BERGAMO PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE ...

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GEOGRAFIA. DEL BIENNIO ... STORIA E GEOGRAFIA - Obiettivi minimi e irrinunciabili .... consapevolezza del rapporto fra italiano e latino per quanto riguarda il.
LICEO“P. SECCO SUARDO” BERGAMO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DEGLI INSEGNANTI DI

ITALIANO, LATINO, STORIA e GEOGRAFIA DEL BIENNIO DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE E DEL CORSO PSICO-PEDAGOGICO

ANNO SCOLASTICO 2010/ 11

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OBIETTIVI MINIMI FISSATI PER TUTTE LE DISCIPLINE • acquisizione di un adeguato metodo di studio. • capacità di esprimersi in modo chiaro e sufficientemente corretto. • sufficiente conoscenza dei contenuti delle singole discipline.

OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI • capacità di rapportarsi con l'istituzione. • capacità di apprendere, assumere ed applicare autonomamente norme comportamentali con particolare attenzione al rispetto delle persone, delle cose altrui e della proprietà comune. • acquisizione della consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, dei propri ritmi di apprendimento e dell'importanza di uno studio regolare. • consapevolezza di cosa vuol dire studiare, capire, riflettere su un argomento.

ITALIANO - Obiettivi minimi e irrinunciabili • ascoltare attivamente • leggere in modo scorrevole e corretto • esporre oralmente con sufficiente proprietà lessicale e correttezza linguistica • comprendere il senso globale di un testo • produrre un testo scritto rispondendo in modo adeguato alla traccia data • esprimersi in modo ortograficamente e sintatticamente corretto • riconoscere le principali strutture morfosintattiche della lingua

LATINO - Obiettivi minimi e irrinunciabili • acquisire le regole e il lessico di base. • saper analizzare e tradurre in modo sufficientemente corretto testi che contengono i fenomeni linguistici studiati.

STORIA E GEOGRAFIA - Obiettivi minimi e irrinunciabili • esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati, dando loro la giusta collocazione spazio – temporale. • descrivere in forma chiara e corretta fenomeni geografici • usare con proprietà alcuni fondamentali termini e concetti propri del linguaggio storiografico e geografico

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• distinguere gli aspetti di un evento e l’incidenza in esso dei diversi soggetti storici.

ITALIANO FINALITÀ L’insegnamento della disciplina si propone di: -

sviluppare le capacità di usare la lingua nella ricezione e nella produzione orale e scritta in maniera sufficientemente articolata, in relazione a scopi e situazioni comunicative differenti; promuovere l’abitudine alla lettura come occasione per una migliore conoscenza di sé e del mondo e come apprendimento di modelli di scrittura; educare alla riflessione sul funzionamento del sistema linguistico, sia a livello morfosintattico sia a livello semantico-lessicale, per un uso più consapevole nella comunicazione; stimolare l’interesse per i testi letterari, finalizzato alla scoperta della letteratura come rappresentazione di sentimenti e situazioni universali in cui riconoscersi e come fonte di piacere estetico; trasmettere la consapevolezza del legame esistente tra lingua, cultura e società, rilevando gli aspetti della storicità della lingua e della sua varietà nel tempo e nello spazio.

Per organizzare in modo chiaro la didattica della disciplina, si individuano tre ambiti di intervento: 1. la conoscenza del codice lingua e delle sue strutture fondamentali (fonetica, morfologia, sintassi della frase semplice e della frase complessa, lessico); 2. le abilità linguistiche (ascolto, parlato, lettura, scrittura in relazione a bisogni reali e simulati, a scopi e situazioni comunicative differenti); 3. l’educazione letteraria (fase estetica di sensibilizzazione ai testi letterari). Per ciascun ambito si declinano separatamente obiettivi di apprendimento e contenuti. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (biennali) Espressi in termini di Conoscenze, Capacità, Competenze Ad essi viene attribuito il seguente significato come illustrato nel documento ministeriale del 30 luglio 2007 con riferimento al “Sistema di descrizione del Quadro europeo dei titoli e delle qualifiche”

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“Conoscenze” indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento: le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. “Abilità o capacità”, indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti). “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.

