Il percorso Albachiara all 1 - Provincia di Pistoia

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IL PERCORSO ALBACHIARA – percorso di cittadinanza con i giovani. Le origini e gli obiettivi. In Italia negli ultimi anni sono state attivate iniziative e percorsi ...
Provincia di Pistoia

(ALLEGATO 1)

IL PERCORSO ALBACHIARA – percorso di cittadinanza con i giovani. Le origini e gli obiettivi In Italia negli ultimi anni sono state attivate iniziative e percorsi che hanno rinvigorito l’impegno e l’attenzione nei confronti delle politiche volte a favorire il protagonismo giovanile e le pratiche di cittadinanza; il percorso Albachiara si è inserito virtuosamente in questo processo di rivisitazione di tali politiche ed è divenuto un punto di riferimento per i giovani e gli adulti che credono convintamente nei valori della partecipazione, della cittadinanza, della legalità, della giustizia sociale. Promosso dalla Provincia di Pistoia e dal Gruppo Abele di Torino, il percorso Albachiara nasce nel 2004 dalla naturale evoluzione del piano di comunicazione Macramè e si propone di costruire una rete di relazioni tra singoli, istituzioni e organizzazioni che si impegnano concretamente per l’affermazione piena della cittadinanza, attraverso un costante confronto tra giovani e adulti che operano concretamente per favorire la promozione di percorsi di cittadinanza, partecipazione e protagonismo giovanile. Albachiara diviene così un punto di osservazione privilegiato per la creazione e lo sviluppo di politiche giovanili, attraverso l’incontro fra i giovani e gli adulti che, nelle proprie società locali, operano per i diritti e una compiuta cittadinanza; dunque un percorso innovativo sia dal punto di vista dei contenuti, che da quello delle modalità di confronto e di condivisione. Affinchè tutto ciò si realizzi è necessario che vi siano spazi e luoghi in cui l’incontro è possibile, spazi e luoghi in cui i giovani possano avere la possibilità di esprimersi e sperimentare, in cui ci si possa riconoscere come appartenenti al percorso Albachiara e condividerne i valori. Nel percorso sono coinvolte associazioni, cooperative sociali, ed altri soggetti del terzo settore per far sì che, coerentemente con i principi espressi dalla Carta di Montecatini, la possibilità di esercitare il diritto di cittadinanza sia occasione alla portata di tutti e non solo di coloro che sono inseriti nei circuiti scolastici o amministrativi. La Carta di Montecatini È la carta di identità di Albachiara. È composta di due parti: le “parole” e le “proposte”, è stata redatta durante il 2° Campus - Ottobre 2005 - a conclusione del percorso costituente. Le “parole” sono quelle del Manifesto della cittadinanza: contesto, identità, differenze, libertà, democrazia, giustizia, partecipazione, rete. Otto concetti che tracciano l’orizzonte culturale che spinge gli aderenti ad Albachiara a muoversi insieme. Parole su cui hanno lavorato i partecipanti al 1° Campus di Montecatini e che da allora si sono arricchite di riflessioni e testimonianze per diventare “parole piene”: quelle che servono a dare gambe ai sogni e trasformarli concretamente in esperienze e pratiche di cittadinanza. Le “proposte” invece sono tracce per procedere verso nuovi e inediti panorami sociali e sono rivolte ai giovani, agli amministratori, agli insegnanti e agli educatori; sono un ventaglio di opportunità per continuare concretamente durante tutto l’anno il comune impegno sociale e politico. La sottoscrizione della Carta di Montecatini da parte di singoli, istituzioni e organizzazioni, permette un’adesione formale ad Albachiara e offre la possibilità di condividere le modalità con le quali si sviluppano le azioni legate alla promozione della cittadinanza e delle politiche giovanili. La Carta di Montecatini è diventata la “carta di identità”, il cuore pulsante di Albachiara, e tutti gli anni al Campus migliaia di giovani e adulti si incontrano per alimentare questo processo di condivisione e scambio d’esperienze.

