REGOLAMENTO INTERNO - Start Romagna

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15 dic 2011 ... Il presente Regolamento disciplina in particolare l'attività negoziale sotto ... A.T.I. (o R.T.I.): Associazione (o Raggruppamento) Temporanea di ...
Start Romagna S.p.A.

Regolamento interno ex art. 238 comma 7 del Codice Contratti

START ROMAGNA SPA

REGOLAMENTO INTERNO PER L’AFFIDAMENTO DEGLI APPALTI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE INFERIORI ALLE SOGLIE COMUNITARIE

ADOTTATO AI SENSI DELL’ARTICOLO 238, COMMA 7, DEL DECRETO LEGISLATIVO 12 APRILE 2006, N° 163.

Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 16 gennaio 2012

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INDICE CAPO I AMBITO DI APPLICAZIONE E PRINCIPI Art. 1 - Ambito di applicazione e normativa di riferimento Art. 2 - Definizioni, acronimi e abbreviazioni Art. 3 - Principi generali Art. 4 – Appalti aggiudicati per fini diversi dall’esercizio del’attività di trasporto CAPO II SOGLIE Art. 5 - Soglie per le procedure di gara sub europee Art. 6 - Calcolo delle soglie Art. 7 - Divieto del frazionamento artificioso della spesa CAPO III POTERI DI SPESA E RESPONSABILI DEL CONTRATTO Art. 8 – Poteri di spesa - responsabilità Art. 9 - Individuazione delle responsabilità CAPO IV CONTRATTI Art. 10 - Termini di stipula del contratto Art. 11 - Condizioni per la stipula del contratto Art. 12 - Forme del contratto CAPO V LIMITI DI IMPORTO E PROCEDURE DI AFFIDAMENTO Art. 13 – Premessa Art. 14 – Limiti di importo e divieto di frazionamento Art. 15 - Procedure per l’affidamento Art. 16 - Limiti di importo e modalità di affidamento 16.1 - Fasce di valore e modalità di affidamento per i lavori 16.2 - Fasce di valore e modalità di affidamento per forniture e servizi CAPO VI CASI DI ASSEGNAZIONE DIRETTA Art. 17 – Casi riconducibili all’art. 221 del Codice Art. 18 – Ulteriori spese effettuabili direttamente senza limiti d’importo Art. 19 - Spese in contanti – fondo economale

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CAPO VII PROCEDURE DI SELEZIONE Art. 20 - Norme comuni a tutte le procedure Art. 21 - Requisiti di partecipazione alle gare Art. 22 – Requisiti specifici per l’affidamento di lavori Art. 23 - Termini di ricezione delle domande Art. 24 - Termini di ricezione delle offerte Art. 25 - Garanzia a corredo dell’offerta Art. 26 - Procedura di Aggiudicazione Art. 27 – Verifica dei requisiti Art. 28 - Stipula del contratto Art. 29 - Pubblicità CAPO VIII GARE ON-LINE Art. 30 - Principi generali Art. 31 - Criteri di aggiudicazione nelle procedure on-line CAPO IX ORDINATIVI, COLLAUDI E PAGAMENTI Art. 32 - Ordinativo delle spese in economia Art. 33 - Collaudo Art. 34 - Pagamento CAPO X DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA DI SICUREZZA Art. 35 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi Art. 36 - Oneri per la sicurezza

Art. 37 - Prestazioni d’opera intellettuale

CAPO XI

CAPO XII CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO Art. 38 - Contenuti del contratto Art. 39 – Cauzione a garanzia degli obblighi contrattuali Art. 40 - Rinnovo e proroga del contratto CAPO XIII CONTRATTI ATTIVI Art. 41 - Procedure

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CAPO XIV SISTEMI DI QUALIFICAZIONE, ALBO FORNITORI E ALTRE PROCEDURE NEGOZIALI Art. 42 - Sistemi di qualificazione propri Art. 43 - Sistemi di qualificazione di terzi Art. 44 - Albo dei fornitori Art. 45 - Costruzione e gestione dell’albo fornitori Art. 46 - Centrali di committenza Art. 47 - Accordo quadro CAPO XV CONTENZIOSO, DISPOSIZIONI DI COORDINAMENTO E NORME FINALI Art. 48 - Gestione del contenzioso e accordo bonario Art. 49 - Foro competente e accesso agli atti Art. 50 – Disposizioni di coordinamento Art. 51 - Adempimenti nei confronti dell’Autorità per la Viglilanza sui contratti pubblici e comunicazioni all’Osservatorio Art. 52 - Rispetto della privacy Art. 53 – Entrata in vigore

Allegato A – Prospetto riepilogativo procedure di gara in relazione a fasce di importi. Allegato B - Prospetto riepilogativo contratti e spese soggette a tracciabilità. ****

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Capo I AMBITO DI APPLICAZIONE E PRINCIPI Art. 1 - Ambito di applicazione e normativa di riferimento 1. START Romagna S.p.a. – con sede in Cesena – Via Altiero Spinelli 140 – P.IVA 03836450407 (in seguito definita anche “Società” o “Azienda”) opera nel settore dei trasporti pubblici locali ed è qualificabile come “impresa pubblica”, posseduta direttamente da Enti Locali. Per tale motivo è, pertanto, soggetta all’applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/Ce e 2004/18/Ce” (in seguito, per brevità, denominato “Codice Unico”) per le parti relative ai Settori Speciali. 2. L’attività negoziale di Start Romagna S.p.A. relativa a contratti di interesse europeo, cioè a quelli per importi pari o superiori a quelli indicati nell’articolo 215 del Codice Unico, trova disciplina nelle norme contenute o richiamate nelle Parti I, III, IV e V dello stesso Codice, mentre per la Parte II si applicano solo le norme tassativamente elencate nell’art. 206 del Codice. 3. Il presente Regolamento disciplina in particolare l’attività negoziale sotto soglia comunitaria dell’Start Romagna S.p.A., ai sensi dell’articolo 238, comma 7, dello stesso Codice Unico, che consente alle imprese pubbliche operanti nei settori speciali, per gli appalti di lavori, forniture e servizi di importo inferiore alla soglia comunitaria di applicare la disciplina stabilita nei rispettivi regolamenti, la quale, comunque deve essere conforme ai principi dettati dal Trattato CE a tutela della concorrenza. 4. In considerazione di quanto sopra, il Titolo III del presente regolamento, che disciplina in via di autoregolamentazione gli appalti sotto soglia, costituisce concreta applicazione dei principi del Trattato UE di libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità e di pubblicità secondo le modalità indicate nel regolamento stesso. 5. Ogni norma legislativa e/o regolamentare richiamata dal presente Regolamento deve intendersi nella versione aggiornata alla data dell’atto che viene ad essa assoggettato, comprensiva delle modificazioni e/o integrazioni sopravvenute ovvero nel testo della nuova normativa sostitutiva di quella espressamente invocata. 6. Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento vale quanto prescritto dal Codice Unico e dalle norme in esso richiamate. Art. 2 - Definizioni, acronimi e abbreviazioni 1. Per quanto di seguito non diversamente definito si intendono integralmente recepite nel presente Regolamento le definizioni di cui all’art. 3 ed all’art 14 Codice Unico: - Accordo Quadro: è un accordo concluso tra una o più stazioni appaltanti e uno o più operatori economici e il cui scopo è quello di stabilire le clausole relative agli appalti da aggiudicare durante un dato periodo, in particolare per quanto riguarda i prezzi e, se del caso, le quantità previste. - Albo fornitori: Albo dei fornitori e prestatori di servizi della Società in cui sono iscritti e classificati gli operatori economici interessati, in possesso di requisiti di ordine generale e di capacità professionale, idonei al soddisfacimento delle esigenze aziendali. - A.T.I. (o R.T.I.): Associazione (o Raggruppamento) Temporanea di Imprese, costituita o costituenda. - Autorità: Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (anche AVCP), di cui all’art. 6 del Codice Unico. - Avviso : atto col quale si rendono note le risultanze di una procedura di gara esperita per l’individuazione del contraente. - Bando: atto col quale si sollecitano gli operatori economici a partecipare ad una procedura per l’aggiudicazione di un contratto. - Codice Unico o Codice dei contratti pubblici: Decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/Ce e 2004/18/CE”. e successive modifiche ed integrazioni. -Regolamento di attuazione del Codice dei contratti pubblici: D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 e s.m.i. - Committente : START Romagna S.p.a. Rev.1 – 15.12.2011