1. La conoscenza del codice lingua e delle sue strutture fondamentali: Competenze Abilità/Capacità Conoscenze Essere consapevole che Riconoscere, pronunciare e Conoscere le strutture attraverso l’enunciazione di trascrivere correttamente i fondamentali del codice frasi o testi si compiono atti suoni della lingua lingua: fonetica, lessico, linguistici organizzati e morfologia, sintassi, coerenti agli scopi che si punteggiatura intendono perseguire Riconoscere i principali meccanismi di formazione e alterazione del lessico Esaminare il significato delle parole e farne un uso appropriato nell’attività comunicativa Riconoscere il significato denotativo e connotativo del lessico Riconoscere, analizzare e usare in modo corretto le diverse parti del discorso Riconoscere e analizzare i rapporti logici tra le parole di una frase

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Essere consapevole della funzione sociale e culturale della comunicazione linguistica e del suo carattere trasversale e metalinguistico

Riconoscere e analizzare i rapporti logici fra le frasi, dandone anche una rappresentazione Costruire correttamente periodi di varia struttura Riconoscere e utilizzare in Conoscere gli elementi della contesti comunicativi comunicazione e le funzioni differenti messaggi, funzioni e scopi

Confrontare le caratteristiche Conoscere le principali del codice verbale con altri caratteristiche della lingua linguaggi verbale Essere consapevole che la lingua muta nel tempo e nello spazio (diacronia/sincronia) e in base al mezzo (lingua parlata/lingua scritta), alle situazioni (registri), all’argomento (linguaggi settoriali) e allo scopo (funzioni)

Possedere le conoscenze Conoscere le varietà essenziali sull’evoluzione diacroniche e sincroniche della lingua italiana a partire della lingua dalla lingua latina

Riconoscere le varietà diacroniche/sincroniche sulla base di indicatori: registri, linguaggi settoriali, funzioni Saper spiegare i principali meccanismi di scambio interlinguistico e di arricchimento lessicale, attraverso il contatto con le altre lingue Saper riconoscere le differenze tra orale e scritto sotto i diversi profili, morfologico, sintattico, testuale

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2. Le abilità linguistiche: Competenze

Abilità/Capacità

Padroneggiare le abilità di Ascoltare con attenzione ascolto e parlato

Conoscenze Conoscere le caratteristiche principali delle diverse tipologie testuali

Comprendere i contenuti del testo che si ascolta, individuandone le informazioni principali e mettendole in relazione Riconoscere finalità e punti di vista del testo ascoltato Prendere appunti mentre si ascolta Esprimersi oralmente in modo chiaro e corretto, con registro adeguato alle diverse situazioni comunicative, agli scopi e al tempo disponibile, riferendo fatti, esperienze e concetti Pianificare ed esporre un argomento di studio Partecipare ad un dibattito o a una discussione, facendo interventi pertinenti Padroneggiare le abilità di Individuare le strutture e le Conoscere tecniche e lettura convenzioni proprie di strumenti per la lettura, diversi tipi di testo l’analisi e l’interpretazione di testi d’uso di vario genere Selezionare e ricavare dal testo le informazioni essenziali, distinguendole dalle accessorie Utilizzare le conoscenze per operare inferenze Decodificare messaggio e scopo comunicativo Operare confronti tra testi diversi per individuare

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analogie e differenze e/o integrare informazioni Costruire schemi di sintesi o mappe concettuali Padroneggiare le abilità di Produrre testi scritti di scrittura diverso tipo corretti nella forma e adeguati alla situazione comunicativa, allo scopo Applicare in modo consapevole ed efficace le tecniche di scrittura apprese

Conoscere le tecniche di produzione di un testo scritto (pianificazione, stesura, revisione)

Possedere un’adeguata capacità di controllo delle differenze tra lingua orale e lingua scritta Saper usare i dizionari

3. L' Educazione letteraria: Competenze Abilità/Capacità Conoscenze Leggere, comprendere, Riconoscere i principali tipi Conoscere i principali generi interpretare il testo letterario di narrazione letterari: narrativa, poesia, teatro Identificare le diverse unità Conoscere le categorie di cui è costituito un narratologiche racconto Individuare e organizzare le informazioni dirette e indirette sui personaggi, cogliendone i rapporti funzionali Riconoscere le fondamentali strategie narrative usate e saperne spiegare gli effetti Essere in grado di fare la Conoscere il codice poetico: parafrasi struttura metrica, figure retoriche, linguaggio polisemico, significato denotativo e connotativo Riconoscere lo schema metrico di una poesia e le

