PARTITA DOPPIA - Provincia di Torino

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La relazione finale, inerente l'introduzione alla Partita Doppia, tratta della ... di spiegazione frontale e tanti momenti interattivi, prevedendo molti esercizi svolti in .
RELAZIONE FINALE SIS PIEMONTE A.A. 2008/09, CLASSE DI CONCORSO A017

PARTITA DOPPIA -ABSTRACTLa relazione finale, inerente l’introduzione alla Partita Doppia, tratta della mia esperienza di tirocinio attivo svolta presso una III IGEA di un ITC (Istituto Tecnico Commerciale) di Torino, nell’ambito della materia d’insegnamento “Economia aziendale”. Ho svolto un intervento di ventidue ore, comprensivo di verifica finale. La classe era piuttosto turbolenta e poco propensa allo studio, per cui ho dovuto predisporre delle lezioni ad hoc, con pochi tempi di spiegazione frontale e tanti momenti interattivi, prevedendo molti esercizi svolti in prima persona dagli studenti. Ho concepito un percorso lineare, senza introdurre concetti non utilizzabili nel breve periodo: in pratica, ho affrontato le tematiche che servivano nel momento in cui servivano. Le tematiche affrontate sono quindi state: - Cos’è il bilancio (in linea molto generale): S.P. e C.E.; - Cassa, banca, costi, ricavi, crediti, debiti; - Reddito d’esercizio; - Metodo della partita doppia: convenzioni, conti, mastrini, variazioni finanziarie ( originarie) ed economiche ( derivate), articolazioni dei conti, piano dei conti, librogiornale. Nella relazione ho inserito: • le teaching notes, consistenti nella strutturazione dei contenuti; • la programmazione, con la suddivisione giornaliera degli argomenti, comprensiva di tempistiche, strumenti, supporti didattici; • il diario di bordo, contenente il reale svolgimento dell’intervento e gli scostamenti rispetto alle previsioni. In questo modo si può seguire passo a passo ciò che è accaduto prima e durante l’esperienza, nonché leggere come si è svolta la verifica e quali ne sono stati gli esiti (in media, appena sufficienti). Si rileva dalla lettura della relazione che ho tratto soddisfazione dall’aver fatto “passare” i concetti più importanti anche in un ambiente così turbolento e, in fondo, non ostile come vorrebbe apparire.

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Inserisco una scheda sintetica riportante i contenuti essenziali: Titolo dell’attività

PARTITA DOPPIA

Tipo di Scuola ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE Livello ( per le lingue str. riferimento al QUERC )

CLASSE III IGEA

Obiettivi d’apprendimento

- Conoscere la struttura semplificata dello S.P. e del C.E.; - Saper definire Cassa/banca; Crediti; Debiti; Costi; Ricavi; - Sapere cos’è il reddito d’esercizio; - Sapere cos’è e come funziona la PD.

Abilità/ competenze attivate

-

Risorse e materiali

Tempi

Saper costruire il C.E. semplificato di una semplice attività imprenditoriale, dopo un mese di attività; - Saper applicare il metodo della partita doppia a un esempio tratto dalla vita di tutti i giorni e a operazioni aziendali di acquisto e vendita senza IVA; - Saper riconoscere i fatti di gestione da registrare e quelli da non registrare in PD. - Rafforzare le motivazioni al lavoro scolastico attraverso la presa di coscienza dell’utilità dei contenuti formativi dell’Economia aziendale; - Saper collaborare con i compagni e con l’insegnante, partecipando attivamente ai dialoghi in classe; - Essere propositivi; - Riuscire a risolvere problemi mai visti prima aiutandosi con l’esperienza personale e il ragionamento. - Libri di testo; - dispense e verifiche create da me; - siti web; - uso della lavagna; - uso di cartelloni; - Laboratorio informatico collegato a Internet; - Lavagna luminosa con proiettore in aula informatica (per proiettare la schermata del pc principale). 22 ore di presenza in classe.