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- Concorrente, aggiudicatario, appaltatore, fornitore, esecutore di lavori, prestatore di servizi: operatore economico con il quale, nelle diverse fasi delle procedure disciplinate dal presente Regolamento, la Società entra in contatto. - Dialogo competitivo (o dialogo tecnico): è una procedura nella quale la stazione appaltante, in caso di appalti particolarmente complessi, avvia un dialogo con i candidati ammessi a tale procedura, al fine di elaborare una o più soluzioni atte a soddisfare le sue necessità e sulla base della quale o delle quali i candidati selezionati saranno invitati a presentare le offerte; a tale procedura qualsiasi operatore economico può chiedere di partecipare. - Disciplinare di gara: documento, a corredo del bando di gara o della lettera di invito, che disciplina l’esperimento della gara pubblica. - D.U.R.C.: Documento Unico di Regolarità Contributiva. - D.U.V.R.I. : Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze. - Forniture: beni strumentali o di consumo acquistati da START Romagna S.p.a. - servizi: prestazioni di terzi acquisite dalla società per i propri bisogni. - Gare sub-europee: procedure concorsuali relative a contratti di importo inferiore alle soglie di interesse europeo (dette anche “sottosoglia”). - Lavori: esecuzione o, congiuntamente, la progettazione e l’esecuzione di opere relative e/o strumentali alle attività svolte dalla Società.. - Organi di amministrazione: soggetti, previsti nello statuto di START Romagna S.p.A., ai quali sono attribuiti o delegati poteri e competenze specifiche per l’amministrazione dell’Azienda. - Osservatorio: l’Osservatorio sui contratti pubblici della Regione Emilia Romagna, istituito dall’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici relativi a lavori, forniture e servizi. - Procedura aperta: procedura di gara in cui ogni operatore economico avente i requisiti richiesti può presentare offerta. - Procedura ristretta: procedura di gara alla quale partecipano solo gli operatori economici che hanno chiesto di partecipare, a seguito di pubblicazione di avviso, e che sono invitati dalla stazione appaltante in quanto in possesso dei requisiti richiesti. - Procedura negoziata: procedura di gara in cui la Società, direttamente o a seguito di confronto concorrenziale (se del caso, confronto sollecitato da avvisi pubblici), consulta gli operatori economici di propria scelta e negozia con uno o più di essi le condizioni dell’appalto. - Profilo di committente : sito informatico (internet) di START Romagna S.p.a. - “ sotto-soglia” (o “sopra-soglia”): di valore inferiore (o superiore) alla soglia comunitaria, così come individuata dagli artt. 28 e 215 del Codice Unico. - Spesa in economia: ogni spesa inerente la fornitura di beni, la prestazione di servizi o l’esecuzione di lavori da effettuarsi entro i limiti stabiliti dal presente regolamento, e per la quale non è prevista, dallo stesso regolamento, una procedura ad evidenza pubblica, allo scopo di favorire lo snellimento dell’azione amministrativa per motivi di semplicità, urgenza o di necessità. - Spesa in contanti: spesa che si effettua tramite il servizio interno di cassa, finalizzato a spese di modesta entità relative ad acquisti urgenti o prestazioni di pronto intervento nonché per le spese che non è possibile effettuare mediante preventiva ordinazione, entro i limiti di importo stabiliti nel presente Regolamento. - Stazione appaltante : START Romagna S.p.a. Art. 3 - Principi generali 1. L’attività negoziale di START Romagna S.pA. si esplica con la stipulazione di contratti a cui si perviene a seguito di gara pubblica, confronto concorrenziale o negoziazione diretta, conformemente a quanto stabilito dal presente Regolamento, nonché dalle norme vigenti in materia. 2. START Romagna S.p.a. conforma la propria attività contrattuale a criteri di efficacia, efficienza, trasparenza ed economicità, nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico comunitario e nazionale, della normativa comunitaria, nazionale, regionale e comunale e con i limiti stabiliti dal proprio Statuto nonché nel rispetto dei vincoli di spesa definiti dal budget e dagli atti di programmazione aziendale. 2. I principi che regolano le azioni e le attività di START Romagna S.p.A. relativamente ai contratti disciplinati dal presente Regolamento, sono ispirati al rispetto: Rev.1 – 15.12.2011

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della concorrenza, per cui ciascuna procedura tenderà, in proporzione alla rilevanza economica dei singoli contratti nonché del mercato di volta in volta interessato, a garantire il più ampio confronto competitivo fra i possibili concorrenti; della non discriminazione e della parità di trattamento, per cui non saranno imposte condizioni o restrizioni che limitano la libertà degli operatori economici in misura non proporzionale a quella effettivamente necessaria al raggiungimento dello scopo; della trasparenza dei comportamenti in tutta la fase concorsuale e negoziale; flessibilità, efficienza, efficacia ed economicità, anche con il ricorso a moderni strumenti telematici ed informatici, attraverso l'impiego ottimale delle risorse a disposizione, l'obbligo di conseguire un determinato risultato tramite un'azione idonea, nonché l'obbligo di rapportare i costi con i vantaggi derivanti dal raggiungimento di uno scopo prefissato, con saldo positivo a favore dei vantaggi. Art. 4 – Appalti aggiudicati per fini diversi dall’esercizio dell’attività di trasporto

1. Il presente regolamento non si applica agli appalti aggiudicati per fini diversi dall’esercizio dell’attività di trasporto pubblico locale, ai sensi dell’art. 217 del Codice. Per tali casi, Start Romagna procederà come soggetto privato, cioè senza vincoli di osservanza delle norme pubblicistiche in materia di contratti pubblici, come previsto dalla sentenza del Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, n. 16/2011. CAPO II SOGLIE Art. 5 - Soglie per le procedure di gara sub europee 1. Le procedure di gara di cui al presente Regolamento si applicano per l'affidamento di lavori, forniture e servizi di importo inferiore alle soglie comunitarie, secondo i livelli di importo specificati nell’articolo 215, attualmente pari a a) Lavori: ! 5.000.000.000,00; b) Servizi ! 400.000,00; c) Forniture ! 400.000,00. 2. Gli importi sopraindicati sono in vigore a partire dal 1° gennaio 2012 e sono stati fissati con REGOLAMENTO UE N. 1251/2011 DELLA COMMISSIONE del 30 novembre 2011 che modifica le direttive 2004/17/CE, 2004/18/CE e 2009/81/CE del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo alle soglie di applicazione in materia di procedure di aggiudicazione degli appalti. Art. 6 - Calcolo delle soglie 1. Ai fini dell'applicazione delle soglie indicate nella normativa di riferimento, si tiene conto del valore stimato dell’intero appalto, calcolato al netto dell'imposta sul valore aggiunto (I.V.A.), e/o di eventuali altre imposte e tasse. 2. Il calcolo del valore stimato dell’appalto è basato sull'importo totale massimo di ciascun contratto ad esso riferibile, ivi compresa qualsiasi forma di opzione o rinnovo dello stesso. 3. Per i contratti di durata pluriennale si terrà conto del valore complessivo stimato per l'intera durata degli stessi. 4. Per i contratti di durata indeterminata o superiore a quarantotto mesi si terrà conto del valore mensile moltiplicato per quarantotto. 5. Per quanto non previsto dal presente articolo si rinvia all'art. 29 del Codice Unico.

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Art. 7 - Divieto del frazionamento artificioso della spesa 1. Un contratto non può essere artificiosamente frazionato al fine di eludere l’applicazione di norme del Codice Unico o del presente Regolamento. 2. In particolare non possono essere disposti affidamenti per periodi inferiori all’anno allorché si riferiscano a prestazioni di servizio a carattere continuativo che sia previsto si debbano svolgere durante l’intero anno di riferimento. 3. Analogo divieto è disposto per forniture e somministrazioni che vengono frazionate per periodi inferiori all’anno allo scopo di non sottoporre la relativa procedura di acquisto alle norme del Codice Unico o a quelle del presente Regolamento. CAPO III POTERI DI SPESA E RESPONSABILI DEL CONTRATTO Art. 8 – Poteri di spesa - responsabilità 1. Le procedure per gli affidamenti di lavori per importi unitari fino a 3.750.000, e dei servizi o forniture, per importi unitari fino a 300.000 ! oltre IVA, sono autorizzate con provvedimento formale dal Direttore Generale che è altresì autorizzato alla stipula dei relativi contratti. 2. Le procedure per gli affidamenti di lavori, servizi o forniture, per importi unitari pari o inferiori a 20.000 ! oltre IVA possono essere autorizzate dal Responsabile funzione Acquisti, Contratti e Legale che è altresì autorizzato alla stipula dei relativi contratti. I poteri di cui sopra si intendono come concorrenti. 3. È competenza dei responsabili di funzione, secondo il piano delle deleghe adottato da START Romagna S.p.A. richiedere l’avvio delle procedure di scelta del contraente per l’affidamento di lavori e acquisizione di beni o servizi per importi unitari non superiori a ! 20.000 oltre IVA nel limite dei budget approvato per il periodo di riferimento; in tale ipotesi il Responsabile funzione Acquisti, Contratti e Legale è tenuto a dare avvio alla richiesta procedura senza ulteriori autorizzazioni. Per importi unitari superiori a 20.000 ! oltre IVA i responsabili di funzione dovranno ottenere preventiva formale autorizzazione da parte del Direttore Generale 4. Ogni atto compiuto in violazione di quanto prescritto al presente articolo è nullo, salva la buona fede del terzo contraente e/o la ratifica dell’atto da parte del Direttore. 5. Dell’atto nullo e delle sue conseguenze eventualmente in danno della Società l’autore è personalmente responsabile. 6. Con cadenza trimestrale il Direttore Generale rendiconterà al Consiglio di Amministrazione, mediante idonea modulistica, le spese effettuate nel periodo di riferimento rientranti nell’ambito di applicazione del presente regolamento, del quale devono rispettare i criteri stabiliti. Art. 9 - Individuazione delle responsabilità 1. Al fine di realizzare il massimo grado di trasparenza e garantire che le imprese che entrano in contatto con START Romagna S.p.A. abbiano un interlocutore certo cui riferirsi, nell'ambito di ciascuna procedura è individuato un responsabile tecnico del contratto ed un responsabile dell’affidamento 2. In tale ambito: ! il responsabile tecnico (o direttore dell’esecuzione) è colui che esprime le norme tecniche di riferimento, formula le prescrizioni e il capitolato, cura tutti gli adempimenti relativi alla redazione del progetto, e, dopo la conclusione del contratto ha l’obbligo di adottare tutti gli atti e provvedimenti opportuni per conseguire il corretto adempimento delle obbligazioni contrattuali da parte del fornitore, appaltatore o prestatore di servizi; spetta in particolare allo stesso responsabile l'adozione degli atti finalizzati al collaudo ed allo svincolo del deposito cauzione definitivo; ! il responsabile dell'affidamento è colui che provvede a tutti gli adempimenti procedurali per addivenire alla conclusione del contratto e garantisce il corretto svolgimento del relativo rapporto sotto il profilo formale (nell’attuale organizzazione è il Responsabile Acquisti e Rev.1 – 15.12.2011