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figure retoriche presenti Cogliere i significati tematici del testo poetico Cogliere le particolarità del testo a vari livelli (lessico, sintassi, ritmo, punteggiatura), ponendoli in rapporto col significato d’insieme e proponendone un’interpretazione Fornire una propria valutazione, considerando: interesse dei contenuti, efficacia linguistica, presenza di immagini originali, emozioni suscitate

Contenuti : Ortografia Uso della punteggiatura Morfologia: il nome, l'aggettivo, il pronome, il verbo, l'avverbio, la preposizione, la congiunzione. Sintassi della frase semplice: gli elementi essenziali della proposizione: soggetto e predicato, le espansioni del nucleo, i complementi indiretti. Sintassi della frase complessa: la coordinazione: le diverse forme di coordinazione. la subordinazione: i diversi tipi di proposizioni subordinate. discorso indiretto e diretto. La comunicazione linguistica: il modello della comunicazione, i vari linguaggi e il linguaggio verbale, significante e significato, denotazione e connotazione. La comunicazione scritta: lingua orale e lingua scritta, dal parlato allo scritto, il contesto e lo scopo della comunicazione scritta, il destinatario e il linguaggio nella comunicazione scritta, le strategie della scrittura.

Antologia:

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Per le prime classi: testo narrativo, testo descrittivo, testo espressivoemotivo, testo espositivo-informativo. Per le seconde classi: testo poetico, testo argomentativo. Per le prime classi: Epica, passi scelti da: Iliade, Odissea, Eneide. Per le seconde classi: I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni ( lettura e analisi di almeno 20 capitoli).

Metodi • Lezione frontale di tipo informativo ed esplicativo. • Lettura e analisi di testi, allo scopo di fornire un metodo di indagine e nuovi strumenti conoscitivi

Strumenti • • • •

Libri di testo in adozione. Libri, riviste, giornali etc. ad approfondimento degli argomenti trattati. Visite di istruzione preparate e guidate. Interventi di esperti.

Verifiche • Produzione di testi di diversa tipologia ( almeno due durante il trimestre e almeno tre durante il pentamestre). • Verifiche delle conoscenze morfosintattiche. • Questionari e schede guidate di analisi testuale. • Verifiche orali individuali (almeno due sia durante il trimestre, sia durante pentamestre. Relativamente al trimestre il secondo voto può essere ottenuto tramite uno scritto qualora non fosse possibile svolgere le due prove orali).

Valutazione • La valutazione sarà rapportata agli obiettivi previsti, terrà conto dei reali progressi conoscitivi, si baserà sui diversi tipi di verifiche sopra elencati. • Le valutazioni conseguenti a prove di recupero per l’orale e per lo scritto saranno considerate parte integrante della valutazione . Gli indicatori di valutazione delle prove scritte di italiano saranno: Il rispetto delle regole ortografiche, l'uso adeguato della punteggiatura, la correttezza morfosintattica, la padronanza lessicale, la coerenza del contenuto,

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la pertinenza del contenuto, l'organicità del contenuto, l'esaustività del contenuto. Viene allegata alla programmazione la griglia di valutazione utilizzata per il tema di italiano

LATINO Finalità educative • conoscenza diretta e concreta, attraverso i testi, a un patrimonio di civiltà e pensiero che è parte fondamentale della nostra cultura. • senso storico nel recupero di continuità e di alterità con il passato. • consapevolezza del rapporto fra italiano e latino per quanto riguarda il lessico, la sintassi e la morfologia. • esercizio delle abilità tese a favorire anche la produzione in italiano soprattutto per quanto riguarda l'organizzazione e la strutturazione del discorso.

Obiettivi cognitivi specifici Espressi in termini di Conoscenze, Capacità, Competenze Ad essi viene attribuito il seguente significato come illustrato nel documento ministeriale del 30 luglio 2007 con riferimento al “Sistema di descrizione del Quadro europeo dei titoli e delle qualifiche” “Conoscenze” indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento: le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. “Abilità o capacità”, indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti). “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.