Il Campus di Montecatini Il Campus di Montecatini – fin dal 2004 - è divenuto il momento annuale culminante del percorso, il luogo nel quale gli aderenti ad Albachiara si riconoscono e dove, ogni anno alla fine di ottobre, si incontrano per confrontarsi, scambiarsi esperienze e idee sui temi della cittadinanza e della partecipazione. Il Campus si svolge nell’arco di tre giorni ed è articolato in sessioni plenarie e lavori di gruppo. Nei cinque anni trascorsi, attraverso i temi via via proposti, è stato percorso una sorta di itinerario formativo su cosa significhi essere cittadini e come si può esserlo in senso sia locale che globale. I primi partecipanti hanno così riflettuto e lavorato sulla parola cittadinanza fino ad arrivare ad individuare 8 parole chiave che ne hanno definito un significato condiviso dal nord al sud d’Italia. Negli anni successivi il lavoro e l’impegno di tutti hanno portato alla stesura della carta dei principi, alla riflessione e al confronto su cosa significhi esercitare la cittadinanza attraverso la partecipazione, su come si possano condividere e correttamente gestire i beni comuni in relazione al progresso ed infine si è pensata e sognata una città ideale che tenesse conto di tutto il percorso e i ragionamenti fino ad oggi fatti. Campus offre la possibilità di riflettere e confrontarsi concretamente sui temi annualmente proposti non solo attraverso i gruppi di approfondimento tematico ma anche mediante l’uso di linguaggi creativi ed artistici che diano ai partecipanti la possibilità di esprimere il loro pensiero e il loro sentire attraverso “modi altri” che liberino l’espressività e siano immediatamente fruibili. Questi cinque anni di vita del Campus hanno visto aumentare esponenzialmente la partecipazione tanto che per tre giorni, nel mese di ottobre, Montecatini accoglie migliaia di ragazzi che mutano l’aspetto della quieta città termale facendola diventare un “villaggio aperto” nella mente e nel cuore. La rete di Albachiara si estende in tutto il territorio nazionale e non solo: esperienze dall’America Latina, dall’Africa, da altre nazioni europee arricchiscono i giorni di Campus e divengono occasioni di incontro attraverso le quali si intende, da una parte fornire ai giovani elementi di riflessione e categorie di decodificazione su argomenti complessi dell’attualità, dall’altra favorire la loro formazione come soggetti capaci di esprimere una cittadinanza agita e solidale. La conoscenza infatti rimane fondamentale per decifrare e porsi in rapporto con la complessità del presente con spirito di solidarietà e di rispetto per l’altro. Le azioni locali Mettere radici per abitare il mondo: ecco il valore delle azioni locali. Quando ad un albero si tagliano le radici, lo si condanna. Si sa che i sogni comuni più grandi, sogni di giustizia, di legalità, di solidarietà devono innanzi tutto piantarsi negli ambienti in cui quotidianamente si vive. C’è infatti un solo modo per custodire i sogni: farli diventare realtà. La realtà è custode dei sogni e la prima realtà che ciascuno possiede e che ha a portata di mano è il quartiere, la scuola, il paese, la città, cioè la società locale nella quale si conducono le esperienze quotidiane di vita. È necessario confrontarsi con la realtà che ciascuno vive per sperimentare la bellezza e la difficoltà di assumersi responsabilità dirette. “Azioni locali” vuol dire mettersi insieme, organizzarsi, discutere e confrontarsi – giovani e adulti – per darsi obiettivi precisi e costruire così maggiori pratiche di cittadinanza. “Azioni locali” significa fare in modo che gli enti locali e gli altri soggetti organizzati decidano di investire seriamente e continuativamente su iniziative di cittadinanza da progettare e portare avanti con i giovani. Delle azioni locali fanno parte anche i forum giovanili che si realizzano nelle varie zone d’Italia; i forum sono momenti aperti di confronto su temi specifici che consentono di sostenere la rete delle scuole aderenti ad Albachiara in modo da coltivare, potenziare ed estendere questo network di soggetti interessati. Anche dal lavoro permanente svolto con i forum può nascere sui territori la volontà ed il desiderio di attivare il percorso degli Ambasciatori dell’alba. Ciò che caratterizza le azioni locali è l’attenzione su come si costruiscono i percorsi e in che modo – giovani e adulti – si impegnano concretamente per attivare e stare in questi percorsi; è in questo senso che Albachiara fa proprie quelle “proposte” elaborate e vissute – dal nord al sud dell’Italia – attraverso le quali i giovani diventano protagonisti nelle scelte strategiche che riguardano le loro comunità locali e