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Contratti); spetta in particolare allo stesso responsabile l'adozione degli atti finalizzati di sollecito, di diffida, di applicazione delle penalità e dello svincolo del deposito cauzionale provvisorio. 3. I soggetti cui sono attribuite le funzioni di responsabile tecnico, assumono altresì di norma, in relazione all’esercizio delle rispettive competenze, i compiti propri di Responsabile del Procedimento, ai sensi delle vigenti normative. CAPO IV CONTRATTI Art. 10 - Termini di stipula del contratto All’esito positivo della verifica dei requisiti di ordine generale e di ordine speciale, la Società procede alla stipula del contratto. Art. 11 - Condizioni per la stipula del contratto 1. I contratti sono stipulati subordinatamente all’esito favorevole degli accertamenti sul possesso dei requisiti di ordine generale (antimafia, DURC, casellario giudiziale, carichi pendenti, ecc.) nonché di quelli di ordine speciale (bilanci, fatturati analoghi, certificati di regolare esecuzione, regolarità della qualificazione SOA, ecc.), previo rilascio della cauzione definitiva e delle polizze assicurative, se richieste, e, in caso di appalto di lavori, della sottoscrizione del Piano di sicurezza, come regolato dall’art. 131 del Codice Unico. 2. Per i contratti di appalto o di opera per i quali sussistono i c.d. rischi interferenti, a norma dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08, è necessario che il contratto sia corredato dal D.U.V.R.I., sottoscritto dall’appaltatore. 3. La cauzione deve essere prestata secondo le forme e modalità indicate nell’art. 75 del Codice Unico. Art. 12 - Forme del contratto 1. La stipulazione dei contratti avviene in una delle seguenti forme: - scrittura privata, firmata dalle parti; - scambio di corrispondenza commerciale, anche sotto forma di modulistica (che l’impresa aggiudicataria dovrà restituire firmata per accettazione). 2. Resta nelle facoltà insindacabili dell’Azienda la scelta, di volta in volta, di una delle forme di cui sopra. CAPO V LIMITI DI IMPORTO E PROCEDURE DI AFFIDAMENTO Art. 13 – Premessa 1. Premesso che nel caso delle imprese pubbliche appartenenti ai settori speciali, la disciplina sulle acquisizioni in economia, in considerazione dell’art. 238 comma 7 del Codice, in via di autoregolamentazione viene conseguentemente assorbita nell’ambito del presente regolamento, per soddisfare gli specifici fini aziendali, ed ai fini di una semplificazione delle procedure, verranno definite fasce di importo caratterizzate da procedure più o meno complesse, nel rispetto dei principi di economicità, proporzionalità e gradualità delle procedure stesse.

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Art. 14 – Limiti di importo e divieto di frazionamento 1. Il ricorso alle procedure di cui al del presente Regolamento è consentita, in via generale, nei limiti degli stanziamenti approvati, e secondo le fasce di valore definite al successivo art. 17. 2. Per la classificazione dei contratti di lavori, servizi e forniture, si fa riferimento alle definizioni riportate nell’art. 3 del Codice Unico. 2. Tutti gli importi di seguito richiamati si intendono definiti al netto dell’Imposta sul Valore Aggiunto. Art. 15 - Procedure per l’affidamento 1. La procedura di affidamento di appalti nei settori speciali di importo inferiore alle soglie comunitarie è, di norma, la procedura negoziata senza pubblicazione del bando o con forme di pubblicità semplificate, a seconda dei valori del contratto, come specificati al successivo articoli 17 del presente Regolamento. 2. Ove ritenuto opportuno, comunque, Start Romagna S.p.A. a proprio insindacabile giudizio può fare ricorso all’esperimento di procedure aperte o ristrette ovvero negoziate con pubblicazione del bando i cui contenuti sono quelli previsti dal Codice Unico per gli appalti sopra soglia, anche se per quanto riguarda i termini di ricezione delle domande di partecipazione e delle offerte tali termini sono definiti da Start Romagna S.p.A. secondo quanto previsto ai successivi artt. 27 e 28. Art. 16 - Limiti di importo e modalità di affidamento 1. L’affidamento di lavori, forniture e servizi di valore inferiore alla soglia comunitaria può essere distinto nei limiti di importo di seguito specificati: 16. 1 - Fasce di valore e modalità di affidamento per i lavori a) Fino a ! 20.000,00 (c.d. ultrasottosoglia): affidamento diretto da parte del Responsabile funzione Acquisti, Contratti e Legale previa richiesta di preventivi informali (non necessità di lettera invito) che potranno pervenire tramite fax o e-mail, e senza vincoli di numero minimo di ditte da interpellare. La ditta affidataria deve comunque essere iscritta alla CCIAA ed essere in possesso dei requisiti di idoneità morale e tecnica previsti nel Codice Unico. Il provvedimento con il quale si perfeziona l’affidamento diretto deve essere corredato da adeguata valutazione tecnica, motivazione della scelta effettuata (che risponda a canoni di ragionevolezza, proporzionalità, logicità, non contraddittorietà) e contenente una dichiarazione di congruità del prezzo. Ai fini della valutazione di congruità del prezzo, il responsabile del procedimento può avvalersi di risultati di gare esperite in precedenza, rilevazioni di prezzi di mercato e/o di prezzi pagati da altri enti per lavori della stessa o di analoga tipologia. Nel procedere agli affidamenti diretti dovrà, ove possibile, essere rispettato il principio di rotazione. b) Valori compresi fra ! 20.000,01 ed ! 40.000,00: affidamento mediante cottimo fiduciario, sulla base di una procedura negoziata plurima che si espleta con un adeguato confronto concorrenziale mediante l’interpello di un numero di imprese non inferiore a tre, se sussistono in tale numero soggetti idonei, individuati sulla base di indagini di mercato ovvero tramite elenchi di operatori economici predisposti dalla Società (Albo Fornitori), purché iscritti alla CCIAA, in possesso dei requisiti di idoneità morale e tecnica previsti rispettivamente nel Codice Unico, con atto corredato da adeguata valutazione tecnica, motivazione della scelta effettuata (che risponda a canoni di ragionevolezza, proporzionalità, logicità, non contraddittorietà) e contenente una dichiarazione di congruità del prezzo. Ai fini della valutazione di congruità del prezzo, il responsabile del procedimento può avvalersi di risultati di gare esperite in precedenza, rilevazioni di prezzi di mercato e/o di prezzi pagati da altri enti per lavori della stessa o di analoga tipologia. Nel procedere agli affidamenti diretti dovrà, ove possibile, essere rispettato il principio di rotazione.

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Valori compresi tra ! 40.000,01 ed ! 500.000,00: affidamento mediante cottimo fiduciario, . I lavori sono affidati sulla base di una procedura negoziata plurima che si espleta con un adeguato confronto concorrenziale mediante l’interpello di un numero di imprese non inferiore a cinque, se sussistono in tale numero soggetti idonei, individuati sulla base di indagini di mercato ovvero tramite elenchi di operatori economici predisposti dalla Società (Albi Fornitori). Anche la presente procedura viene svolta nel rispetto dei principi di cui all’art. 3 del regolamento e di essa deve risultare evidenza oggettiva. La lettera d’invito, oltre a quanto previsto nel successivo art. 20, contiene di norma: l’oggetto della prestazione, le eventuali garanzie ed è accompagnata da appositi allegati contenenti: le caratteristiche tecniche, le specifiche di qualità, le modalità di esecuzione e verifica e collaudo dei lavori; i prezzi, le modalità di pagamento e le penalità eventualmente previste. Nel procedere agli affidamenti diretti dovrà, ove possibile, essere rispettato il principio di rotazione

d) Valori compresi tra ! 500.000,01 ed ! 1.000.000,00: affidamento mediante cottimo fiduciario. I lavori sono affidati sulla base di una procedura negoziata plurima, che si espleta con un adeguato confronto concorrenziale mediante l’interpello di un numero di imprese non inferiore a sette, se sussistono in tale numero soggetti idonei, individuati sulla base di indagini di mercato ovvero tramite elenchi di operatori economici predisposti dalla Società. Anche la presente procedura viene svolta nel rispetto dei principi di cui all’art. 3 del regolamento e di essa deve risultare evidenza oggettiva. La lettera d’invito, oltre a quanto previsto nel successivo art. 20, contiene di norma: l’oggetto della prestazione, le eventuali garanzie ed è accompagnata da appositi allegati contenenti: le caratteristiche tecniche, le specifiche di qualità, le modalità di esecuzione e verifica e collaudo dei lavori; i prezzi, le modalità di pagamento e le penalità eventualmente previste. Nel procedere agli affidamenti diretti dovrà, ove possibile, essere rispettato il principio di rotazione e) Valori compresi tra ! 1.000.000,01 e la soglia comunitaria: interpello plurimo con pubblicazione del bando. I lavori sono affidati sulla base di una procedura negoziata plurima che si espleta con un adeguato confronto concorrenziale mediante l’interpello di imprese individuate fra coloro che abbiano dimostrato di essere in possesso dei requisiti richiesti nel bando pubblicato nei modi previsti al successivo art. 29. Anche la presente procedura viene svolta nel rispetto dei principi di cui all’art. 3 del regolamento e di essa deve risultare evidenza oggettiva. La lettera d’invito, oltre a quanto previsto nel successivo art. 20, contiene di norma: l’oggetto della prestazione, le eventuali garanzie ed è accompagnata da appositi allegati contenenti: le caratteristiche tecniche, le specifiche di qualità, le modalità di esecuzione e verifica e collaudo dei lavori, i prezzi, le modalità di pagamento e le penalità eventualmente previste. 16.2 - Fasce di valore e modalità di affidamento per forniture e servizi

a) Fino a ! 20.000,00 (c.d. ultrasottosoglia): affidamento diretto da parte del Responsabile

funzione Acquisti, Contratti e Legale previa richiesta di preventivi informali (non necessità di lettera invito) che potranno pervenire tramite fax o e-mail, e senza vincoli di numero minimo di ditte da interpellare. La ditta affidataria deve comunque essere iscritta alla CCIAA ed essere in possesso dei requisiti di idoneità morale e tecnica previsti nel Codice Unico. Il provvedimento con il quale si perfeziona l’affidamento diretto deve essere corredato da adeguata valutazione tecnica, motivazione della scelta effettuata (che risponda a canoni di ragionevolezza, proporzionalità, logicità, non contraddittorietà) e contenente una dichiarazione di congruità del prezzo. Ai fini della valutazione di congruità del prezzo, il responsabile del procedimento può avvalersi di risultati di gare esperite in precedenza, rilevazioni di prezzi di mercato e/o di prezzi pagati da altri enti per lavori della stessa o di analoga tipologia. Nel procedere agli affidamenti diretti dovrà, ove possibile, essere rispettato il principio di rotazione.

b ) Valori compresi fra ! 20.000,01 e ! 40.000,00:: affidamento mediante cottimo fiduciario, sulla base di una procedura negoziata plurima, che si espleta con un adeguato confronto