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Procedura: N° N° EFFETTIVO PREVENTIVATO INTER- ORE e VENTO DATA Presentazione, domande e  presentazione alla/della classe; 1 2  Ricognizione iniziale con domande 15/10/2008 spiegazione dello S. P. preventive poste agli alunni, e presa di consapevolezza del livello di partenza;  Costruzione del “prospetto del patrimonio” da parte di un alunno alla lavagna e comparazione con lo S.P. civilistico. Altre domande,  Ripasso dello S.P. con interrogazione 2 2 di un alunno; 16/10/2008 rispiegazione dello S.P. per gli assenti, introduzione del  Analisi di S.P. e C.E. civilistici; C.E., costruzione di un  Predisposizione di una tabella di C.E. C.E. di un kebabbaro alla semplificata alla lavagna, discutendo lavagna sulla base di le varie voci e i collegamenti con lo quanto detto dagli alunni. S.P.

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Articolo 2 17/10/2008 Cota.

sulla

mozione Prima parte sulla Partita spiegazione interattiva.

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Sesta e settima ora.  2 20/10/2008 Impossibilità di svolgere la lezione sulla PD. Tentativo  fallito di stabilire insieme un elenco di regole da rispettare. Restituzione di  una verifica svolta con l’insegnante.

Seconda parte sulla PD: spiegazione interattiva; Predisposizione di cartellone con lo schema della PD da appendere in classe; Inizio dell’esercizio in classe (compito a casa: terminarlo).

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Ripasso del C.E., basi della  2 22/10/2008 partita doppia e esercizio (organizzazione di una  festa).

Fine dell’esercizio in classe con correzione alla lavagna; Inizio della prima serie di esercizi sulla PD, svolti a turno dagli studenti alla lavagna ( i residui esercizi andranno svolti come compito).

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Fine dell’esercizio sulla Correzione degli esercizi residui della 2 23/10/2008 partita doppia e elezione prima serie di esercizi alla lavagna (da del rappresentante di parte di alunni a turno). classe.

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Doppia:

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Esercizi sulla partita doppia Inizio della seconda serie di esercizi sulla 2 24/10/2008 svolti alla lavagna da PD, svolti a turno dagli studenti alla lavagna studenti a turno (prima (i residui esercizi andranno svolti come serie). compito).

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Fine degli esercizi, alla LABORATORIO: correzione della seconda 2 serie di esercizi con svolgimento in Excel 28/10/2008 lavagna. (un alunno per volta prende il comando del pc principale proiettato a parete). LABORATORIO, con Ripasso in classe + eventuale recupero. 2 29/10/2008 esercizi in Excel, su falsa riga di quelli della verifica. Verifica VERIFICA 2 12/11/2008 Consegna e correzione Correzione verifica in LABORATORIO + 2 sottoposizione dei test di valutazione 20/11/2008 verifica in LABORATORIO + dell’insegnante. sottoposizione dei test di valutazione dell’insegnante.

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Valutazione: La valutazione è stata effettuata sulla base di una verifica scritta sulla partita doppia (basi) su due file, con criteri di valutazione chiaramente esplicati in fondo alla prova stessa. Riflessioni: Dopo aver terminato gli interventi didattici, ho fatto il punto della situazione: la mia autovalutazione è stata nel complesso positiva, soprattutto in relazione alle premesse. Ho apprezzato, nel mio operato, soprattutto la capacità di prendere spunto da tematiche “scomode” proposte dagli studenti, per impiegarle e integrarle nell’intervento didattico. Inoltre ritengo che una mia caratteristica positiva sia lo stimolare sempre gli studenti con domande, e il rispondere alle loro, alla ricerca di dialogo. Penso di avere margini di miglioramento sulle modalità di gestione dei momenti di indisciplina: durante i miei interventi didattici ho gridato tantissimo, ho provato ad avvicinarmi molto agli studenti più caotici e a fissarli negli occhi in silenzio, ho confiscato oggetti, ho tentato invano di stilare una pergamena delle regole da rispettare, ma ho avuto l’impressione di correre disperatamente a rattoppare un vestito già liso. Per il futuro, mi auguro di essere in grado di prevenire l’indisciplina. Ritengo comunque che sia più facile gettare le basi in una classe in cui si è titolari, piuttosto che in una in cui si è di passaggio. Inoltre, ho una tendenza all’improvvisazione che può essere un’arma a doppio taglio: favorisce l’integrazione di tematiche che coinvolgano gli studenti, ma a volte può portare a sottovalutare la programmazione. Ad esempio, per la verifica, ritenevo di averla progettata con cura, ma mi sono accorta che avrei dovuto stabilire meglio la distribuzione dei punteggi, a priori. Ho dovuto ridefinirla durante la correzione, perdendo più tempo ancora nell’armonizzare tutte le prove.

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