Manuale Valutazione Personale Tecnico Amministrativo 2010, come ...

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Sistema di valutazione del personale tecnico amministrativo (prat. n. 17/10C). Il Rettore presenta ai componenti del Consiglio di Amministrazione il “Sistema di.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI CAGLIARI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Seduta del 01.03.2010 (ore 9:30–13:45)

Presso i locali del Rettorato sono presenti con il Rettore, Prof. Giovanni MELIS, il Direttore Amministrativo, Dott. Fabrizio CHERCHI, il Dott. Vitaliano ALOI (in sostituzione del Dott. Libero ANGELILLIS), l’Avv. Susanna PISANO, il Prof. Roberto MALAVASI, il Prof. Gaetano RANIERI (dalle ore 10.00), la Prof.ssa Giuseppa TANDA, il Prof. Enzo TRAMONTANO, il Prof. Marco PITZALIS, il Dott. Michele MELONI, il Dott. Guido MULA, il Dott. Giovanni COINU, il Dott. Stefano SEU, il Dott. Tomaso DEMONTIS, la Sig.ra Irene DESSANAI, il Sig. Lorenzo ESPA, il Sig. Emanuele LOI, il Sig. Salvatore SENIS, il Sig. Matteo QUARANTIELLO, il Sig. Claudio SECCI (fino alle ore 12.15).

Assenti: il Prof. Pietro MAURANDI.

Assenti giustificati: la Prof.ssa Barbara DE NICOLO.

Sono presenti: il Prof. Giorgio PICCALUGA, Prorettore, il Prof. Vincenzo SOLINAS, Direttore del Centro per la Qualità di Ateneo (CQA), la Dott.ssa Marilena BERNARDI, Dirigente della Direzione Finanziaria

Segretario con voto consultivo: il Dott. Fabrizio Cherchi, coadiuvato nella verbalizzazione dal Dott. Marco Cannas.

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OMISSIS

Sistema di valutazione del personale tecnico amministrativo (prat. n. 17/10C).

Il Rettore presenta ai componenti del Consiglio di Amministrazione il “Sistema di Valutazione del personale tecnico amministrativo” così come predisposto per l’anno 2010 all’interno del Manuale operativo allegato. Questo contiene in particolare i principi che hanno ispirato le modifiche rispetto al sistema adottato per l’anno 2009 e la metodologia proposta. Il Sistema è stato coordinato e adeguato tenendo conto delle più recenti disposizioni in materia di riforma del pubblico impiego, in particolare della Legge n. 133/08 e del recentissimo Decreto Legislativo n. 150 del 27 ottobre 2009 (la cosiddetta “Riforma Brunetta”), con cui, per le Pubbliche Amministrazioni, sono stati introdotti vincoli più stringenti in materia di valutazione del personale come sistema indispensabile per l’erogazione di premi legati al merito e alla performance (ovvero tutte le quote di trattamento accessorio definite dal CCNL e dal CCI di Ateneo). In attesa di poter attuare compiutamente quanto disposto dal Decreto Legislativo 150/09, la cui applicazione concreta diverrà obbligatoria dal gennaio 2011, è stato ritenuto opportuno apportare alcuni adeguamenti al vigente sistema di valutazione del personale 1 per renderlo quanto più coerente con i principi generali e i criteri di misurazione e valutazione delle prestazioni in esso contenuti. Si è ritenuto infatti che un percorso, per così dire, di “avvicinamento” alle nuove norme potesse facilitare la messa a regime del sistema per il 2011. Il Sistema di valutazione proposto presuppone quindi lo sviluppo puntuale del cosiddetto “ciclo di gestione della performance” coerente con i contenuti e la tempistica della programmazione finanziaria e di bilancio, ovvero la definizione per l’Ateneo, e a cascata per ogni singola unità organizzativa, degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi di risultato e dei rispettivi indicatori.