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concorrenziale mediante l’interpello di un numero di imprese non inferiore a tre, se sussistono in tale numero soggetti idonei, individuati sulla base di indagini di mercato ovvero tramite elenchi di operatori economici predisposti dalla Società, (Albo Fornitori) purché iscritti alla CCIAA, in possesso dei requisiti di idoneità morale e tecnica previsti rispettivamente nel Codice Unico. con atto corredato da adeguata valutazione tecnica, motivazione della scelta effettuata (che risponda a canoni di ragionevolezza, proporzionalità, logicità, non contraddittorietà) e contenente una dichiarazione di congruità del prezzo. Ai fini della valutazione di congruità del prezzo, il responsabile del procedimento può avvalersi di risultati di gare esperite in precedenza, rilevazioni di prezzi di mercato e/o di prezzi pagati da altri enti per beni o servizi della stessa o di analoga tipologia. Nel procedere agli affidamenti diretti dovrà, ove possibile, essere rispettato il principio di rotazione. c) Valori compresi tra ! 40.000,01 ed ! 200.000,00: interpello plurimo. Le forniture ed i servizi sono affidati sulla base di una procedura negoziata plurima che si espleta con un adeguato confronto concorrenziale mediante l’interpello di un numero di imprese non inferiore a cinque, se sussistono in tale numero soggetti idonei, individuati sulla base di indagini di mercato ovvero tramite elenchi di operatori economici predisposti dalla Società (Albo Fornitori). Anche la presente procedura viene svolta nel rispetto dei principi di cui all’art. 3 del regolamento e di essa deve risultare evidenza oggettiva. La lettera d’invito, oltre a quanto previsto nel successivo art. 20 contiene di norma: l’oggetto della prestazione, le eventuali garanzie ed è accompagnata da appositi allegati contenenti: le caratteristiche tecniche, le specifiche di qualità, le modalità di esecuzione e verifica del servizio/fornitura, i prezzi, le modalità di pagamento e le penalità eventualmente previste. d) Valori compresi tra ! 200.000,01 ed la soglia comunitaria: interpello plurimo. Le fornitura ed i servizi sono affidati sulla base di una procedura negoziata plurima che si espleta con un adeguato confronto concorrenziale mediante l’interpello di un numero di imprese non inferiore a sette, se sussistono in tale numero soggetti idonei individuati fra coloro che abbiano dimostrato di essere in possesso dei requisiti richiesti nel bando pubblicato nei modi previsti al successivo art. 29. Anche la presente procedura viene svolta nel rispetto dei principi di cui all’art. 3 del regolamento e di essa deve risultare evidenza oggettiva. La lettera d’invito, oltre a quanto previsto nel successivo art. 20, contiene di norma: l’oggetto della prestazione, le eventuali garanzie ed è accompagnata da appositi allegati contenenti: le caratteristiche tecniche, le specifiche di qualità, le modalità di esecuzione e verifica del servizio/fornitura, i prezzi, le modalità di pagamento e le penalità eventualmente previste. CAPO VI CASI DI ASSEGNAZIONE DIRETTA Art. 17 – Casi riconducibili all’art. 221 del Codice 1. Ferma restando la facoltà di ricorrere anche alle altre procedure indicate nel precedente articolo 17, Start Romagna S.p.A. potrà ricorrere ad assegnazione diretta, cioè senza previo confronto concorrenziale, ad un contraente determinato, di contratti di lavori, di servizi e/o di forniture d’importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria nei seguenti casi, o comunque in casi riconducibili ai principi espressi dall’art. 221 del Codice: a) quando, in risposta a una procedura con indizione di una gara, non sia pervenuta alcuna offerta o alcuna offerta appropriata o alcuna candidatura; nella procedura di assegnazione diretta non possono essere modificate in modo sostanziale le condizioni originarie dell'appalto; b) quando un appalto è destinato solo a scopi di ricerca, di sperimentazione, di studio o di sviluppo e non per rendere redditizie o recuperare spese di ricerca e di sviluppo, purché l'assegnazione dell'appalto non pregiudichi l'indizione di gare per gli appalti successivi che perseguano questi scopi; c) quando, per ragioni di natura tecnica o artistica ovvero attinenti alla tutela di diritti esclusivi, l'appalto possa essere affidato unicamente ad un operatore economico determinato; Rev.1 – 15.12.2011

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d) nella misura strettamente necessaria, quando per l'estrema urgenza derivante da eventi imprevedibili per la Società i tempi richiesti dalle altre procedure concorrenziali di cui al presente regolamento non possano essere rispettati; le circostanze invocate a giustificazione dell'estrema urgenza non devono essere imputabili alla Società; e) nel caso di appalti di forniture per consegne complementari effettuate dal fornitore originario e destinate al rinnovo parziale di forniture o di impianti di uso corrente, o all'ampliamento di forniture o impianti esistenti, qualora il cambiamento di fornitore obbligherebbe la Società ad acquistare materiale con caratteristiche tecniche differenti, il cui impiego o la cui manutenzione comporterebbero incompatibilità o difficoltà tecniche sproporzionate; f) per lavori o servizi complementari, non compresi nel contratto iniziale, i quali siano divenuti necessari, per circostanze impreviste, all'esecuzione dell'appalto iniziale, purché questi ultimi siano assegnati al prestatore di servizi che esegue l'appalto iniziale: - quando tali lavori o servizi complementari non possano essere separati, sotto il profilo tecnico o economico, dall'appalto iniziale senza recare gravi inconvenienti alla Società, oppure, - quando tali lavori o servizi complementari, pur essendo separabili dall'esecuzione dell'appalto iniziale, siano strettamente necessari al suo perfezionamento; g) nel caso di appalti di lavori, per nuovi lavori che consistano nella ripetizione di lavori simili affidati dalla Società all'impresa titolare del primo appalto, purché i nuovi lavori siano conformi a un progetto di base, aggiudicato con un appalto in seguito all'indizione di una gara; la possibilità di ricorrere a questa procedura è indicata già al momento dell'indizione della gara per il primo appalto e, ai fini degli articoli 215 e 29 del Codice, la Società tiene conto dell'importo complessivo previsto per i lavori successivi; h) quando si tratta di forniture quotate e acquistate in una borsa di materie prime; i) per gli appalti da aggiudicare in base a un accordo quadro, purché l'accordo sia stato aggiudicato nel rispetto dell'articolo 222 del Codice; j) per gli acquisti d'opportunità, quando è possibile, approfittando di un'occasione particolarmente vantaggiosa ma di breve durata, acquistare forniture il cui prezzo è sensibilmente inferiore ai prezzi normalmente praticati sul mercato; k) per l'acquisto di forniture a condizioni particolarmente vantaggiose presso un fornitore che cessi definitivamente l'attività commerciale oppure da curatori o da liquidatori di un fallimento, di un concordato preventivo, o di una liquidazione coatta amministrativa o di un'amministrazione straordinaria. La documentazione relativa alle condizioni che rendono possibile il ricorso a tale clausola dovrà essere di corredo alla documentazione dell’affidamento di che trattasi. Art. 18 – Ulteriori spese effettuabili direttamente senza limiti d’importo 1. Al di fuori dei casi di cui al precedente articolo 17, possono inoltre essere affidate direttamente, senza necessità di confronto concorrenziale, e per qualunque importo, fermi rimanendo i limiti del Budget annuale, le seguenti spese necessarie al normale funzionamento dell’azienda: a) b) c) d)

fornitura di gas, acqua, energia e per i servizi telefonici e simili; diritti e contributi; tasse di circolazione veicoli; pagamento di multe ed ammende, salva rivalsa nei confronti dei responsabili delle infrazioni e) inserzione di avvisi, comunicazioni, bandi di gara; f) acquisto, rilegatura di libri e riviste di carattere tecnico e amministrativo, di giornali e pubblicazioni di vario genere e l'abbonamento a periodici ed agenzie di informazione e comunicazione; g) partecipazione a convegni, seminari, congressi, conferenze e riunioni, ivi comprese quelle per viaggi e trasferte; h) contratti di sponsorizzazione;

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i) j) k) l) m) n)

attività di rappresentanza degli organi di Amministrazione; servizi postali e telegrafici; affari legali, notarili e di giustizia. Spese del personale, ivi comprese le spese per gli accertamenti sanitari di controllo; Spese per l’espletamento di concorsi, corsi e seminari di formazione; i diritti e contributi per il rilascio di concessioni edilizie, per licenze apertura e/o occupazione suolo e sottosuolo, per passi carrabili, per visure metriche, catastali ed ipotecarie, per licenze relative a sottostazioni elettriche, distributori di carburante e depositi oli minerali, per licenze di esercizio di depositi, officine ed uffici, per tasse di concessione e omologazione ascensori e sollevatori, ecc.. 2. Al fine di determinare il regime di tracciabilità degli acquisti e spese elencati al presente articolo, si veda la tabella in allegato B al presente Regolamento. Art. 19 - Spese in contanti – fondo economale 1. Per mezzo di un servizio interno di cassa, o con carta di credito aziendale, si effettuano spese di modesta entità relative ad acquisti urgenti ed indifferibili o prestazioni di pronto intervento, oppure spese di uso corrente per l’ufficio, non a fronte di contratti di appalto. Ciascuna spesa non può eccedere l’importo massimo di ! 1.000,00 (mille) oltre IVA. A titolo esemplificativo si tratta di acquisto : ! minute spese di ufficio ! acquisto materiali di modesta entità e di facile consumo ! le spese relative ai pagamenti di valori bollati, imposte, tasse ed altri diritti erariali ! anticipi per missioni del personale, biglietti per mezzi di trasporto, ! piccole manutenzioni e riparazioni urgenti ! spese di funzionamento automobili 2. Le procedure da seguire per la gestione dei fondi assegnati sono le seguenti: - la spesa in contanti viene autorizzata dal personale delegato con specifico ordine di servizio, su apposito modello; - l'incaricato dell'acquisto e/o della prestazione provvede direttamente e procede al contestuale pagamento dopo aver accertato che i beni ritirati e/o le prestazioni eseguite corrispondano a quanto richiesto. Ogni acquisto e/o prestazione deve essere documentato da fattura o ricevuta secondo la normativa fiscale vigente; - le fatture relative agli acquisti e/o prestazioni devono sempre recare la dicitura "pagato" e la firma per merce ricevuta e/o per prestazione effettuata 3. Gli acquisti di beni e servizi effettuati ai sensi del presente articolo, come previsto dal paragrafo 8 “ Cassa economale” della Determina dell’AVCP n. 4 del 07/07/2011 avente ad oggetto “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi del’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n.136”, richiamata anche dalla circolare ASSTRA n. 227/LEG del 02/08/2011, sono soggetti a tracciabilità attenuata, vale a dire che non è richiesta l’acquisizione del CIG, ma deve comunque essere conservata idonea documentazione probatoria. CAPO VII PROCEDURE DI SELEZIONE Art. 20 Norme comuni a tutte le procedure 1. Nell’ambito del confronto concorrenziale non è applicabile la procedura di esclusione delle offerte anomale, a meno che non sia espressamente prevista nella lettera d’invito, salvo quanto previsto dall’art. 86, comma 3, del Codice. 2. Gli affidatari delle procedure di cui ai precedenti art. 16 devono essere in possesso dei requisiti di idoneità morale, capacità tecnico - professionale ed economico-finanziaria, di cui ai successivi artt. 21 e 22. Di tali requisiti deve risultare evidenza oggettiva almeno prima del perfezionamento del contratto, e i relativi atti sono archiviati presso il Responsabile Tecnico. 3. Le richieste d'offerta possono essere inviate a mezzo posta, posta elettronica o via fax e devono contenere quanto necessario a formulare l’offerta (ad es: caratteristiche della prestazione richiesta, Rev.1 – 15.12.2011

