M E S E D I A P R I L E - I Vagabondi della Mole

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18 mag 2013 ... presentazione del suo libro 'Io Vagabondo' presso i locali della ... Quota di partecipazione per i soci iscritti a un Nomadi Fans Club.
RISERVATO AI SOCI

ANNO 2013 - N.4

M E S E D I A P R I

Carissimi Vagabondi, ora non ci sono piu’ scuse! Nonostante il tempo, in termini meteorologici, non sia ancora del tutto clemente con noi, la stagione dei concerti e delle giornate passate insieme all’aria aperta e’ ormai cominciata! Un primo assaggio lo abbiamo avuto con l’intenso e bellissimo sabato 23 marzo, dove abbiamo trascorso la giornata in compagnia degli Angeli di Strada, degli Aironi Neri e ovviamente dei nostri Nomadi! Gli appuntamenti non mancano, a partire da Casalromano, dove oltre al concerto, per la prima volta ci attende una lunga notte Nomade! Ma e’ di questi giorni la notizia che domenica 5 maggio verra’ inaugurato il ‘Belvedere Augusto Daolio’ nel comune di Quarto d’Asti. Trovate tutte le informazioni di seguito! Il 18 aprile Beppe sara’ invece di nuovo nella nostra citta’ per la presentazione del suo libro ‘Io Vagabondo’ presso i locali della circoscrizione 5 in Via Stradella, 129. E poi affrettatevi a prenotarvi per la tre giorni di Cesenatico, dove festeggeremo i cinquant’anni!!! Cosa resta da dirvi, se non quello di sfogliare questo nuovo numero, il quarto del 2013, dove troverete la quinta puntata della nostra ormai consueta rubrica ‘…verso i 50’ in cui percorriamo questo mezzo secolo di storia, il resoconto della trasferta in provincia Granda e come al solito ‘Scaffale e Videoteca Vagabonda’, a cui abbiamo pensato di aggiungere per questo mese ‘Televisione vagabonda’, dopo la partecipazione (a sua insaputa) del nostro Mastro Beppe alla trasmissione ‘Le Iene’!!! La Redazione

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I VAGABONDI DELLA MOLE – NOMADI FANS CLUB TORINO ORGANIZZANO IL PULLMAN PER:

CASALROMANO 18 MAGGIO 2013 In occasione della NOTTE NOMADE Partenza da Torino sabato mattina ore 8,00 Ore 8,30 sosta Nichelino Piazzale Carrefour Ritorno domenica notte Quota di partecipazione per i soci iscritti a un Nomadi Fans Club costo pullman da Euro 60,00 a Euro 35,00 in funzione del numero di partecipanti (da 19 a un minimo di 12) costo del biglietto concerto: per chi prenota entro il 30 Aprile Euro 12,00 dal 1 Maggio Euro 20,00 L’acconto di Euro 30,00 cad. è da versare al momento della prenotazione Per i non soci aumento della quota di Euro 20,00 che comprende l’iscrizione al fans club, la maglietta e l’invio e-mail del notiziario mensile “Parole Vagabonde” ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

CESENATICO IL 14 – 15 – 16 GIUGNO 2013 In occasione dei festeggiamenti per i 50 anni Le adesioni sono aperte a tutti anche ai non residenti di Torino e dintorni Venerdì 14/6 - ore 7,30 Partenza da Torino C.so Reg.Margherita (ang.c.so Lecce) Ore 8,00 sosta Nichelino Piazzale Carrefour Ripresa del viaggio in direzione Cesenatico con eventuali altre soste per far salire i partecipanti non residenti a Torino arrivo in hotel Rientro Lunedì 17/6 in mattinata - Partenza dall’hotel in direzione Torino Quota di partecipazione per i soci iscritti a un Nomadi Fans Club da Euro 253,00 a 208,00 in funzione del numero di partecipanti ( da 20 a un minimo di 12) Se i partecipanti fossero più di 20 la quota sarà inferiore La quota comprende il viaggio in pullman, pernottamento in hotel in camera doppia con prima colazione, i biglietti per i 3 concerti con posto prato per chi volesse i biglietti in tribuna numerata il costo aumenta di E.20,00 Supplementi: camera singola E.15,00 – mezza pensione E.30,00 L’acconto di Euro 100,00 cad. è da versare al momento della prenotazione Per i non soci aumento della quota di Euro 20,00 che comprende l’iscrizione al fans club, la maglietta e l’invio e-mail del notiziario mensile “Parole Vagabonde” ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------IN CASO DI RINUNCIA NEI 10 GIORNI ANTECEDENTI ALLE DUE PARTENZE LA CAPARRA NON SARA’ RESTITUITA Per ulteriori informazioni: www.vagabondimole.it - [email protected] Sandrina 3470622574 - Silvia 3477920765 2