dove si pone l’attenzione sui processi piuttosto che sui prodotti e si chiede – a chi decide di aderire – di garantire spazi e luoghi istituzionali dove dar vita a questi processi decisionali. Gli appuntamenti nazionali La comunità di Albachiara si ritrova ogni anno all’appuntamento nazionale del Campus di Montecatini Terme che dal 2004 è diventato il luogo nel quale gli aderenti si riconoscono. L’altro appuntamento, cui Albachiara non può mancare, è la “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, organizzata il 21 marzo di ogni anno da Libera insieme ad altre associazioni; è un momento nel quale si ricordano tutte le vittime delle mafie e della criminalità organizzata e si rinnova l’impegno per la promozione e la diffusione di una cultura della legalità democratica e della cittadinanza. La lotta contro le mafie è lotta per affermare maggior democrazia in Italia, è impegno per costruire diritti e dignità qui e fuori dai nostri confini. La sua prima edizione è stata nel 1995.

Gli strumenti di Albachiara - Osservatorio. Nasce per dare voce ai giovani ed è composto da uno staff di ragazze e ragazzi che curano un rapporto annuale nel quale vengono denunciate situazioni di negazione dei diritti di cittadinanza e valorizzate iniziative che promuovono una maggiore consapevolezza e responsabilità individuale e collettiva. Il rapporto è curato da un apposito staff di giovani coordinato dal Gruppo Abele. - Ambasciatori dell’alba. Si tratta di un programma di scambi d’ospitalità fra gruppi e individui che partecipano ad Albachiara. La finalità di questi scambi è quella di creare una rete nazionale e internazionale di giovani che permetta la conoscenza diretta dei territori e delle esperienze che in essi si svolgono. La promozione di scambi tra giovani di tutto il territorio nazionale per promuovere la conoscenza delle esperienze che altri coetanei vivono nei loro contesti locali, è il primo passo verso una reale esperienza di partecipazione e di cittadinanza. - Siti Internet - www.campusmontecatini.it www.albachiara.org - E’ possibile reperirvi tutte le informazioni relative al percorso Albachiara ed al Campus di Montecatini. Vogliono essere strumenti di comunicazione rapida tra tutti i giovani e gli adulti che aderiscono al percorso Albachiara e a tutte le progettualità ad esso collegate. Sono strumenti utili a chi si affaccia per la prima volta nella rete, per comprenderne la struttura, i contenuti, i componenti; ovviamente utili per chi è parte da tempo di questo processo di formazione e impegno sociale. Nei due siti, giovani, adulti, insegnanti, amministratori, possono essere costantemente aggiornati su quanto si sta facendo, su quanto i gruppi locali stanno elaborando e sperimentando, su quanto accade nel nostro Paese e non solo in tema di diritti e della loro tutela. - Forum locali. Mediante l’ausilio di apposite équipe di animatori che si spostano nei territori, si incontrano i giovani e attraverso assemblee plenarie e lavori di gruppo si riflette e ci si confronta su specifici aspetti della cittadinanza cercando di individuare soluzioni concrete rispetto ai problemi che emergono, ovvero modalità di diffusione di buone pratiche. - Nodi della rete. Per nodi della rete si intendono tutte quelle esperienze che nascono e si sviluppano sul territorio nazionale, orientate ai contenuti della Carta di Montecatini che scelgono di contribuire allo sviluppo dei valori e del modello rappresentato da Albachiara. In questo modo si è inteso creare una rete di contatti e di esperienze che si sviluppa e si consolida nel tempo con l’intento di promuovere la cultura dei diritti di cittadinanza, valorizzando e mettendo insieme esperienze diverse per aggregare coloro che, a partire dai propri contesti di vita, vogliono impegnarsi perché la cittadinanza sia una

