La formazione del volontariato oltre che un principio sancito dalle Leggi è uno
strumento di crescita, valorizzazione ed incentivazione delle attività.
La formazione del volontariato oltre che un principio sancito dalle Leggi è uno strumento di crescita, valorizzazione ed incentivazione delle attività di volontariato, rappresenta un principio di prevenzione per l’educazione ad un corretto ed ordinato intervento del volontariato in caso d’evento calamitoso. Il Dipartimento Regionale della Protezione Civile e i Centri di Servizio del volontariato Regionale, com’è noto, hanno fra i propri compiti, l’incentivazione e la formazione del volontariato; in data 20 marzo 2007 hanno siglato un protocollo d’intesa per la realizzazione di una serie di corsi di formazione.
Corso base di formazione per Operatore di Prote zione Civile Questa tipologia di corso si pone come obiettivo quello di rendere omogenea la preparazione di base di tutti i volontari. Il Corso, è articolato in moduli, con lezioni frontali, di gruppo, esercitazioni. ¾ Modulo 1 (tot. 10h) Test di ingresso e presentazione corso (ore 1,30) Evoluzione del sistema di protezione civile - normativa nazionale e regionale – le strutture di p.c. (ore 3,30) Cenni sul concetto di rischio sul territorio: le attività di prevenzione e monitoraggio (ore 5,00) ¾ Modulo 2 (tot.11h) Il ruolo e i compiti del volontariato, responsabilità civile e penale del volontario, la gestione amministrativa ed informatica del volontariato in fase di quiete (ore 6,00) Le procedure in emergenza il metodo Augustus con particolare riguardo alla gestione del volontariato in emergenza – gestione informatica della funzione volontariato (ore 5,00) (attività esercitativa in aula) ¾ Modulo 3 (tot. 10h) Cenni sulla cartografia e sistemi di georeferenziazione (ore 3,00) Esercitazione pratica di orientamento e utilizzo di sistemi GPS e corretto utilizzo di app. ricetrasmittenti (ore 2,00)
La logistica di un’area di p.c. (area di attesa – area di ammassamento – area di ricovero – il montaggio delle tende – (ore 5,00) ¾ Modulo 4 (tot. 9h) Cenni sulla gestione del panico e dinamiche di gruppo (ore 4,00) Norme comportamentali di autoprotezione e cenni di primo soccorso (ore 5,00) compreso attività pratica ¾ Modulo 5 (tot. 4h) Esercitazione pratica di montaggio smontaggio tende P.88 o Ferrino (ore 4,00) compreso attività pratica Verifica finale interna con test a risposte multiple e spiegazione degli errori e successiva prova individuale solo per i corsisti con L.A.P. (livello accettabile di prestazione) pari o superiore all’80% . Metodologia: Il percorso formativo è attuato con lezioni frontali, lavori di gruppo, esercitazioni. I docenti saranno esperti nelle singole materie e saranno valutati sulla scorta dei relativi curricula Nell’esercitazione i partecipanti si troveranno a rivestire ruoli simili a quelli che occuperanno in emergenza, al fine anche di mettere alla prova le proprie reazioni in situazioni di pressione elevata. Valutazione dell’ apprendimento: A inizio del corso verrà somministrato un test d’ingresso, un secondo questionario verrà ripetuto al termine del corso per valutare il livello di apprendimento . Tale test è propedeutico ad una prova individuale orale cui saranno ammessi i corsisti con LAP (livello accettabile di prestazione) pari o superiore all’80% Divulgazione: • •
realizzazione di una brochure esplicativa del progetto formativo; campagna informativa tramite il portale del Centro di Servizio e sul sito del Dipartimento Regionale della Protezione Civile
Definizione del calendario e del programma dettagliato delle attività formative: Il Calendario delle attività formative sarà pubblicato sui siti istituzionali del DRPC e del CSVE