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COMPETENZE

ABILITA’/CAPACITA’

CONOSCENZE

Padroneggiare gli strumenti di base della lingua latina

Leggere correttamente il testo

Fonetica Morfologia del nome e del verbo

Riconoscere gli elementi fondamentali del sistema linguistico

Sintassi del nome e del verbo Sintassi della proposizione: le proposizioni subordinate a più alta frequenza. Lessico di base

Comprendere e tradurre un testo latino.

Individuare, analizzare e mettere in relazione i vari elementi morfologici, sintattici e lessicali presenti nel testo. Struttura del dizionario Usare il dizionario in modo corretto ed efficace Elaborare ipotesi di traduzione Saper operare le scelte più opportune tra le diverse possibilità espressive

Acquisire un padronanza più consapevole delle strutture e del lessico della lingua italiana

Modalità e regole di produzione corretta della lingua italiana

Strutture morfosintattiche della lingua italiana Individuare il rapporto fra latino e italiano per quanto riguarda il lessico, la morfologia e la sintassi

Elementi di grammatica storica Etimologia

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Contenuti Grammatica Classe prima: • elementi di fonetica: alfabeto, pronuncia, quantità vocalica, accenti, principali mutamenti nel passaggio dal latino all’italiano • differenze strutturali fra italiano e latino ( i casi e le declinazioni ) • la coniugazione di sum (e di possum); le quattro coniugazioni attive e passive • ( modi finiti ); i verbi in –io • le cinque declinazioni dei sostantivi • le due classi degli aggettivi; ( aggettivi e avverbi ) • gli aggettivi pronominali • i pronomi personali e riflessivi • i pronomi ille e is • gli aggettivi e i pronomi possessivi • uso di suus e di eius • il pronome relativo qui, quae, quod • le principali congiunzioni coordinanti e subordinanti; • gli avverbi e le preposizioni • elementi di sintassi della proposizione: soggetto, predicato, attributo, apposizione, complemento oggetto, specificazione e denominazione, termine, vocazione, mezzo, modo, causa, compagnia, materia, luogo e tempo, agente e causa efficiente, argomento, dativo di possesso, predicativo del soggetto e dell’ oggetto. • elementi di sintassi del periodo: uso dei modi e dei tempi nelle prop. principali, uso dei modi e dei tempi nelle prop. subordinate con l’indicativo ( temporali, causali, relative ) e con il congiuntivo ( finali ) Classe seconda: • i modi indefiniti del verbo ( infinito, participio, supino attivo e passivo, gerundio e gerundivo ) • i verbi deponenti, semideponenti, atematici, impersonali, composti di sum • la forma passiva impersonale • I gradi dell’ aggettivo • i pronomi / aggettivi dimostrativi e determinativi • i principali pronomi / aggettivi indefiniti e interrogativi • elementi di sintassi della proposizione: complementi di limitazione, qualità, vantaggio, svantaggio, fine o scopo, paragone, partitivo • elementi di sintassi del periodo: gli usi di participio, gerundio e gerundivo, supino, le coniugazioni perifrastiche attiva e passiva, l’infinito sostantivato e la prop. infinitiva, approfondimento delle subordinate già trattate nella classe prima (i diversi modi per esprimere la finale, le relative improprie…), prop.

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completive, consecutive, narrative, concessive, interrogative dirette e indirette semplici. • I verbi deponenti e semideponenti • Principali costrutti e reggenze dei vari casi -

I contenuti elencati delineano il programma minimo che deve essere svolto entro la fine del biennio. La scansione proposta non è però rigidamente prescrittiva: ciascun docente è libero di anticipare alcuni argomenti in prima ed eventualmente posticiparne altri in seconda o nella prima parte della classe terza, secondo i livelli di partenza e i ritmi di apprendimento della classe, la distribuzione della materia nei libri di testo, la propria esperienza e le proprie abitudini , salvo l’obbligo di procedere intersecando l’apprendimento morfologico con quello della sintassi del periodo

Metodi • lezione frontale di tipo esplicativo e informativo • lettura, traduzione e analisi di testi con esemplificazioni di metodo • assegnazione di testi su cui applicare autonomamente i metodi di analisi proposti

Strumenti • libri di testo in adozione • vocabolario

Verifiche • verifiche orali e individuali (almeno due sia durante il trimestre, sia durante pentamestre. Relativamente al trimestre il secondo voto può essere ottenuto tramite uno scritto, qualora non fosse possibile svolgere le due prove orali). • prove di verifica di tipo oggettivo relative alla morfosintassi • traduzione di brani dal latino con scadenza periodica (almeno due durante il trimestre e almeno tre durante il pentamestre).

