collaboratore per terzi, risulti che si trovi ad avere rapporti di collaborazione o di lavoro subordinato che possono risultare formalmente o sostanzialmente incompatibili, cioè in conflitto di interesse. ART. 3 Obblighi di riservatezza 1. Il Collaboratore è tenuto ad osservare le regole del segreto d’ufficio a proposito di fatti, di informazioni, notizie od altro di cui avrà comunicazione o prenderà conoscenza nello svolgimento dell’incarico. Tali informazioni non potranno in alcun modo essere cedute a terzi. 2. Le clausole del presente articolo hanno per il Committente carattere essenziale e irrinunciabile e la loro violazione potrà dar luogo alla risoluzione di diritto del contratto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile. ART. 4 Decorrenza e durata dell’incarico 1. Il presente contratto ha durata di un anno a decorrere dalla data di sottoscrizione del presente contratto, con possibilità di proroga sulla base delle necessità della Provincia, in ogni caso nel rispetto della normativa vigente. 2. Il Funzionario coordinatore, individuato dal Dirigente nel Responsabile della UO Risorse Idriche, si impegna a redigere mensilmente un giudizio sul lavoro svolto per verificare la rispondenza di quanto prodotto ai requisiti quantitativi e qualitativi richiesti, oltre al rispetto dei tempi di consegna dei lavori affidati. ART. 5 Compenso 1. A fronte delle prestazioni previste dagli articoli precedenti, previa verifica del loro esatto adempimento, la Provincia corrisponderà al collaboratore un compenso annuale di euro 32.000,00 comprensivi di ogni ritenuta di legge (e non soggetto a Iva, ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 633/72). Acconti di detto importo vengono corrisposti al Collaboratore in rate mensili posticipate entro il giorno 27 del mese successivo a quello in cui è stata prestata la collaborazione. 2. Dalla collaborazione in oggetto non matureranno altri oneri né mensilità aggiuntive, né indennità di cessazione dell’incarico. 3. La liquidazione e il pagamento di ciascuna rata è quindi subordinata alla valutazione positiva che il Funzionario coordinatore avrà espresso nei modi e nei tempi previsti all’art. 4, nonché ai sensi dell’art. 2222 e ss. e 2229 e ss. del Codice Civile e dell’art. 409 del Codice di procedura civile. ART. 6 - Casi e modalità di sospensione temporanea della prestazione 1. Nei casi in cui si verifichino eventi quali malattia, infortunio e maternità si applicano le seguenti disposizioni legislative: - Art. 2, comma 26, L. n. 335/1995, che ha previsto l’istituzione di una apposita gestione separata presso l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, in favore dei lavoratori privi di altre forme di tutela previdenziale; - D. Lgs. 151/01 e decreto interministeriale 4 aprile 2002, che ha disciplinato il trattamento per la tutela della maternità e dell’assegno per il nucleo familiare. - Art. 51 L. n. 488/1999, che ha previsto l’estensione della tutela contro il rischio di malattia; - Art. 5 D.Lgs. n. 38/2000 che ha esteso alle collaborazioni coordinate e continuative l’obbligo assicurativo contro gli infortuni. 2. Nel caso in cui sopravvengano eventi comportanti impossibilità di esecuzione della prestazione per lunghi periodi, quali malattia, infortunio e maternità, la prestazione resterà sospesa senza erogazione del corrispettivo: - in caso infortunio, fino a guarigione; - in caso di malattia, per un periodo massimo pari ad un sesto della durata stabilita dal contratto;

- in caso di maternità, per un periodo complessivo di 5 mesi compreso tra i 2 mesi precedenti la data presunta del parto ed i 3 mesi successivi alla data effettiva ovvero tra un mese precedente la data presunta del parto ed i 4 mesi successivi alla data effettiva. In tal caso la durata del rapporto è prorogata, compatibilmente con l’attività da svolgere desunta in contratto, per un periodo pari alla sospensione. 3. Il collaboratore dovrà comunicare preventivamente e comunque tempestivamente al Committente l’impossibilità di eseguire la prestazione, al fine di permettere all’Ente di intervenire con soluzioni alternative. In caso di malattia e infortunio il Collaboratore deve presentare entro 48 ore al Committente la relativa documentazione sanitaria. 4. Il collaboratore ha diritto al godimento di un periodo di recupero psico-fisico (riposo, malattia e infortunio) pari ad un decimo della durata del contratto da usufruire compatibilmente con le esigenze dell’incarico. ART. 7 Recesso 1. La Provincia e il collaboratore possono rispettivamente recedere dal contratto prima della scadenza del termine con comunicazione scritta, con un periodo di preavviso di almeno 30 giorni, decorrenti dalla data di ricevimento della comunicazione. 2. In caso di mancato preavviso l’Ente e il collaboratore rispettivamente saranno tenuti a corrispondere un indennizzo pari al corrispettivo che sarebbe spettato al Collaboratore per il periodo di preavviso non prestato. ART. 8 Risoluzione del contratto 1. Il contratto è risolto unilateralmente dal committente prima del termine quando si verifichino: - gravi inadempienze contrattuali; - sospensione ingiustificata della prestazione superiore a 15 giorni, che rechi pregiudizio agli obiettivi da raggiungere; - inosservanza da parte del collaboratore degli obblighi stabiliti, con particolare riferimento a quelli previsti dai precedenti artt. 2 e 3; - impossibilità sopravvenuta della prestazione oggetto dell’incarico. ART. 9 Diritti sindacali 1. I collaboratori hanno diritto a partecipare a tre assemblee sindacali annue, previa specifica comunicazione delle OO.SS. firmatarie del Protocollo d’intesa del 28/04/04, anche congiuntamente ai lavoratori dipendenti dell’ente. 2. L’esercizio del diritto avverrà con le stesse modalità disposte dal contratto decentrato per il personale dipendente. ART. 10 Controversie e Foro competente Il contratto è soggetto, a tutti gli effetti, alla legislazione italiana. Per tutte le controversie relative al presente contratto il Foro competente in via esclusiva è quello di Pavia. Letto, approvato e sottoscritto Pavia, ____________________ Per la Provincia di Pavia

Il Collaboratore

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Il Collaboratore ..................................................................., C.F. ..................................................... autorizza la Provincia di Pavia al trattamento dei propri dati personali e alla loro trasmissione ad altri soggetti o enti ai fini dell’espletamento della prestazione e al pagamento dei compensi nel rispetto degli obblighi di sicurezza e riservatezza previsti dalla D. Lgs. n.196/2003. Letto, approvato e sottoscritto Il Collaboratore ______________________________