L’Ateneo ha introdotto sperimentalmente il sistema di valutazione del personale dal 2007; il sistema stesso, divenuto obbligatorio dal 2008, viene annualmente aggiornato sulla base delle criticità rilevate durante l’applicazione o in funzione di specifiche modifiche normative. 1

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Dovranno pertanto essere definiti e assegnati al personale obiettivi “di struttura” e “individuali”, per poter effettuare, a consuntivo, la misurazione e la valutazione della performance dei singoli secondo una comune metodologia. Il Sistema prevede una serie di momenti concatenati e attività predefinite ed in particolare: a. Elaborazione e comunicazione del piano di programmazione strategico di

Ateneo; b. Declinazione degli obiettivi strategici del Direttore Amministrativo dai quali

discendono gli obiettivi annuali “di struttura” che lo stesso Direttore individuerà per le Direzioni, le Facoltà e i Dipartimenti attraverso una relazione nella quale saranno evidenziati in particolare i risultati attesi e gli indicatori di prestazione; c. Definizione degli obiettivi individuali da assegnare al personale di cat. D ed

EP da parte dei responsabili di struttura (ogni responsabile, in quanto valutatore, individuerà gli obiettivi da assegnare al personale, in coerenza con gli obiettivi strategici di Ateneo e di struttura); d. Verifica di congruità da parte del Comitato Tecnico degli obiettivi individuali

proposti; e. Assegnazione degli obiettivi individuali al personale da parte del responsabile

della struttura (e contestuale comunicazione degli obiettivi di struttura assegnati dal Direttore Amministrativo e dei comportamenti organizzativi su cui si effettuerà la valutazione); f.

Monitoraggio in itinere dell’andamento della performance;

g. Valutazione

della

performance

individuale

(obiettivi

e

comportamenti

organizzativi) da parte dei responsabili delle strutture; h. Valutazione

della

performance “di

struttura”

da parte

del

Direttore

amministrativo. La valutazione sarà effettuata sulle “prestazioni” e sui “risultati”. Le prestazioni sono riferite ai comportamenti organizzativi messi in atto nel contesto lavorativo di appartenenza, i risultati al raggiungimento degli obiettivi assegnati. Sono state previste alcuni strumenti di garanzia per il sistema ed in particolare il potenziamento del Comitato Tecnico cui sono attribuiti compiti di controllo della corretta 3

applicazione del sistema stesso per assicurarne la coerenza complessiva, evitando possibili incongruenze dovute ad esempio ad errori dei singoli valutatori nella identificazione e descrizione degli obiettivi. Sarà inoltre organizzata un’attività di informazione/formazione per tutti gli attori del sistema ed assicurato, per tutto il periodo di riferimento, un supporto tecnico e consulenziale da parte della Direzione competente. C) proposta obiettivi di struttura anno 2010. Il Rettore comunica che in relazione alla necessità di individuare degli obiettivi annuali “di struttura” 2 da parte del Direttore Amministrativo per le Direzioni, le Facoltà e i Dipartimenti, come previsto dal sistema di valutazione per l’anno in corso, considerati gli obiettivi strategici di Ateneo, si intende proporre l’assegnazione dei seguenti obiettivi: DIREZIONI:  Obiettivi del Dirigente -100% FACOLTA’:  Ricognizione dei beni inventariali e dell’utilizzo del patrimonio immobiliare 70%  Parametri per la distribuzione del 7% del FFO (didattica) -30% DIPARTIMENTI:  Ricognizione e aggiornamento dei beni inventariali e dell’utilizzo del patrimonio immobiliare -70%  Incremento delle attività relative a conto terzi, convenzioni, PRIN, Master 30% Il Direttore amministrativo, nell’assegnare formalmente gli obiettivi di struttura, invierà al responsabile della stessa una relazione nella quale saranno evidenziati in particolare i

Gli obiettivi di struttura peseranno per il 20% sulla valutazione annuale di tutto il personale del comparto; il restante 80% sarà relativo ai soli comportamenti organizzativi (per quanto attiene al personale di cat. B e C) o ai comportamenti stessi ed agli obiettivi individuali (per il personale di cat. D ed EP).

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risultati attesi e gli indicatori di prestazione, come previsto dal Sistema di valutazione per l’anno 2010. Ciò premesso il Rettore chiede al Consiglio di Amministrazione di esprimersi in merito.

OMISSIS

Terminata la discussione Del. n. 19/10C IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITA

la relazione del Rettore;

VISTA

la pratica presentata;

CONSIDERATO

quanto emerso nel corso delle discussione;

CON VOTO

espresso nelle forme di legge;

PREDE ATTO

del metodo di valutazione del personale tecnico – amministrativo per l’anno 2010.

Letto e approvato seduta stante.

IL SEGRETARIO

IL PRESIDENTE

Dott. Fabrizio Cherchi

Prof. Giovanni Melis

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