Valutazione • La valutazione sarà legata agli obiettivi e ai contenuti sopra indicati, terrà conto dei reali progressi conoscitivi e si baserà sui diversi tipi di verifica sopra elencati. • Le valutazioni conseguenti a prove di recupero per l’orale e per lo scritto saranno considerate parte integrante della valutazione

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Gli indicatori di valutazione delle prove scritte di latino saranno: 1. la correttezza morfosintattica 2. la proprietà lessicale 3. la comprensione del testo Viene allegata alla programmazione griglia di valutazione con indicazioni per la determinazione degli errori.

STORIA Finalità educative L'insegnamento della storia è finalizzato a promuovere e a sviluppare: • la capacità di recuperare la memoria del passato in quanto tale. • la capacità di orientarsi nella complessità del presente. • l'apertura verso le problematiche della pacifica convivenza tra i popoli, della solidarietà e del rispetto reciproco. • l'ampliamento del proprio orizzonte culturale attraverso la conoscenza di culture diverse. • la capacità di riflettere ( alla luce dell'esperienza acquisita con lo studio di società del passato ) sulla trama di relazioni sociali, politiche etc. nella quale si è inseriti. • la capacità di razionalizzare il senso del tempo e dello spazio. • la consapevolezza della necessità di selezionare e valutare criticamente le testimonianze.

Obiettivi di apprendimento Alla fine del biennio lo studente deve dimostrare di sapere: • esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati. • usare con proprietà alcuni fondamentali termini e concetti propri del linguaggio storiografico. • distinguere i molteplici aspetti di un evento e l'incidenza in esso di diversi soggetti storici. • confrontare, in casi semplici, le differenti interpretazioni proposte dagli storici per un medesimo fatto o fenomeno, in riferimento anche alle fonti usate.

Contenuti

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La preistoria le civiltà del Vicino Oriente la civiltà egiziana l'età del bronzo; cretesi e micenei l'età del ferro il Medioevo ellenico la nascita della polis Sparta e Atene le guerre persiane l'età classica la crisi della polis e l'impero di Alessandro; l'ellenismo l'Italia preromana le origini di Roma la repubblica le guerre puniche e la conquista dell'Oriente la società romana dopo le guerre puniche: la crisi della repubblica la fine della repubblica organizzazione dell'Impero Romano religioni dell'impero crisi del III secolo e cultura dei popoli esterni mondo tardo antico Occidente e Oriente nei secoli V e VI espansione dell’Islam il mondo latino – germanico Europa carolingia particolarismo del secolo X rinascita della vita cittadina e riforma della Chiesa l’Europa medievale il declino dei poteri universali nel Basso Medioevo la fine del Medioevo

Alcuni argomenti del programma saranno scelti concordemente dai docenti di Storia e di Diritto per un ulteriore approfondimento storico - giuridico, da attuare nell'ora settimanale di compresenza.

Metodi • • • • •

lezione frontale di tipo informativo ed esplicativo lezione dialogata ricorso al contributo di altre discipline ( latino, diritto …) analisi di testi e fonti iconografiche proposte di lettura che integrino o amplino gli argomenti trattati

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GEOGRAFIA

Finalità educative L’insegnamento della geografia è finalizzato a promuovere e sviluppare: • • • • •

la capacità di osservazione dell’ambiente le capacità descrittive il senso dello spazio la capacità di interpretare consapevolmente il rapporto tra gli uomini e l’ambiente la consapevolezza del dovere di ogni individuo di impegnarsi a saper convivere con il proprio ambiente e a modificarlo in modo responsabile • il confronto con ambienti e gruppi umani lontani • il rispetto per la diversità

