M.R. Giolito - Asl4 e Circoscrizioni 6/7 - Torino - CIPES Piemonte

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Abuso sessuale donne e minori: le criticità della rete. Dott.ssa M.R.Giolito. Responsabile equipe multidisciplinare. Cappuccetto Rosso ...
Abuso sessuale donne e minori: le criticità della rete

Dott.ssa M.R.Giolito Responsabile equipe multidisciplinare Cappuccetto Rosso

Equipe multidisciplinare Cappuccetto Rosso Asl4 e Circoscrizioni 6-7 Comune di Torino

Lavoro integrato dal 1993 tra i servizi sociali e sanitari (Consultori familiari e pediatria di comunità, NPI, SerT, SPA ). Nel 2000 le linee guida della regione per l’istituzione delle equipe multidisciplinari in ogni ASL.

A cosa serve l’equipe multidisciplinare? z

Ad impegnarsi nel cercare di trovare il miglior modello possibile per la presa in carico di minori vittime di abuso sessuale

Chi è Cappuccetto Rosso? z Ogni

operatore che si trovi ad affrontare casi di sospetto abuso sessuale e che lavori nei servizi sociali o sanitari del territorio dell’ASL4 e delle Circoscrizioni 6 e 7 di Torino

Da chi è costituito il team di Cappuccetto Rosso? z z z z z z

Giolito (C.F./ped. di comunità ASL4) Valente (ass.soc.area minori circosc 6) Canestrari Edi (ass. san.C.F.ASL4) Musso Laura (Vig.d’Inf. Ped. Di Comunità) Iaretti (psicologa Capp. Rosso e NPI) De Ninni (educatrice Circ.7)

Da chi è costituito il team di Cappuccetto Rosso? z z z z z z

Ponasso (psicologa SerT) Bellora (ginecologa CF) Lusso(neuropsichiatra inf.NPI) Piovano(psicologa NPI) Chiorra (ass.soc.Circ.7) Favata (inf.prof.SPA)

Cosa fa il team? z

Suddiviso in 3 gruppi ogni mercoledì dalle 9.30 alle 13 condivide con i colleghi dei diversi servizi la strutturazione del progetto per la presa in carico di casi di sospetto abuso sessuale

Cosa fa il team? z

Cerca di trovare posizioni condivise tra le diverse professionalità coinvolte per strutturare il progetto più tutelante per il minore

Cosa deve fare l’operatore dei servizi quando ha ricevuto un caso di sospetto abuso sessuale? z

Telefonare al numero di C.R. (011.284049) e fissare un appuntamento con un gruppo del team per ragionare insieme su come affrontare al meglio (o al meno peggio!) quel singolo caso

442 minori grafico et

da 14 a 18 16%

oltre 1%

da 0 a 2 8% da 3 a 5 18% da 0 a 2 da 3 a 5 da 6 a 10 da 11 a 13 da 14 a 18

da 11 a 13 17%

oltre

da 6 a 10 40%

sesso

34%

femmine maschi

66%

I segnalanti segnalanti

SS Scuola 7% SS ASL 19%

altri 5%

ASL 14%

altri ASL Scuola SS SS ASL SS Scuola Scuola 21% SS 34%

Quale ipotesi diagnostica ? tipo di segnalazione

AM+AMT+AT 3% MT 4%

T 14%

A 8%

Ae 7%

A AM+AMT+AT AeM+AeMT+AeT 2%

Ae AeM+AeMT+AeT Ai Aie+AieMt+AiM+AiMT+AiT

M 18% Aie+AieMt+AiM+AiMT+AiT 8%

Ai 36%

M MT T

Problemi aperti… z

z

z

Difficoltà/Impossibilità(?) nel coordinare le esigenze cliniche del minore con le esigenze giudiziarie Difficoltà/impossibilità(?) per i diversi operatori coinvolti a “sospendere il proprio giudizio personale” Diversa percezione nel considerare lo stato di pregiudizio

…e ancora z

Operatori dei servizi assunti con contratti interinali o di formazione o a tempo determinato che non possono garantire adeguate prese in carico a lungo termine su nuclei multiproblematici, operatori non sostituiti, operatori non adeguatamente preparati…

z

Impossibilità al momento da parte del SSN di garantire psicoterapie ai minori e/o a persone che rivelano in età adulta.

…e ancora z

Effetti a medio-lungo termine che già vediamo nella popolazione studiata: …come effettuare un’adeguata presa in carico quando la ragazza-donna vittima di abuso inizia una gravidanza….quando inizia l’abuso di sostanze…..quando inizia relazioni patologiche….quando mette in atto atti anticonservativi…quando ritorna nel nucleo abusante…………..

..e ancora… l’aumento della popolazione straniera…

grazie