Primo convegno sul dono del sangue, del midollo osseo e degli ...

PROVINCIA DI REGGIO EMILIA ___________________________________________________________________________________________

Giovedì 12 febbraio 2009

Primo convegno sul dono del sangue, del midollo osseo e degli organi in una società multiculturale Il dono. Una scelta che cambia la vita, ancora di più in una società dove si incontrano diverse culture, pratiche e identità. Avis, Aido e Admo, in collaborazione con Mondoinsieme, la Provincia e il Comune di Reggio Emilia, e supportati da DarVoce, il Centro di Servizio per il Volontariato, sabato 14 febbraio organizzano, presso la Sala del Consiglio Provinciale (Palazzo Salvador Allende, corso Garibaldi) il «Primo convegno sul dono del sangue, del midollo osseo e degli organi in una società multiculturale». Di fronte alla costante crescita demografica e alla necessità di incrementare la donazione di sangue e organi, la comune responsabilità civile è la risposta concreta da mettere in atto. Per continuare a contribuire al fabbisogno nazionale, è dunque importante che altre persone entrino a far parte della grande comunità dei donatori. Nato dalla collaborazione tra le associazioni storiche della donazione e le organizzazioni di volontariato più recenti costituite da cittadini stranieri, il convegno vuole infatti riflettere sul valore di una scelta come quella del donare. Un incontro che vuole promuovere la cultura del dono anche verso le comunità di migranti, ma anche valorizzare le azioni indirizzate a facilitare l’integrazione tra cittadini di diverse culture che convivono, ormai da anni, nella provincia reggiana. Le ragioni dell'iniziativa sono state illustrate questa mattina nel corso di una conferenza stampa a cui erano presenti l'assessore provinciale alla Solidarietà Marcello Stecco, l'assessore alla Coesione e Sicurezza sociale del Comune di Reggio Emilia Franco Corradini, Anna Salsi di Avis e l'imam della moschea di via Flavio Gioia Abu Abdelrahman. Erano inoltre presenti: Gianfranco Bonacini (Aido); Pietro Ragni (Asl di Reggio Emilia); Adil El-Marouakhi e Mariagrazia Simonini (Mondoinsieme); Federica Severini, Alessandra Sorrentino e Lucia Piacentini (Darvoce); Noela Nnaemeka (associazione Igbo). "E la prima iniziativa nel suo genere - ha sottolineato l'assessore Marcello Stecco - ed è importante perché con l'aumentare della popolazione crescono anche i bisogni primari. Questo convegno vuole essere l'occasione per iniziare un comune cammino di sensibilizzazione soprattutto nei confronti delle comunità di immigrati, al fine di ancorare l'integrazione sia ai diritti, sia ai doveri di solidarietà oltre che quelli previsti dalla legge". L'assessore Franco Corradini ha affermato che "il dono del sangue fa parte della nostra cultura e l'intento di questo convegno è quello di mettere a confronto questo elemento che appartiene alla nostra concezione di volontariato con le nuove culture che si sono insediate sul territorio. Per affrontare in maniera adeguata le sfide che Reggio ha davanti sul fronte della convivenza e della coesione sociale, rese ancor più complesse