Obiettivi di apprendimento Alla fine del biennio lo studente deve dimostrare di : • sapersi orientare nello spazio • decodificare i simboli della cartografia • sapersi orientare di fronte alle principali forme di rappresentazione simbolica della Terra • visualizzare tramite strumenti fenomeni geografici • comprendere le relazioni esistenti tra elementi fisici e antropici, socio politici, economici e culturali anche in chiave storica • comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico della geografia

Contenuti Principali nuclei tematici ( non è vincolante trattare tutti i nuclei indicati che sono puramente esemplificativi. In base alle esigenze e agli interessi della classe e al testo in uso, ogni insegnante svilupperà il percorso didattico ritenuto più idoneo anche in relazione allo svolgimento del programma di storia) • Descrizione sintetica e collocazione sul planisfero dei principali stati del mondo (soprattutto area mediterranea ed europea) • Fattori fondamentali per l’insediamento dei popoli e la costituzione degli Stati (confini naturali, vie di comunicazione,materie prime,flussi migratori aree linguistiche..) • La demografia( flussi migratori, ritmi di crescita delle popolazioni,..) • Il clima • L’ambiente e la sua tutela

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• Le fonti di energia • I problemi della salute, istruzione, condizione femminile a livello mondiale

Metodi. Si adotterà la lezione frontale, ma si darà anche spazio al lavoro di ricerca, di approfondimento e di produzione personale degli alunni che verrà poi relazionato alla classe

Strumenti (comuni alle due discipline) • • • •

Libri di testo in adozione fotografie, altri manuali; atlanti (storico e geografico) videocassette quaderno, inteso come strumento di lavoro e di studio

Verifiche Le verifiche saranno almeno due, sia durante il trimestre sia durante il pentamestre (di cui almeno una sicuramente orale); qualora si svolga una verifica scritta, essa potrà essere scelta tra le seguenti tipologie: • esercitazioni scritte in forma discorsiva o sotto forma di risposte a questionari • prove oggettive di profitto ( scelte multiple, completamenti, etc. ).

Valutazione • si terrà conto della conoscenza e comprensione degli argomenti, della chiarezza espositiva e dell'uso di un lessico appropriato. • ovviamente non sarà valutata sufficiente la semplice memorizzazione dei fatti a cui non corrispondano la comprensione intelligente di essi e l'interesse per i problemi umani che la storia presenta. • le valutazioni conseguenti a prove di recupero per l’orale e per lo scritto saranno considerate parte integrante della valutazione . • la valutazione di geografia confluirà nel voto di storia essendo prevista una valutazione unica delle due discipline

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Programmazione e modalità di attuazione della compresenza Storia-Diritto Classi Seconde indirizzo socio-psico-pedagogico. FINALITÀ' L'obiettivo fondamentale che ci si propone con 1’insegnamento parallelo della Storia e del Diritto nelle classi prime e seconde del liceo socio - psico - pedagogico, è quello di evidenziare i legami tra il passato e il presente che viviamo. In particolare si vuole trasmettere agli allievi, la validità dello studio delle civiltà passate nel corso delle quali l'uomo ha raggiunto momenti di raro equilibrio di pensiero giuridico e di espressione. A tal fine saranno privilegiati gli aspetti connessi alla formazione e allo sviluppo delle forme di organizzazione della vita associata, nei loro risvolti storici, economici, istituzionali con riferimenti al variare degli stili di vita, in modo da "datare" i diversi momenti e le diverse età che hanno scandito e caratterizzato l'evoluzione delle forme di vita associate. Se è vero che i nostri giovani sono più attenti ed interessati allo studio del presente, occorre che essi comprendano attraverso l'esperienza concreta dei loro studi, che il presente è quale il passato prossimo e remoto hanno contribuito a determinarlo. Obiettivi cognitivi generali Potenziare le capacità di analisi e di interpretazione degli avvenimenti dal punto di vista storico e giuridico Evidenziare l'importanza e la funzione del "diritto" nella realtà sociale di ogni epoca storica Obiettivi di apprendimento Abituare gli allievi a modalità di apprendimento critico (porre domande, chiedersi il perché delle cose che si studiano...) Suscitare il gusto per la ricerca e l'approfondimento dei temi trattati. Formare negli allievi capacità autonome di lettura e interpretazione della realtà. Obiettivi specifici Saper distinguere il ruolo del Diritto nelle diverse epoche storiche trattate. Saper cogliere la funzione normativa all'interno di ogni contesto storico-culturale. MODALITA DI SVOLGIMENTO DELLA COMPRESENZA La maggioranza dei docenti coinvolti nell’ attività di compresenza concorda nel ritenere che le modalità di svolgimento della stessa, nonché l’attività didattica, dovrebbero seguire un’ impostazione comune o quanto meno similare in tutti i corsi. Sulla base di tale considerazione, durante l’ ora di compresenza, i docenti di Storia e Diritto saranno entrambi presenti in classe e seguiranno i criteri generali della presente programmazione. Tuttavia all'interno di ciascun Consiglio di Classe, gli insegnanti di Diritto e Storia, che lo riterranno opportuno, approfondiranno tematiche comunque comuni alle due discipline o