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Cuneo…un anno dopo I Nomadi a Cuneo 16 marzo 2013 È marzo, ed è quasi primavera. La giornata però è molto grigia, piove insistentemente e quasi non si avrebbe voglia di uscire dal tepore della propria casa… Però, forza e coraggio e si parte: destinazione San Rocco Castagnaretta, verso quel glorioso palazzetto, sede di tante imprese sportive della locale squadra di pallavolo, oggi però sede di un grande evento musicale e non solo musicale. Arrivati già si respira aria di Nomadi: passa tutta la stanchezza e i ricordi vanno all’anno prima… “…marzo 2012 debutto di Cristiano (dopo Novellara) e tanta preoccupazione che l’avventura Nomade potesse in qualche modo interrompersi….”. E invece no, è passato un anno tanti concerti e Cristiano è diventato sempre più Uno di Noi… o meglio uno del Popolo Nomade, ben integrato negli ideali e nello spirito che solo questo popolo riesce a portare avanti. Entrare all’interno del Palasport è come entrare a casa propria, tanti amici da salutare e con cui condividere fatti ed esperienze, una enorme torta di compleanno dei 50 anni dei Nomadi da tagliare e da gustare, la mostra di fotografie e ricordi da visitare, i gruppi cover da ascoltare… Il tempo passa veloce quando si sta bene! E poi arriva il concerto, come una ciliegina sulla torta:

si inizia con “Senza Patria” e poi via via tutte le altre. All’inizio il clima sembrava un po’ teso, con Cristiano in apparenza un po’ “arrabbiato” forse stanco, come noi d’altronde, di tutte le inutili e fastidiose polemiche che continuano a persistere: “era meglio uno era meglio l’altro…”. Sarebbe ora di dire basta e godersi questi momenti e, riprendendo una canzone dei Nomadi “ …Cosa spinge alcuni a costruire nidi e restare, Altri come noi a non fermarsi mai, e andare sempre avanti, gettare il cuore oltre le fiamme, andare avanti di giorno e di notte…” (indovinate che canzone è ?  ). Il concerto prosegue in crescendo, i nostri amici si sono sciolti grazie anche al calore del pubblico sempre più coinvolto… e perchè no grazie anche ai cioccolatini che si sono mangiati… E come tutte le volte sulle note di Io Vagabondo e del Te Deum, ti assale una nostalgia e un magone… Ma come? È già finito? Non è possibile, la voglia di musica non è stata soddisfatta, e soprattutto la voglia di stare insieme ai Nomadi e a tante persone. Anzi no, non persone, ma Amici Alla prossima allora.

Bruno & Cristiana Sempre Vagabondi e Sempre Nomadi!

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QUESTO MEZZO SECOLO (…verso i 50) Una foto senza colori La prima rampa di scale è la più dura. Ma non so ancora quante devo affrontarne prima di arrivare chissà dove. Claudio sembra un ragazzo tornato improvvisamente ventenne che sale le scale due alla volta come se niente fosse, mentre io e Aurelio lo seguiamo a poca distanza sopraffatti da quel caldo che è insopportabile, reso ancora più opprimente da quell’odore di chiuso che salendo è sempre più forte. Accidenti a me che questa mattina sono uscito dall’albergo con il mio solito paio di jeans sgualcito preferendolo ad un ben più comodo paio di bermuda estive! Quando ho quasi perso la speranza Claudio si ferma. Siamo all’ultimo piano di un condominio, o meglio di una grande casa a poca distanza dal piccolo centro storico. Più in su non si può andare. Sto per raggiungere anche io il pianerottolo quando sento il suono del campanello e quasi immediatamente alcuni passi avvicinarsi verso di noi. La porta si apre, non so cosa attendermi. Guardo per un attimo nel vuoto di un corridoio prima di abbassare lo sguardo e scrutare il faccino sorridente di un bambino di non più di sei, sette anni. Nessuno dice niente a nessuno e quasi in religiosa preghiera entriamo in quell’appartamento di cui si può dire di tutto ma non certo che brilli di luce splendente. Le stanze sono buie e sembrano disabitate. Dove sono finito? Poi entriamo in una camera, il bambino quasi ignorandoci si mette a sedere accanto ad un tavolino dove un libro è pronto a farsi colorare da decine di pennarelli. In prossimità della finestra vedo nella penombra quello che deve essere un anziano signore su una sedia a rotella. Claudio prende una sedia e gli si mette accanto ‘Come va oggi Giacomo? Ti ho portato a conoscere un amico’ L’anziano scuote la testa, poi volge lo sguardo verso di me e Aurelio che con un cenno lo saluta. Deve essere molto vecchio, mi avvicino, il suo sguardo è quello di un uomo che sembra aver vissuto pienamente anche più di una vita. Lo vedo allontanarsi dalla sua immobile posizione e con molta fatica raggiungere e aprire l’anta di un armadio. Prende qualcosa che è simile ad un quaderno.