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termini iniziali e finali, modalità di esecuzione della prestazione, l'indicazione del termine fisso per la presentazione delle offerte in busta chiusa, il criterio di aggiudicazione prescelto e la documentazione da fornire dopo l’aggiudicazione). 4. Le offerte possono essere inviate a mezzo posta, posta elettronica o via fax a termine fisso, secondo le modalità indicate nella lettera d’invito o nella richiesta d’offerta. 5. Nella richiesta di offerta la società può richiedere una cauzione provvisoria indicandone entità e modalità di costituzione, secondo quanto previsto al successivo art. 25. 6. Per l'affidamento di lavori è seguito, di norma, il criterio del prezzo più basso di cui all’art. 82 del Codice. 7. Per i servizi e le forniture a seconda del caso può essere applicato il criterio di scelta del prezzo più basso, oppure quello alternativo dell’offerta economicamente più vantaggiosa, che richiede la previa determinazione di elementi di valutazione variabili, tenendosi conto della peculiare tipologia di forniture e/o servizi di cui si necessita, e dei tempi a disposizione.. Art. 21 - Requisiti di partecipazione alle gare 1. Il concorrente può partecipare alla gara qualora sia in possesso dei requisiti di ordine generale, economico e tecnico previsti nella richiesta d’offerta/lettera di invito o nel bando, i quali devono essere adeguati alla tipologia di attività ed all’importo presunto dell’appalto. 2. Sono esclusi dalla partecipazione alle gare di servizi e forniture i soggetti che non soddisfino i requisiti di ordine generale di cui all’art. 38 comma 1 del Codice Unico. 3. La capacità economica e finanziaria del concorrente, può essere dimostrata mediante produzione di uno o più dei seguenti documenti: a) bilanci o estratti di bilanci; b) idonee referenze bancarie; c) fatturato globale d’impresa degli ultimi tre anni, che non dovrà essere per ciascun anno inferiore alla metà del valore dell’appalto. 4. La capacità tecnica del concorrente, può essere dimostrata mediante la produzione di uno o più dei seguenti requisiti: a) elenco dei principali servizi e forniture analoghi prestati negli ultimi tre anni con l’indicazione degli importi dei relativi contratti: l’importo complessivo di tali servizi e forniture non dovrà essere nel triennio inferiore al valore dell’appalto; b) per gli appalti di servizi indicazione del numero medio annuo del personale del concorrente; c) certificati di buona esecuzione atti a dimostrare di avere realizzato lavori, servizi e forniture analoghi all’oggetto dell’appalto; d) indicazione del numero medio annuo del personale; e) per gli appalti di servizi dichiarazione concernente l’attrezzatura, il materiale e l’equipaggiamento tecnico che il concorrente metterà a disposizione per il servizio; f) per gli appalti di servizi eventuali autorizzazioni o licenze di esercizio rilasciate dalle autorità competenti secondo la normativa nazionale; g) nel caso di forniture, produzione di certificato rilasciato dagli istituti di incaricati dei controlli di qualità, di riconosciuta competenza, i quali attestino la conformità dei beni con riferimento a determinati requisiti o norme. 5. Start precisa nel bando quali tra i documenti sopra indicati debbano essere prodotti. 6. Il possesso dei requisiti di cui al presente articolo può essere, ai fini dell’ammissione, dichiarato dal concorrente, mediante dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 fatta comunque salva la facoltà dell’Start Romagna S.p.A. di procedere alla verifica delle attestazioni prodotte. In ogni caso al concorrente aggiudicatario è richiesta la documentazione probatoria a conferma di quanto richiesto in sede di gara. 7. Per le assegnazioni di forniture e/o servizi di importo fino a 40.000 !, in considerazione del ridotto valore economico e tenuto conto dell’esigenza di una maggiore speditezza delle procedure, il possesso dei requisiti di capacità tecnico-professionale ed economico-finanziaria viene presunto laddove l’affidatario sia un operatore economico conosciuto dalla Società o comunque noto sul mercato locale e il Responsabile del procedimento non sia a conoscenza di atti o fatti che lascino ragionevolmente supporre che l’operatore non sia in possesso dei requisiti medesimi. Rev.1 – 15.12.2011

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8. Il possesso dei requisiti può comunque essere dimostrato dal concorrente tramite l’avvalimento nel rispetto delle norme del codice. Art. 22 – Requisiti specifici per l’affidamento di lavori 1. Oltre al possesso dei requisiti di cui al precedente articolo, i concorrenti delle gare per l’assegnazione di lavori di importo superiore a ! 150.000,00 il concorrente dovrà dimostrare il possesso dei requisiti tecnici ed economici mediante la produzione del certificato di iscrizione S.O.A. per categoria e classifica adeguata all'oggetto ed importo dell'appalto. START ROMAGNA, in relazione alla natura dell'appalto, oltre alla documentazione sui requisiti economici, potrà inoltre richiedere, congiuntamente o alternativamente, la seguente ulteriore documentazione inerente i requisiti tecnici: a) elenco dei principali lavori analoghi all'oggetto dell'appalto eseguiti negli ultimi tre anni con l'indicazione degli importi dei relativi contratti. L'importo complessivo di tali lavori non dovrà essere, nel triennio, inferiore al valore dell'appalto; b) certificati di buona esecuzione atti a dimostrare di aver realizzato lavori analoghi all'oggetto dell'appalto; c) piena disponibilità dei mezzi necessari all'esecuzione dei lavori oggetto dell'appalto. 2. START ROMAGNA può inoltre indicare nel bando se vi sono lavori subappaltabili individuando la categoria ovvero lavori scorporabili a qualificazione obbligatoria. 3. In caso di lavori subappaltabili, il concorrente potrà qualificarsi con la sola iscrizione S.O.A. per la categoria prevalente per l'importo dell'appalto, oltre agli altri eventuali documenti richiesti. 4. In caso di lavori per i quali il bando di gara richieda la qualificazione obbligatoria, il concorrente singolo o associato dovrà dimostrare il possesso della qualificazione S.O.A. oltre che per la categoria prevalente anche per le ulteriori categorie indicate nel bando. Art. 23 - Termini di ricezione delle domande di partecipazione 1. Ove la Società decidesse di fare ricorso alla procedura aperta, alla procedura ristretta o alla procedura negoziata con pubblicazione del bando, di volta in volta stabilisce un tempo ragionevole e ritenuto congruo per la ricezione delle domande di partecipazione, tenuta in debita considerazione la specificità dell’appalto. Art. 24 - Termini di ricezione delle offerte 1. Per la ricezione delle offerte viene di volta in volta stabilito un tempo ragionevole e ritenuto congruo secondo le specificità dell’appalto, salvo esigenze specifiche connesse all’urgenza o alla peculiarità dell’appalto medesimo. Art. 25 - Garanzia a corredo dell’offerta 1. Unitamente alla documentazione amministrativa, Start Romagna S.p.A. può richiedere al Concorrente, una garanzia pari al 2% al 10% dell’importo a base di gara o, in assenza di base d’asta, dell’importo presunto del contratto. 2. La cauzione deve essere presentata: - in contanti esclusivamente mediante bonifico bancario presso un Istituto di fiducia dell’impresa con l’indicazione della causale “cauzione provvisoria per la procedura n. ”; - mediante fidejussione bancaria o polizza assicurativa rilasciata da intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.Lgs. 01/09/1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. A pena di esclusione dalla gara, tale polizza dovrà avere validità minima di 180 giorni dalla data di presentazione dell'offerta o dal diverso termine di validità dell’offerta indicato nel bando di gara e dovrà prevedere espressamente la rinunzia al Rev.1 – 15.12.2011