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svolgeranno un lavoro monografico autonomo nell'ambito dell'attualità ( II mondo giovanile La condizione della donna, Diritti umani, La diversità fra i popoli…), o proporranno la lettura del quotidiano in classe o ancora programmeranno in vista di un percorso educativo alla legalità e alla cittadinanza. Per gli argomenti individuali e le modalità di svolgimento si rinvia alle programmazioni individuali. VERIFICA Le verifiche saranno effettuate attraverso interrogazioni orali condotte in forma dialogica o mediante la somministrazione di questionari strutturati a domanda chiusa o aperta. VALUTAZIONE Nella valutazione saranno tenuti presenti i seguenti criteri: 1) Conoscenza dei contenuti 2) Comprensione 3) Uso del linguaggio tecnico 4) Capacità di collocare nello spazio e nel tempo gli avvenimenti La valutazione attribuita alle interrogazioni o alle prove costituirà parte integrante della valutazione espressa in Storia e Diritto.

CONTENUTI

CLASSE SECONDA

trimestre Le istituzioni repubblicane: caratteristiche-organizzazione-funzioni Le magistrature: il cursus honorum Costantino e il Cattolicesimo - II matrimonio L'opera di Giustiniano II Corpus Iuris Civilis: importanza storica, struttura, influenza sul diritto nei secoli successivi. pentamestre II diritto "Germanico". Caratteri generali L'organizzazione familiare presso i Germani II diritto Longobardo. Caratteri generali L'editto di Rotari II matrimonio presso i Longobardi. La condizione femminile nel Medioevo La poligamia islamica

La coordinatrice

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Riepilogo verifiche Biennio – Triennio Biennio e Classi Terze

Trimestre

ITALIANO

LATINO

STORIA GEOGRAFIA

Scritto

2 prove

2 prove

Orale

2 prove *

2 prove *

Scritto

3 prove

3 prove

Orale

2 prove

2 prove

2 prove *

Pentamestre 2 prove

Classi Quarte Trimestre

LATINO

Scritto

2 prove : 1^ prova versione

Orale

2^ prova analisi del testo

1 prova*

Pentamestre Scritto

2 prove

Orale

2 prove

Classi Quinte Trimestre

LATINO

Scritto

2 prove

Orale

2 prove

Pentamestre Scritto

3 prove

Orale

2 prove

*Relativamente al trimestre se la prova orale risulterà insufficiente l’ insegnante ricorrerà ad una ulteriore interrogazione.

Criteri di valutazione temi con descrizione dettagliata degli indicatori VOTI CONTENUTO

PIANO ESPOSITIVO

9 - 10 Esauriente e originale, con considerazioni personali

Ordinato, logico I concetti sono Corretta e unitario disposti in modo logico, senza pensieri che non c’entrano o idee in contrasto fra loro. Lo sviluppo delle singole parti è equilibrato. I passaggi tra i concetti sono chiari grazie ad un uso corretto dei connettivi. Ordinato, logico Corretta e unitario

8

Esauriente

7

Pressocchè completo

Quasi sempre ordinato, logico e unitario

6

Sufficiente: affronta in modo semplice i punti essenziali (principali, fondamentali) della traccia

