osservazione e valutazione della tecnica

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Come osservare? • costruzione di griglie osservative. • preparazione dell' osservazione ... gli aspetti qualitativi e quantitativi del comportamento che vengono.
L’osservazione e la valutazione della tecnica Claudio Mantovani

Corso Maestro Nazionale

L ’ALLENATORE IN AZIONE Compito da svolgere

Teoria errore

Osservazione

Confronto modelli

Processo decisionale INTERVENIRE SI ’ O NO? INTERVENIRE COME E QUANDO

OSSERVAZIONE • 

Perché osservare? •  ricerca •  sperimentazione •  controllo

• 

Cosa osservare? •  fattori limitanti la prestazione:abilità, capacità, atteggiamenti •  scomposizione di fattori in sottofattori

• 

Come osservare? •  costruzione di griglie osservative •  preparazione dell’osservazione •  modalità di registrazione dei dati

A COSA SERVE L’OSSERVAZIONE? •  Analisi iniziale •  Controllo dell’efficacia delle attività proposte •  Analisi del gesto tecnico •  Autosservazione dell’insegnante

OSSERVARE significa REGISTRARE INFORMAZIONI per mezzo di una INTERPRETAZIONE attiva e selettiva della REALTA’

Distorsioni dell’osservazione •  Effetto “alone” •  Effetto Pigmalione •  Dissonanza cognitiva

osservazione naturale vs osservazione sistematica •  •  •  •  •  • 

è significativa, costruita su un progetto è riferita ad un preciso quadro teorico è periodica con scadenze prestabilite è registrata con strumenti di notazione è quanto più attendibile non ricorre alla memoria

FASI E MODALITA’ DELL’OSSERVAZIONE SISTEMATICA •  1. DEFINIRE le ragioni e la modalità di osservazione •  2. DEFINIRE che cosa si intende osservare in termini univoci •  3. EVITARE IL RICORSO ALLA MEMORIA, registrando subito gli aspetti qualitativi e quantitativi del comportamento che vengono rilevati.

Osservazione e checklist •  consapevolezza del modello/modelli usati per osservare •  abilità di discriminare tra elementi fondamentali chiave e ed elementi secondari o non-influenti •  sempre suggerita un’osservazione di lungo termine •  confronto con altri

Tecniche di osservazione •  Registrazione di eventi •  Campionamento del tempo •  Interval recording •  Cronometraggio di eventi

La valutazione della tecnica •  Le idee e le rappresentazioni dell’allenatore

•  La qualità e l’efficacia dell’osservazione

MODELLO

OSSERVAZIONE

Che cos’è l’allenamento tecnico?

Riduzione dello scarto tra il comportamento motorio dell ’atleta e il suo modello mentale Per accompagnare l'allenamento tecnico il maestro/ allenatore può agire su: - la comunicazione / istruzione (scambio di informazioni) - i compiti (esercizi, attività)

TECNICA Espressione e realizzazione individuale e personale di un compito motorio particolare Modello ideale di realizzazione dell'azione Non tiene conto dei singoli atleti che lo eseguono o lo eseguiranno E' impersonale, la sua "razionalità" non dipende dal fatto che sia adeguato a questo o a quell'altro atleta

La tecnica nei diversi sport Sport di forza veloce:

Impiego della forza alla massima velocità possibile

Sport di resistenza:

Economicità del gesto da punto di vista energetico

Sport tecnico-combinatori:

Oggetto di valutazione, obiettivo dell’allenamento

Giochi sportivi e

di combattimento:

Gli obiettivi sono forza, precisione ed economicità del gesto all’interno di un comportamento tattico

L’importanza critica del modello tecnico ideale •  L’insegnamento tecnico è una continua riduzione della discrepanza tra ciò che viene osservato e il modello ideale del tecnico

Modello ideale Aspetti quantitativi Aspetti qualitativi n  n  n  n  n  n 

Ritmo Armonia Elasticità Equilibrio Combinazione Precisione

n 

Cinematica n 

n 

valori spaziali, temporali, accelerazioni, angoli

Dinamica

Molto importanti i modelli/processi mentali dell ’allenatore •  Esperienza come atleta •  Incontro e rapporto con un «mentore» un maestro che trasmette le esperienze in forma non strutturata •  I corsi di formazione •  Il modello degli atleti di successo •  L’elaborazione delle ricerche scientifiche e dei materiali pubblicati o diffusi

Il modello dell’uso dell’osservazione di Knudson

Metodi di valutazione qualitativa •  Scale di giudizi qualitaitivi (es. scadente, sufficiente, eccellente) •  Descrizione di posture / posizioni (eretto, flesso, ruotato ecc. •  Scale Ordinali (molto flessa,poco flessa) •  Riferimento a: –  Elementi esterni (es. parallelo al terreno) –  Un altro segmento corporeo (stima dell’ angolo, posizione riferita alla gamba, caviglia, etc.)

Valutazione Quantitativa •  •  •  •  •  • 

tempi frequenze e conteggi posizioni, traiettorie, direzione dati spaziali 3D durata dei movimento, distanze parziali timing

STRUMENTI DI OSSERVAZIONE •  •  •  •  •  • 

test, checklist scale di punteggi giudizi qualitativi schede o griglie di valutazione software automatici

Elementi critici dell’osservazione •  scegliere un punto corretto da cui osservare il movimento, variandolo a seconda delle esigenze (ES. cambiare l’angolo di osservazione) •  collocarsi in un contesto che non provochi distrazioni •  gerarchizzare l'osservazione, ad esempio semplificando il movimento e osservandone solo di particolari che si ritengono determinanti.

La match analysis e i sistemi di scouting l 

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Raccolta e classificazione di dati sul comportamento degli atleti in competizione Inizialmente per la descrizione e il controllo dell’allenamento Ora usati per costruire modelli dinamici e per mettere in relazione la qualità e la frequenza di azioni con una serie di variabili complesse (es. comportamenti di compagni e avversari). Software derivato da altri campi (es. etologia) assistito da tecnologie di comunicazione: dati specifici di performance vengono inviati ovunque per analisi ulteriori (es. dal video-analizzatore al coach o al biomeccanico e indietro)

Osservazione del comportamento dell’allenatore COMPORTAMENTI SPONTANEI

COMPORTAMENTI REATTIVI

a) legati al gioco

a) a seguito di azioni positive

TIG

Istruzione Tecnica Generale

R

Ricompensa / Gratificazione

EG

Incoraggiamento Generale

NR

Non Gratificazione

b) non legati al gioco

b) a seguito di azioni negative

GC

Comunicazione Generale

EM

Incoraggiamento dopo un errore

O

Organizzazione

TIM

Istruzione Tecnica dopo un errore

P

Punizione / Disapprovazione

TIM+P

TIM Punitivo

IM

Indifferenza all’errore

c) a seguito di indisciplina KC Mantenimento della disciplina

Risultati Comportamenti più frequenti Istruzione Tecnica Generale 229 32,2% Incoraggiamento Generale 161 22,6%

L’allenatore dopo una buona azione si comporta

Gratificando

76%

Non Gratificando

24%

attacco difesa Gratificando

94%

66%

Non Gratificando

6%

34%

vince

perde

Gratificando

98%

50%

Non Gratificando

2%

50%

L’allenatore dopo una azione negativa si comporta attacco difesa

vince

perde

Incoraggia

21%

23%

17%

29%

3%

Ignora

10%

11%

8%

1%

17%

34%

41%

45%

26%

12%

13%

9%

4%

31%

21%

19%

25%

21%

23%

Da un’istruzione

Disapprova

36%

Disapprova ed Istruisce