dalla crisi economica, occorre che vi sia rispetto delle regole e al contempo opportunità di dialogo, conoscenza e inclusione". L'assessore Corradini ha anche sottolineato che "Reggio è un territorio accogliente, ma vogliamo che questa accoglienza avvenga a 'schiena dritta', nel rispetto delle regole e dando opportunità di dialogo e confronto. Questo progetto ha in sè le caratteristiche di vedere schierati insieme Provincia, Comune, enti sanitari, volontariato e associazioni di immigrati, soggetti che lavorando insieme possono davvero contribuire a fronteggiare in modo strategico e in un'ottica di lungo termine le sfide date dai cambiamenti in atto, che sempre più caratterizzano il territorio reggiano". Anna Salsi di Avis ha rivolto "un ringraziamento agli enti locali che hanno creduto in questa iniziativa. Ad oggi gli immigrati rappresentano solo il 5 per cento dei donatori complessivi. Riteniamo che questa iniziativa, oltre che rispondere ad un bisogno, possa anche rappresentare un momento di contrasto di alcuni pregiudizi". Infine, l'imam della moschea di via Flavio Gioia Abu Abdelrahman ha evidenziato come "la donazione sia un elemento proprio della cultura, non essendo un obbligo di legge" e come pertanto "occorra l'impegno di tutti per la diffusione della conoscenza su questa pratica, che peraltro rappresenta un elemento esemplare di una profonda conoscenza reciproca, sia da un punto di vista fisico, sia da un punto di vista etico. Ogni individuo di sani principi, ogni credente deve contribuire ad alleviare il dolore altrui, pertanto la comunità islamica di Reggio appoggia con forza questa iniziativa". Il convegno si aprirà alle ore 9.30 con i saluti dell’Assessore Provinciale alla Solidarietà Marcello Stecco, dell’Assessore Coesione e Sicurezza Sociale del Comune di Reggio Emilia Franco Corradini e di Tito Gobbi, Presidente di DarVoce. A partire dalle 9.50, largo agli interventi di Anna Salsi in rappresentanza delle associazioni promotrici, di Annamaria Fantauzzi, antropologa culturale, di Amelia Ceci e Pietro Ragni dell’Ausl e di Maria Mondelli di CNA. Grande spazio verrà riservato anche alle importanti testimonianze dell’Imam Abu Abd El-Rahman, di Charles Owusu Affram dell’associazione Giovani con uno scopo, di Singh Sarsbit della Comunità indiana, di Valentina Zimenko della comunità Ucraina e di Massimo Bettuzzi, donatore Admo. Alle ore 12.20 sarà Maria Giuseppina Pancaldi, Vicepresidente dell’Aido regionale, a tirare le conclusioni dell’incontro. Al termine dei lavori sarà offerto un buffet allestito dal Circolo Sociale Culturale Comunità Islamica di Reggio Emilia.

Le associazioni coinvolte nell'inziativa AVIS - Associazione volontari italiani sangue L'Avis è un'organizzazione strettamente collaterale al Servizio Sanitario Nazionale per la raccolta associativa ed ospedaliera del sangue e di emoderivati. Viene incontro alla crescente domanda di sangue. Ha donatori pronti e controllati nei vari gruppi sanguigni e rari, che non fanno mancare gratuitamente sangue a tutti senza alcuna discriminazione. AIDO – Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule L’AIDO è un’associazione di volontariato costituita tra i cittadini favorevoli alla donazione volontaria, post mortem, anonima e gratuita di organi, tessuti e cellule a scopo di trapianto terapeutico.

ADMO – Associazione donatori midollo osseo ADMO è un’associazione di volontariato che opera in ambito socio-sanitari il cui obiettivo principale è quello di informare sulla possibilità di combattere la leucemia ed altre neoplasie del sangue attraverso la donazione ed il trapianto di midollo osseo. Centro Interculturale Mondonsieme Il Centro Interculturale Mondinsieme è uno spazio aperto a tutti i cittadini reggiani, da qualsiasi Paese provengano, per incontrarsi, riunirsi, dialogare. È un punto di incontro in cui le diverse culture presenti in città si conoscono e si confrontano, valorizzando le ricchezze di ciascuna. È un "laboratorio di idee" per costruire occasioni nuove di inserimento e dialogo per i cittadini stranieri a Reggio e in provincia. È una possibilità per singoli e associazioni di proporsi e partecipare più attivamente alla vita della città, ma anche un luogo per "capirne di più" su leggi, servizi, opportunità del territorio. Centro di servizio per il volontariato DarVoce DarVoce è un’associazione che riunisce oltre 70 organizzazioni di volontariato e gestisce il Centro di Servizio per Volontariato della provincia di Reggio Emilia erogando i propri servizi a tutto il volontariato reggiano (oltre 400 associazioni). Lo staff del Centro è organizzato secondo tre aree integrate: l’area Assistenza alle associazioni accompagna il volontariato con consulenza e formazione, l’area Progettazione favorisce lo sviluppo innovativo delle organizzazioni e le sostiene nella creazione di sinergie territoriali. L’area Comunicazione e Informazione, infine, affianca i volontari nella promozione verso l’esterno. DarVoce fornisce inoltre orientamento a cittadini, imprese, cooperative, enti pubblici ed altri soggetti interessati ad avere maggiori informazioni sul mondo del volontariato, interagire con questo e sostenerne le potenzialità.