condizione sostanziale da raggiungere. E che, per fare in modo che ciò accada, vogliono intraprendere un percorso di impegno, partecipazione e responsabilità quotidiani. In particolare, a questo proposito, sono stati sottoscritti alcuni accordi volti al sostegno di Albachiara con Regioni, Province e Comuni d’Italia. Albachiara si sviluppa attualmente in 16 Regioni, oltre 80 tra Comuni e Province d’Italia. Oltre 60 sono le Scuole superiori coinvolte, e altrettante le realtà del terzo settore che aderiscono alla rete. Circa 20.000 sono ad oggi i giovani italiani che hanno incontrato Albachiara. - Percorsi formativi. La formazione, rivolta a giovani animatori su tutto il territorio nazionale, è indispensabile per elaborare e per sostenere i valori promossi dalla Carta di Montecatini e stimolare quindi la nascita di veri e propri percorsi di cittadinanza attiva e partecipazione giovanile che diventino la base di politiche giovanili realmente rispondenti ai bisogni dei giovani che vivono nei singoli territori. Una formazione specifica è inoltre rivolta agli amministratori, ai dirigenti e funzionari delle pubbliche amministrazioni per offrire loro un percorso di scambio e di approfondimento rispetto alle loro esperienze amministrative e alle modalità con le quali vengono attivate le politiche locali sui territori che sono chiamati a governare e amministrare. Due percorsi formativi dunque il cui obiettivo principale è quello di offrire uno spazio per riflettere sulle politiche giovanili, per confrontarsi sugli strumenti e sulle modalità di attuazione di tali politiche e per comprendere le potenzialità e le risorse che i giovani possono mettere a disposizione in una logica di sviluppo delle società locali. - Utilizzo per attività sociali dei beni confiscati alle mafie. In base alle legge 109 del 1996 è possibile utilizzare per finalità di carattere sociale i beni sottratti alle mafie mediante confisca; si tratta soprattutto di immobili e terreni. L’idea è quella di utilizzare queste risorse per permettere a tanti giovani italiani di dare vita a iniziative di ripristino e affermazione della cittadinanza, attraverso l’utilizzo per fini sociali di tali beni. - Tavolo di coordinamento nazionale. E’ stato costituito un coordinamento nazionale di Albachiara composto da: Gruppo Abele, Provincia di Pistoia, Regione Toscana, Acmos, Avviso Pubblico, Ecosmed, Libera, Rete Radiè Resch, Seminarte. Attraverso incontri periodici, il coordinamento provvede alla definizione degli obiettivi da perseguire e delle attività da realizzare su tutto il territorio nazionale assicurando una corretta messa in rete tra i progetti già esistenti e fornendo aiuto e consulenza a quelle realtà che intendono avviare percorsi di partecipazione giovanile e di esercizio di cittadinanza. La messa in rete ed il conseguente contatto con i territori, permette al coordinamento di avere a disposizione una visione costante sull’andamento dei processi in atto e di verificarne l’efficienza e l’efficacia Segreteria organizzativa. È la struttura operativa a sostegno del percorso, ha sede a Pistoia e, oltre a svolgere la funzione di raccordo tra i componenti del tavolo di coordinamento, provvede alla costante informazione sulle attività e gli eventi posti in essere, all’aggiornamento del sito e all’organizzazione strutturale e logistica del Campus di Montecatini.