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beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 comma 2 Codice Civile e la sua operatività entro 15 giorni dalla semplice richiesta scritta dell’Start Romagna S.p.A.. 3. I Concorrenti in possesso della certificazione del sistema di qualità aziendale conforme alle norme europee della serie Uni EN ISO 9001, rilasciata da organismi accreditati ai sensi delle norme europee della serie Uni Cei En 45000 e della serie Uni Cei En Iso/Iec 17000, possono ridurre l’importo della cauzione del 50%. In tale ipotesi devono però presentare il certificato comprovante il possesso del requisito richiesto ovvero produrre idonea dichiarazione sostitutiva. Art. 26 - Procedura di aggiudicazione 1. Per le procedure di affidamento dei contratti di valore non superiore a ! 100.000,00 (centomila/00), quando la scelta dell’offerta avviene col criterio del prezzo più basso, l’apertura e valutazione delle offerte è demandata al Responsabile Acquisti (o suo delegato) di cui al precedente art. 8. Negli altri casi l’apertura e valutazione delle offerte è demandata ad apposita Commissione nominata alla scadenza del termine per la presentazione delle offerte dal Direttore Generale per gli affidamenti di importo fino a ! 3.750.000 per i lavori ed ! 300.000 per le forniture ed i servizi, mentre per affidamenti di importo superiore a tali limiti, la nomina della Commissione è demandata al Consiglio di Amministrazione, su proposta del Direttore Generale. 2. Il Responsabile Acquisti e Contratti o la Commissione, in base alle rispettive competenze, individuate al comma 1, provvedono alla stesura del verbale delle operazioni effettuate, ed alla formulazione della proposta di aggiudicazione, esprimendo anche eventualmente il giudizio di congruità sull’offerta migliore. 3. L’aggiudicazione ed il conseguente affidamento, sono disposti dai soggetti di cui al precedente art. 10 comma 1. 4. Se non diversamente prescritto dai documenti di gara, si procede all’aggiudicazione nel caso in cui risulti ammessa anche una sola offerta valida, salvo che la stessa risulti non conveniente o inidonea in relazione all’oggetto del contratto. 5. Le offerte non sono soggette a variazioni in sede di gara. 6. Nel caso in cui due o più concorrenti presentino la stessa miglior offerta ovvero, nelle gare da aggiudicarsi all’offerta economicamente più vantaggiosa, alle offerte di due o più concorrenti venga attribuito lo stesso miglior punteggio complessivo, si procede mediante rilancio, salvo diversa prescrizione nei documenti di gara. Gli appalti saranno aggiudicati, previa verifica del possesso dei requisiti previsti nella richiesta d'offerta e dichiarati dal fornitore, mediante sottoscrizione dei relativi contratti, nel rispetto delle procedure e dei poteri aziendali. Art. 27 – Verifica dei requisiti 1. Start Romagna S.p.A., prima dell’aggiudicazione definitiva, procederà, inoltre, alla verifica delle condizioni di ammissibilità dichiarate e non documentate dal concorrente provvisoriamente aggiudicatario in sede di gara, ed eventualmente del secondo in graduatoria. 2. Qualora il soggetto provvisoriamente aggiudicatario non provveda a presentare le documentazioni di cui al comma precedente entro il termine fissato nella formale richiesta da parte di Start Romagna S.p.A., ovvero la documentazione presentata risulti in contrasto con quanto dichiarato in sede di gara, Start Romagna S.p.A. ha facoltà di dichiarare il soggetto interessato decaduto dall’aggiudicazione e di procedere all’incameramento della cauzione provvisoria, qualora costituita. A seguito dell’esito positivo degli accertamenti di cui al presente articolo, si procede all’aggiudicazione definitiva. 3. Qualora un concorrente sia stato invitato singolarmente ed abbia partecipato in qualità di Mandatario di una Associazione Temporanea di Imprese costituita o che i soggetti partecipanti si sono impegnati a costituire successivamente, il medesimo soggetto, ove l’A.T.I. risulti aggiudicataria, è tenuto a presentare la documentazione attestante i requisiti di ciascun mandante.

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Art. 28 - Stipula del contratto 1. All'esito positivo della verifica dei requisiti e previo rilascio da parte dell'aggiudicatario della cauzione definitiva e delle polizze assicurative, se richieste, e, in caso di appalto di lavori del Piano di sicurezza come regolato dall'art. 131 del Codice Unico, si procederà alla stipula del contratto. 2. Il contratto é stipulato mediante scrittura privata. È ammessa la stipulazione anche mediante ordine emesso dalla stazione appaltante e sottoscritto per accettazione dall'aggiudicatario. Art. 29 - Pubblicità 1. I bandi e gli avvisi relativi a contratti di lavori, forniture e servizi sotto soglia europea e superiori a 100.000,00 ! sono pubblicati sul sito aziendale (profilo del committente); è facoltà di START Romagna S.p.A., in relazione all'oggetto dell'appalto, attuare forme di pubblicità ulteriori. CAPO VIII GARE ON-LINE Art. 30 - Principi generali 1. Start Romagna S.p.A. ha la facoltà di individuare il soggetto aggiudicatario, oltre che con le tradizionali procedure, anche attraverso l'utilizzo del sistema delle negoziazioni on-line. I fornitori interessati accedono previa attività di registrazione ed abilitazione finalizzata alla conoscenza ed accettazione delle procedure operative che regolano le negoziazioni on-line, nonché alla dotazione di una chiave di accesso e password per accedere al sistema informatico con il quale si svolgeranno le negoziazioni. 2. La procedura on-line può essere applicata a qualsiasi tipologia di gara seguendone le regole fino alla presentazione dell'offerta. Deve comunque essere assicurata la parità di condizioni dei partecipanti nel rispetto dei principi di trasparenza e di semplificazione delle procedure, nonché di massima sicurezza e riservatezza dei dati. 3. La procedura telematica di acquisto è realizzata nel rispetto dei principi di sicurezza fissati dal D.L.vo del 30 giugno 2003 n. 196. 4. Il diritto di accesso ai documenti amministrativi si esercita con l'interrogazione delle registrazioni di sistema che contengono la documentazione in formato elettronico degli atti della procedura. 5. Alle comunicazioni ed alle trasmissioni di documenti tra gli utenti e l'Start Romagna S.p.A. si applicano le disposizioni di cui all'art. 14 del D.P.R. del 28 dicembre 2000 n° 445. 6. L'utilizzo del sistema di acquisto attraverso procedura on-line viene esplicitamente reso noto ai soggetti interessati negli atti di gara nonché nel sito internet aziendale nella parte dedicata ai fornitori, dove devono essere adeguatamente pubblicizzate le gare da esperire online. 7. Start Romagna S.p.A. si riserva, al fine di assicurare la più ampia partecipazione alle negoziazioni on-line, di pubblicare sui principali organi di stampa a diffusione nazionale, con cadenza trimestrale, un avviso contenente le modalità ed ogni altra informazione utile per partecipare alle negoziazioni in parola. 8. Il ricorso alle procedure on-line è possibile quando le specifiche dell'appalto possono essere fissate in maniera precisa e la valutazione delle offerte sia effettuabile automaticamente attraverso il mezzo elettronico, sulla base di elementi quantificabili in modo tale da poter essere espressi in cifre o percentuali.

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Art. 31 - Criteri di aggiudicazione nelle procedure on-line 1. Nella procedura on-line l'aggiudicazione avviene di norma al prezzo più basso oppure secondo i prezzi e/o i valori degli elementi dell'offerta indicati negli atti di gara, qualora l'appalto venga aggiudicato all'offerta economicamente più vantaggiosa. 2. Nel caso di aggiudicazione al prezzo più basso, le modalità attraverso le quali può essere espresso il massimo ribasso sono quella dell' asta di acquisto di tipo "inverso", a rilanci multipli, on-line oppure la richiesta di offerta on-line in busta chiusa digitale. Con la prima procedura il fornitore invitato inserisce a sistema la propria offerta e, sulla base delle offerte anonime inserite dagli altri concorrenti, ha la possibilità di migliorare a ribasso la propria migliore offerta mediante rilanci in tempo reale entro i termini di durata dell'asta. Con la seconda forma di procedura il fornitore invitato presenta la propria migliore offerta entro il termine di scadenza, non conoscendo le offerte inserite dagli altri concorrenti invitati, che pertanto rimangono segrete fino all'apertura delle buste digitali. 3. Nel caso di aggiudicazione all'offerta economicamente più vantaggiosa, gli elementi di valutazione devono essere quantificabili meccanicamente secondo formule matematiche relative alla ponderazione di tutti i criteri stabiliti per determinare l'offerta economicamente più vantaggiosa. Gli elementi tecnici di valutazione con il relativo punteggio, nonché il punteggio tecnico minimo da conseguire per essere ammessi all'asta sono predeterminati nella lettera d'invito. Le proposte tecniche presentate costituiscono oggetto di valutazione da parte di un'apposita Commissione Tecnica. Al termine della valutazione tecnica vengono comunicati i punteggi conseguiti alle ditte che hanno realizzato un punteggio tecnico pari o superiore a quello minimo definito nella lettera d'invito stessa, e viene data comunicazione mediante e-mail della data e dell'ora ora di svolgimento della negoziazione. Ogni partecipante deve essere costantemente ed in tempo reale informato della propria classificazione. A tal fine, durante lo svolgimento dell'asta, il dispositivo elettronico utilizzato dall'Start Romagna S.p.A. procede alla riclassificazione automatica delle offerte in funzione dei nuovi prezzi e/o dei nuovi valori presentati. L'Start Romagna S.p.A. ha facoltà di stabilire negli atti di gara che, nel corso dell'asta, renderà visibile a ciascun partecipante il numero dei partecipanti alla gara, ma non l'identità dei medesimi fino al momento dell'aggiudicazione. 4. Sia per l'aggiudicazione con il criterio del prezzo più basso che per l'aggiudicazione con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, dopo aver dichiarato conclusa l'asta elettronica, si darà luogo alla verifica della eventuale anomalia delle offerte ed alla successiva aggiudicazione della gara. 5. Le modalità di svolgimento degli acquisti on-line sono disciplinate dalle relative procedure operative informatiche, che dovranno necessariamente e preliminarmente essere accettate e sottoscritte on-line dalle imprese che intendono partecipare alle singole negoziazioni. CAPO IX ORDINATIVI, COLLAUDI E PAGAMENTI Art. 32 - Ordinativo delle spese in economia 1. Le spese di cui al presente Regolamento sono di norma precedute da un ordinativo di spesa sottoscritto dal Direttore Generale, Dirigente di Settore o dal Responsabile Acquisti, secondo quanto previsto al precedente art. 8, Solo eccezionalmente esse possono essere effettuate per contanti, a norma del precedente art. 19. 2. Le spese di cui all'art.40 del presente Regolamento possono essere erogate senza emissione di ordinativo di spesa. 3. L'ordinativo dei lavori, delle forniture e dei servizi deve contenere la descrizione dell'oggetto del contratto, le modalità e i termini di esecuzione delle prestazioni, i relativi prezzi, le modalità di accertamento delle qualità e quantità dei beni forniti, delle prestazioni o dei lavori eseguiti, le modalità e i termini di pagamento e quanto altro ritenuto opportuno tenuto conto delle consuetudini contrattuali adatte a ciascun caso. Rev.1 – 15.12.2011