Lo apre e me lo porge. Riconosco subito il viso di Augusto, giovane, sorridente. Poi comincio a sfogliare quello che deve essere un album pieno di ricordi. Foto, biglietti di concerti e soprattutto cartoline di luoghi diversi dell’Italia, dal Nord al Sud, ognuna delle quali riporta una data, la maggior parte degli anni ’70 e il luogo del concerto. In quel silenzio interrotto solo dallo sfogliare delle pagine e dal rumore del pennarello del bambino mi sento di nuovo immerso in una storia, quella di un uomo che ha viaggiato per migliaia di chilometri per seguire da vicino quel gruppo che ha attraversato negli anni non solo un’intera penisola in lungo e in largo, ma soprattutto diverse generazioni. Il vecchio riprende l’album riaprendolo, una foto in bianco e nero occupa quasi un’intera pagina. Mi guarda fissandomi con quei suoi occhi lucidi e quelle rughe sul viso che delineano un’età indefinibile ‘Questa è la mia foto preferita’ la sua voce è bassa e roca ‘In mezzo ci sono io, quarant’anni fa, poi loro, Augusto, Beppe, Umbi Maggi, Paolo Lancellotti e Amos Amaranti… quest’ultimo ha fatto parte dei Nomadi per nove mesi soltanto. Estate 1972, l’anno di Io Vagabondo a Un disco per l’estate. Un milione di copie vendute’. Claudio alzandosi dalla sedia mi guarda ‘Lui sa tutto… più di me, non ci posso fare niente! E’ un monumento! Amos lo avevo quasi dimenticato io, come un Disco per l’estate’ Viene interrotto dall’anziano ‘Anche l’anno dopo vi parteciparono con Un giorno insieme che ha sul retro Crescerai’ Il vecchio prende un’altra foto in bianco e nero, ritrae lui al mare con una maglietta dei Nomadi e accanto Augusto ‘Tieni, questa ragazzo te la regalo così ti ricorderai di un vecchio come me e di un mito come lui’. Dopo pochi minuti ci ritroviamo alla porta di ingresso, anche questa volta è il bambino ad accompagnarci e prima di salutarci si fa prendere in braccio da Claudio ‘Sai zio, il nonno mi ha insegnato Io Vagabondo, vuoi sentirla?’ E sulle note di quella canzone cantata dalla dolce voce di un bambino riprendiamo la nostra strada ormai sempre più nomade… FINE QUINTA PARTE

LUCA B

TELEVISIONE VAGABONDA VITTIME SACRIFICALI Cosa accomuna Beppe Carletti, Luisa Corna, Gabriele Cirilli e Fabrizio Frizzi? La risposta va ricercata in quella strana scatola che tutti abbiamo in casa e che risponde al nome di TV. Ebbene si, perché anche il nostro Mastro Beppe, insieme ai sopra citati artisti, è stato vittima il 17 marzo scorso della foga Ultras del duo Pio e Amedeo nella trasmissione Le Iene. Un breve siparietto in cui il nostro mitico si è trovato a dover affrontare i cori da stadio (‘Io vagabondo’ la vittima sacrificale) della coppia foggiana di Italia 1. Pochi secondi, un po’ di imbarazzo… ma alla fine una sana risata. Ve lo siete persi? Per rivederlo: http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/379028/pio-e-amedeo-ultras-dei-vip.html

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SCAFFALE / VIDEOTECA VAGABONDA LA FIGLIA DEI RICORDI Una storia al confine tra la legge degli uomini e il cuore delle donne di Sarah McCoy Casa editrice Nord Pag. 462 Euro 17,60