Coerente, abbastanza ordinato e unitario

descrizione

Qualche errore nell’uso dei connettivi e/o nell’ordine delle parti

ORTO GRAFIA

MORFO morfologia Corretta 1) concordanza di: - nomi e aggettivi - soggetto e verbo 2) scrittura corretta di: - singolari e plurali - maschili e femm. - modi e tempi verbali - pronomi adoperati nella forma giusta

SINTASSI sintassi

-° LESSICO

Corretta Appropriato, 1) frase completa ricercato e di soggetto, vario predicato e complementi 2) uso corretto di: - congiunzioni - reggenza sintattica - modi e tempi verbali

Corretta

Appropriato e vario

Corretta

Abbastanza corretta (2 errori)

Appropriato

Corretta

Qualche errore (3-4)

Sufficientemente appropriato (qualche ripetizione)

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Approssimativo: risponde parzialmente o in modo vago

Poco ordinato, a volte frammentario e incoerente

4

Superficiale: risponde in modo inadeguato; alcuni aspetti importanti non vengono considerati.

Disordinato e disorganico

3

Va fuori tema

Privo di coerenza

Contenuto inesistente

Inesistente

1-2

Uno sviluppo non sempre ordinato e/o equilibrato delle parti; qualche idea in contrasto. Uso errato o scarso dei connettivi. Sviluppo spesso privo di equilibrio e/o di logica delle varie parti. Presenza di parti “fuori tema”. Uso gravemente errato dei connettivi. Sviluppo privo di equilibrio e/o di logica delle varie parti.

Abbastanza corretta (1-2 errori)

Alcuni errori (5-7)

Alcuni errori (3-4)

Numerosi errori (8-10) (periodi costruiti in modo errato, contorti, senza principale)

Generico (a volte errato), spesso ripetitivo

Numerosi errori lessicali; lessico povero e spesso ripetitivo

Numerosi errori (5-6)

Numerosi errori (+ di 10)

Gravemente errato

Numerosi errori (+ di 6)

Numerosi errori (+ di 15)

Gravemente errato

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE Le traduzioni dal latino vengono corrette e valutate secondo tre voci valutative fondamentali ( correttezza morfologica, sintattica e lessicale), ed una quarta (adeguatezza e proprietà della resa in italiano) che incide in misura proporzionale al livello di difficoltà della versione, ma anche a quello della classe ( biennio- triennio). Il livello di gravità degli errori è inoltre stabilito dal docente anche in funzione del livello della classe e dell'autore scelto per la verifica. Determinazione degli errori

- 0,50 per: Morfologia 1.Mancato riconoscimento di numero, genere, caso delle parti nominali del discorso 2.Mancato riconoscimento di tempi e modi verbali 3.mancato riconoscimento delle parti del discorso 4.incapacità a risalire al paradigma verbale e al nominativo Sintassi 1. Mancato riconoscimento di casi e concordanze 2. Mancato rispetto della consecutio temporum 3. Mancato riconoscimento della funzione predicativa 4. Mancato riconoscimento delle particolari reggenze per determinati predicati e di costrutti peculiari del latino Lessico 1. Grossolana " svista "nella lettura del testo (ad esempio: indignus per indigus, poena per Poenus) 2. Italianizzazione “ ad orecchio” di termini ricorrenti, con traduzione non contemplata dal vocabolario ( ad esempio mitto: metto, captivus: cattivo) 3. Scelta lessicale inadeguata al contesto, sebbene contemplata dal vocabolario, che comprometta il senso della frase

-1 per: Mancato riconoscimento della struttura sintattica della proposizione

da –0,25 a –0,50, a –1 per: Le omissioni, a seconda dell’ entità: -0,25 mancanza avverbi e congiunzioni non particolarmente significativi -0,50 mancanza di un elemento significativo -1 mancanza di una intera proposizione Dopo aver rilevato e conteggiato tutte le imprecisioni, gli errori, i fraintendimenti e le omissioni morfologiche, sintattiche e lessicali, prima di assegnare il voto complessivo, si passa a considerare la resa complessiva in lingua italiana. L'adeguatezza e ed espressività nella traduzione potranno essere premiate sino a un massimo di mezzo voto.