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4. Può essere emesso un ulteriore ordine direttamente alla ditta affidataria di un precedente contratto, per lo stesso oggetto ed alle stesse condizioni, purché ciò avvenga entro i quattro mesi successivi all'affidamento di che trattasi. Se è prevista la clausola penale per ritardo o inadempimento, essa deve precisare tutte le condizioni di applicazione delle penali e non deve avere carattere generico. Art. 33 – Verifiche di conformità/Collaudo 1. Le forniture di beni/ servizi o l’effettuazione di lavori devono essere sottoposti rispettivamente a verifica di conformità e conseguente accettazione dei materiali/servizi o collaudo, prima che si disponga il pagamento, allorché il collaudo sia esplicitamente previsto come condizione di accettazione 2. Per i contratti che per la loro natura, non possono essere sottoposti a collaudo, la relativa dichiarazione è sostituita da un’attestazione del Responsabile Tecnico del contratto (direttore dell’esecuzione) dalla quale risulti la regolare esecuzione delle prestazioni. Art. 34 - Pagamento 1. Al pagamento delle spese si provvede con l’emissione di un ordinativo di pagamento diretto ad un istituto bancario o al servizio postale. 2. Il pagamento può essere disposto: o previo accertamento dell'esistenza del titolo (ordinativo di spesa), o nel limite di spesa indicato nel titolo stesso o previa verifica della fattura pervenuta o previa accettazione del materiale ovvero esito favorevole del collaudo o rilascio di attestazione di regolare esecuzione. 3. Il mandato di pagamento, predisposto dopo gli accertamenti e le verifiche previste dal comma precedente nonché dalle norme vigenti in materia fiscale, è sottoscritto dal Legale Rappresentante o dal Direttore Generale o dal Dirigente responsabile del Settore deputato ai pagamenti. 4. Per tutti i contratti il pagamento della fattura sarà effettuato da parte di Start secondo i termini indicati dal contratto. Qualora il contratto non disponga un termine, questo si intende fissato a 30 giorni dalla data della fattura, a norma del D.Lgs. 231/2002r smi (Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali). CAPO X DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA DI SICUREZZA Art. 35 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi 1. Il committente e l'aggiudicatario della gara, ai sensi dell'art. 26 comma 1 lettera b) D.Lgs. 81/2008, concorderanno le misure di prevenzione e protezione da rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto, nonché gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente sulle misure da adottare per il coordinamento della sicurezza nel corso dei lavori, al fine di eliminare i rischi dovuti alle interferenze. 2. Il committente, alla luce delle informazioni ricevute, elaborerà un documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) nel quale saranno indicate le misure adottate per eliminare o ridurre al minimo le interferenze che potrebbero verificarsi tra il personale del committente e quello dell'appaltatore o tra il personale di imprese diverse che operano nella stessa sede aziendale con contratti differenti. 3. Nel DUVRI non saranno riportati i rischi propri dell'attività delle singole imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi, in quanto trattasi di rischi per i quali resta immutato l'obbligo dell'appaltatore di redigere un apposito documento di valutazione e di provvedere all'attuazione delle misure necessarie per ridurre o eliminare al minimo tali rischi che restano esclusivamente a carico dell'Start Romagna S.p.A.. Rev.1 – 15.12.2011

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4. Il documento unico di valutazione dei rischi sarà allegato al contratto d'appalto o d'opera o somministrazione. 5. La predisposizione del DUVRI e la conseguente stima dei costi della sicurezza in fase di gara è esclusa per gli appalti di seguito riportati: - mera fornitura senza installazione, salvo i casi in cui siano necessarie attività o procedure suscettibili di generare interferenza con la fornitura stessa, come per esempio la consegna di materiali e prodotti nei luoghi di lavoro o nei cantieri; - i servizi per i quali non è prevista l'esecuzione all'interno della stazione appaltante, intendendo per "interno" tutti i locali/ luoghi messi a disposizione dalla stazione appaltante per l'espletamento del servizio, anche non sede dei propri uffici; - i servizi di natura intellettuale, anche se effettuati presso la stazione appaltante. Art. 36 - Oneri per la sicurezza 1. Nella predisposizione delle gare d'appalto, sia nel comparto dei lavori che in quello dei servizi e delle forniture, la stazione appaltante valuterà ed indicherà nel bando, i costi della sicurezza afferenti all'eliminazione dei rischi da interferenze. 2. Tali costi, non soggetti a ribasso, saranno tenuti distinti dall'importo posto a base d'asta. Tali costi verranno, poi, specificatamente indicati per iscritto nel contratto o nella lettera d'ordine che si andrà a porre in essere. 3. Invece, i costi della sicurezza riferibili all'attività della singola impresa partecipante, dalla stessa indicati, che non dovessero risultare congrui rispetto all'entità e alle caratteristiche dell'appalto oggetto della gara, potranno essere oggetto di valutazione e in caso di verifica dell'anomalia dell'offerta, l'impresa sarà chiamata a dimostrare la congruità degli stessi rispetto a quelli desumibili dai prezziari o dal mercato. CAPO XI Art. 37 - Prestazioni d’opera intellettuale 1. I contratti relativi a prestazioni d’opera intellettuale , quali i contratti di consulenza di natura tributaria, fiscale, giuridica, contributiva, compresi gli incarichi di ingegneria e/o architettura relativi a progettazione, direzione lavori, coordinamento sicurezza e collaudo di lavori pubblici, in mancanza di professionalità interne o in mancanza di loro disponibilità certificate dal responsabile di fase, possono essere assegnati secondo le seguenti procedure: - i contratti fino a 20.000 ! possono essere assegnati dal Direttore Generale nell’ambito delle attribuzioni loro delegate, con affidamento diretto, su proposta motivata dello stesso responsabile: nella proposta devono essere esposti i motivi della scelta, i riferimenti normativi che legittimano l’assegnazione diretta nonché le valutazioni della congruità del corrispettivo economico; - i contratti di importo compreso fra ! 20.000,01 a ! 100.000,00, in mancanza di professionalità interne o in mancanza di loro disponibilità certificate dal responsabile di fase, possono essere assegnati dal Direttore Generale, a conclusione di una procedura di selezione che rispetti i principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza. La richiesta di offerta dovrà essere inoltrata ad almeno 3 soggetti, tra quelli iscritti nell’Albo Fornitori per le categorie professionali e/o di servizi oggetto della procedura. Nel caso in cui non vi siano soggetti iscritti all’Albo Fornitori, o non sussistano in numero tale da assicurare il rispetto del numero minimo, Start potrà previa preliminare ricognizione sul mercato dei soggetti potenzialmente in grado di ricoprire l’incarico, proceder con affidamento diretto. I candidati verranno invitati a presentare la propria offerta economica, in busta sigillata ed entro il termine fissato, allegando il proprio curriculum professionale, un elenco di progetti o attività analoghi a quello oggetto del confronto e una relazione che illustri le caratteristiche peculiari sul piano progettuale di ciascuno dei progetti addotti. L'affidamento avverrà in favore del soggetto giudicato più meritevole sotto il profilo professione ed economico;

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i contratti di importo superiore a ! 100.000,01, in mancanza di professionalità interne o in mancanza di loro disponibilità certificate dal responsabile di fase, verranno affidati secondo la procedura precisata ai punti seguenti: - La Società pubblica un avviso di gara sul proprio sito informatico, invitando i professionisti interessati, in possesso dei requisiti richiesti, a presentare, in busta sigillata, la propria candidatura per l'affidamento dell'incarico nonché una relazione che illustri le caratteristiche peculiari sul piano progettuale di ciascuno dei progetti o attività addotti. - Le candidature saranno valutate dalla Commissione Giudicatrice sulla base di una procedura di confronto che preveda l'attribuzione di punteggio, secondo modalità e criteri di attribuzione specificati nel bando di concorso. CAPO XII CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO Art. 38 - Contenuti del contratto

1. I contratti devono prevedere, tra l’altro, in modo chiaro ed esplicito: • l’oggetto; • i termini di esecuzione; • il corrispettivo determinato con il ribasso ovvero il prezzo offerto; • i termini e le modalità di pagamento; • le clausole di penalità per inadempimento; • le clausole risolutive espresse; • nei contratti di manutenzione o di prestazioni continuative, la possibilità unilaterale ed insindacabile della Società di prorogare il contratto in scadenza per un periodo non superiore a sei mesi, agli stessi patti e condizioni, nelle more dell’individuazione del nuovo contraente. 2. La Società si impegna a richiamare espressamente nei contratti d’appalto di lavori, servizi e forniture, oltre al rispetto puntuale del dettato della documentazione tecnica dell’appalto, anche l’obbligo, da parte del contraente: • all’applicazione integrale, nei confronti dei suoi dipendenti, del trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionali e territoriali di settore, in vigore nel corso dell’esecuzione contrattuale; • al rispetto delle norme sul collocamento al lavoro dei disabili; • al rispetto delle norme in materia fiscale, assicurativa, assistenziale e previdenziale; • al mantenimento per tutta la durata del contratto dei requisiti soggettivi (con particolare riguardo a quelli di cui alle vigenti leggi antimafia nonché all’assenza di provvedimenti e/o procedimenti, da parte dell’Autorità giudiziaria, in materia di lotta alla criminalità organizzata); • nel caso di appalto di lavori pubblici, al rispetto anche della legislazione speciale, soprattutto in materia di sicurezza nei cantieri; • nel caso di servizi e/o di forniture in opera, al rispetto di quanto stabilito nel D.U.V.R.I.; Art. 39 – Cauzione a garanzia degli obblighi contrattuali 1. START Romagna S.p.A. si riserva la facoltà di richiedere una garanzia di esecuzione in misura pari al 10% dell'importo del contratto, fermo restando che l'aggiudicatario, al quale é stato rilasciato da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie Uni Cei En 45000 e della serie Uni Cei En Iso/Iec 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie Uni En Iso 9001, può ridurre l'importo della garanzia del 50%, previa presentazione del certificato attestante il possesso del requisito richiesto. 2. La cauzione definitiva può essere versata mediante fidejussione bancaria o assicurativa o rilasciata da intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'art. 107 del D.Lgs. 01/09/1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell'Economia e delle Finanze. Tale cauzione dovrà prevedere Rev.1 – 15.12.2011