Garmisch, Germania, inverno 1944. È un anello di fidanzamento, quello che un ufficiale nazista ha appena messo al dito della giovane Elsie. Un anello che potrebbe cancellare l’amaro sapore della guerra, regalando a lei e alla sua famiglia il sogno di una vita in cui l’aria profuma di biscotti allo zenzero e di serenità. Invece, d’un tratto, Elsie si ritrova a guardare negli occhi la realtà: un bambino ebreo si presenta alla sua porta e la implora di salvarlo, di nasconderlo. E lei lo aiuta…El Paso, Texas, oggi. È un anello di fidanzamento, quello che Reba non ha il coraggio d’indossare. A darglielo è stato Riki, un uomo che la ama senza riserve, nonostante le sue asprezze. Eppure Reba esita: prigioniera di angosce e inquietudini radicate nel profondo, sa che la sua armatura di donna realizzata potrebbe frantumarsi da un momento all’altro. E ha paura… Elsie e Reba non potrebbero

essere più diverse, ma il destino ha voluto far incrociare le loro strade, come se l’una non potesse proseguire senza l’altra. Per Elsie, parlare con Reba significherà ripercorrere le vicende che l’hanno portata dalla Germania agli Stati Uniti, ricordare tutto ciò che la guerra le ha brutalmente strappato e infine perdonare se stessa. Per Reba, confidarsi con Elsie significherà accendere la luce della verità, ascoltare la voce del cuore e accettare che la speranza possa nascere anche dal dolore. Per entrambe, l’amicizia che le lega darà loro il coraggio di sconfiggere i fantasmi del passato… Un esordio letterario folgorante, una storia intensa e coinvolgente che ha conquistato prima i librai indipendenti americani, poi i lettori di tutto il mondo grazie alla forza del passaparola.

‘UNA FAMIGLIA PERFETTA’ Scritto da Paolo Genovese, Luca Miniero e Marco Alessi – Regia di Paolo Genovese Con Sergio Castellitto, Marco Giallini, Claudia Gerini, Francesca Neri, Carolina Crescentini Durata: 120 minuti – In DVD dal 17 aprile 2013

Uno dei film italiani più riusciti degli ultimi anni, una sceneggiatura solida nata da un’idea semplice, ma originale. Protagonista è Leone (Sergio Castellitto) cinquantenne ricco, potente e solo. Per non trascorrere l’ennesimo Natale senza alcun amico e parente, decide di assoldare un’intera compagnia teatrale per la notte della vigilia, cercando di ricreare così il calore e l’affetto di una ‘finta’ famiglia. Ma quella che avrebbe dovuto essere la festa più attesa e magica dell’anno, si trasforma in un vero e proprio

incubo per tutti coloro che capitano sotto tiro delle stravaganze e del cinismo di Leone. Una volta però entrati nella storia, che rivelerà un finale a sorpresa, la commedia diventa ancora più dolce, tra gag, risate, colpi di scena e anche qualche riflessione sul tema dell’unione, del lavoro precario e della solitudine. Un ottimo cast, che si ritrova a girare un film di Natale in pieno agosto tra le colline umbre, rende questo film ancora più credibile e godibile. Per tutti!

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RISER RICEVUTA DEL CONTRIBUTO VERSATO ALL’ISTITUTO RICERCA E CURA SUL CANCRO CANDIOLO – TORINO - LA CIFRA E’ STATA RACCOLTA CON LA CENA DEL 1 MARZO 2013

TANTI AUGURI A…….

SILVIA GALLO PATRIZIA ANELLI ELISA PERFETTO STEFANIA FAVRO

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5 MAGGIO 2013 – QUARTO SUPERIORE – ASTI LOCANDINA A PAGINA 3

18 MAGGIO – CASALROMANO – MN 25° RADUNO NAZIONALE FANS NOMADI DALLE ORE 16,00 A NOTTE FONDA “NOTTE NOMADE”

14 – 15 – 16 GIUGNO CESENATICO - FC 50 ANNI NOMADI

I soci “Vagabondi della Mole” si ritrovano ogni due martedì (contattarci prima) nel locale: Birreria LA PIOLETTA – C.so Francia n.195 – Torino – dalle ore 21,00 Per ulteriori informazioni Tel.: Sandrina 3470622574 - Silvia 3477920765 – Luca 3458586790 – Michele 3478214585 – Cristiana 3470466063 Sede: Via Macerata N. 7 - 10144 TORINO - c/o GOIA SANDRINA E-Mail: [email protected] indirizzo ufficiale del Fans Club [email protected] per inviare articoli al Notiziario VISITA IL NOSTRO SITO INTERNET: http://www.vagabondimole.it Da GIUGNO 2000 a APRILE 2013: 51610 visite sul nostro sito Soci iscritti attualmente al Fans club 64

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