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espressamente la rinunzia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957 comma 2 Codice Civile e la sua operatività entro 15 giorni dalla semplice richiesta scritta della committente. 3. La garanzia di esecuzione è prestata a garanzia degli impegni tutti del contratto e dovrà avere validità fino al termine del contratto stesso e comunque fino a dichiarazione di svincolo dell'Start Romagna S.p.A.. 4. L'Start Romagna S.p.A. potrà rivalersi sulla garanzia fideiussoria, parzialmente o totalmente, per le prestazioni da eseguirsi di ufficio in danno dell'Appaltatore. In tal caso l'appaltatore è tenuto a reintegrare la cauzione nell'importo originario. Art. 40 - Rinnovo e proroga del contratto 1. START Romagna Spa potrà riservarsi la facoltà di disporre il rinnovo o la proroga del contratto, indicando espressamente tale opzione nella richiesta di offerta o nel bando di gara e computando l'importo del rinnovo o della proroga, nell'importo complessivamente stimato ai fini della scelta della procedura. In questo caso l'Appaltatore sarà tenuto all'esecuzione del contratto alle condizioni indicate negli atti di gara. 2. E' consentita, inoltre, una proroga dei contratti in scadenza al solo fine di assicurare la continuità del servizio e per il tempo strettamente necessario per lo svolgimento delle procedure previste dal presente Regolamento per la scelta dell'Appaltatore. CAPO XIII CONTRATTI ATTIVI Art. 41 - Procedure 1. Nella indizione delle gare in esito alle quali l’Start Romagna S.p.A. prevede di realizzare un ricavo, deve essere perseguito lo scopo di realizzare il maggior ricavo per l’Start Romagna S.p.A., assicurando la pari condizione dei partecipanti alla gara nel rispetto della trasparenza della procedura, principio che può ricevere limitazioni soltanto in funzione delle esigenze di riservatezza delle offerte in pendenza della procedura stessa. 2. Le alienazioni di materiali fuori uso o non più utilizzabili dalla Società sono effettuate, per importi inferiori a 20.000,00 Euro di ricavo presunto, mediante procedure analoghe a quelle previste per gli acquisti di importo inferiore a ! 20.000,00. 3. per contratti che comportano un ricavo per Start Romagna superiore a ! 20.000,00 si seguiranno le procedure previste dall’art. 17 per la stipula di contratti di importo corrispondente al ricavo presunto. 4. Start Romagna S.p.A. potrà procedere direttamente, senza adeguata pubblicità, nella stipulazione di contratti di compravendita e di locazione, qualora le circostanze di fatto e le condizioni di mercato non consentano o non rendano conveniente l’indizione di una procedura negoziata. Analoga facoltà è prevista per la vendita di titoli azionari, obbligazionari o di altra natura finanziaria. 5. Start Romagna S.p.A., per le procedure di cui al presente articolo, può avvalersi del supporto di operatori economici specialistici del mercato di riferimento ai quali affidare l’incarico di ricerca del contraente.

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CAPO XIV SISTEMI DI QUALIFICAZIONE, ALBO FORNITORI E ALTRE PROCEDURE NEGOZIALI Art. 42 - Sistemi di qualificazione propri 1. Compatibilmente con l’utilizzo dell’Albo Fornitori la Società può istituire e gestire, in attuazione di quanto previsto dal Codice Unico, sistemi di qualificazione aventi ad oggetto specifiche categorie di beni, servizi e lavori attraverso la definizione e relativo aggiornamento di criteri e norme oggettive e specifiche di qualificazione. 2. L’esistenza di un Sistema di Qualificazione viene segnalato mediante la pubblicazione di un Avviso sugli organi di stampa secondo quanto previsto dal Codice Unico (artt. 228 e 232) nel quale si stabiliscono le finalità del sistema, le modalità di accesso al sistema stesso e la durata. 3. Quando il Sistema ha una durata superiore a tre anni, l’Avviso viene pubblicato annualmente; quando ha una durata inferiore al triennio è sufficiente un Avviso iniziale. 4. La Società deve provvedere, per ciascuna categoria (attraverso la nomina di un’apposita Commissione che rimarrà in carica per l’intera durata del Sistema), a valutare le candidature ed a rendere noto, al termine della fase di prequalifica, l’esito della valutazione secondo i termini e modalità previsti dalla normativa di riferimento. 5. Gli operatori economici interessati possono chiedere di essere qualificati durante il periodo di validità del Sistema. Gli inviti a presentare offerta verranno inviati agli operatori economici che risulteranno qualificati alla data di spedizione della richiesta d’offerta. 6. Le gare che saranno indette nell’ambito del Sistema di Qualificazione potranno essere esperite con la forma della procedura ristretta o negoziata, anche mediante l’utilizzo di sistemi telematici di acquisizione. Art. 43 - Sistemi di qualificazione di terzi 1. La Società può utilizzare altresì Sistemi di Qualificazione istituiti da un’altra Stazione Appaltante nel rispetto di quanto previsto dal Codice Unico; in tal caso la Società provvede ad acquisire il consenso della Stazione Appaltante definendo con essa le modalità operative dell’accordo. 2. START Romagna S.p.A. provvede a rendere nota agli operatori economici tale decisione mediante pubblicazione di un Avviso secondo le stesse forme adottate per l’adozione di un proprio Sistema di Qualificazione. 3. Al momento di indire la procedura di gara, la Società richiede alla Stazione Appaltante di cui si avvale l’elenco dei fornitori qualificati alla data dell’istanza e provvede a richiedere direttamente a questi ultimi offerta esperendo una gara mediante procedura ristretta o negoziata, anche con l’utilizzo di sistemi telematici di acquisizione 4. Quando la Società ricorre a Sistemi di qualificazione di soggetti terzi, per l’aggiudicazione degli appalti rientranti e configurabili in detti Sistemi, può esperire procedure ristrette o negoziate con invito rivolto a tutti i soggetti che risultino adeguatamente qualificati. Art. 44 - Albo dei fornitori 1. Nel rispetto dei principi dettati dal Trattato CE a tutela della concorrenza, delle norme del Codice Unico e del presente Regolamento, START Romagna S.p.A. provvede alla costituzione, tenuta ed aggiornamento di un Albo dei Fornitori aziendali. 2. L’Albo è utilizzato di norma dalla Società per procedere all’individuazione degli operatori economici da invitare a gare di valore stimato inferiore alle soglie europee, comprese le spese in economia, senza il ricorso a procedure ad evidenza pubblica. 3. L’Albo dei Fornitori contiene l’elenco generale dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori, per la Società, in cui sono iscritti e classificati gli operatori economici interessati in possesso di requisiti di ordine generale, di capacità tecnico-organizzativa ed economico-finanziaria, idonei all’affidamento dei contratti aziendali. 4. L’Albo è gestito centralmente dal Settore Acquisti di START Romagna S.p.a.

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Art. 45 - Costruzione e gestione dell’albo fornitori 1. La Società definisce un elenco di categorie principali e relative sottocategorie merceologiche basato sulle esigenze aziendali che potrà essere implementato dinamicamente sulla base di eventuali nuove necessità. 2. Gli operatori economici interessati potranno richiedere l’iscrizione all’Albo nelle categorie e sottocategorie inerenti l’attività da essi espletata, secondo le modalità indicate nel Disciplinare del’Albo Fornitori adottato da START Romagna S.p.A., pubblicato nel sto internet aziendale, unitamente all’elenco delle categorie e sottocategorie. 3. Nel Disciplinare dell’Albo Fornitori, oltre alle modalità di iscrizione all’Albo, sono indicati i casi di decadenza dello status di fornitore. 4. Nel caso in cui la Società abbia adottato uno o più Sistemi di Qualificazione ai sensi dei precedenti artt. 42 e 43, le ditte qualificate verranno automaticamente inserite nell’Albo dei Fornitori dell’azienda con riferimento alla specifica categoria di qualificazione. Art. 46 - Centrali di committenza 1. START Romagna S.p.a. può avvalersi, per i propri acquisti, di una o più centrali di committenza; appalti di forniture e servizi effettuati tramite le centrali di committenza si considerano in linea con le norme e le direttive europee se le centrali di committenza hanno rispettato a loro volta le prescrizioni delle direttive europee in materia di appalti pubblici. 2. La centrale di committenza può assumere forma consortile ma non vi possono far parte soggetti diversi da coloro che usufruiscono dei servizi della centrale. 3. L’Azienda, ove intenda avvalersi di una centrale, deve preventivamente concordare i termini di una convenzione con la centrale stessa e successivamente procedere alla pubblicazione di un avviso, secondo termini e modalità analoghi a quelli previsti per i sistemi di qualificazione. Art. 47 - Accordo quadro 1. Nel caso che l’Azienda abbia necessità di una pluralità di prestazioni protratte per un tempo determinato oppure abbia necessità di usufruire, per motivi tecnici e/o economici, di prestazioni parziali in relazione ad uno specifico e più ampio programma di esecuzione di lavori, forniture o servizi, essa stipula un accordo quadro, in cui sono fissate le condizioni generali di realizzazione del programma e le modalità di determinazione di successivi rapporti negoziali soprattutto con riferimento ai prezzi ed eventualmente alle quantità. 2. I contratti applicativi dell’accordo quadro possono essere stipulati con procedura negoziata senza pubblicazione di bando soltanto se l’accordo è stato aggiudicato a seguito di gara pubblica. CAPO XV CONTENZIOSO, DISPOSIZIONI DI COORDINAMENTO E NORME FINALI Art. 48 - Gestione del contenzioso e accordo bonario 1. Per i contratti di appalto di lavori, servizi o forniture trovano applicazione le norme di cui alla parte IV del Codice, ed in particolare gli artt. 239 (Transazione), 240 (Accordo bonario) e 241 (arbitrato). Art. 49 - Foro competente e accesso agli atti 1. Il Foro competente, se non diversamente concordato tra le parti, è esclusivamente quello di Forlì. 2. Per esercitare il diritto di accesso agli atti di gara è prevista una specifica procedura disciplinata da apposito Regolamento aziendale, formalmente approvato e pubblicato sul profilo di committente, nel rispetto di quanto stabilito dall’art. 13 del Codice Unico. Rev.1 – 15.12.2011

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Art. 50– Disposizioni di coordinamento 1. Il presente Regolamento rappresenta lex specialis rispetto alla vigente normativa in materia, in virtù dell'art. 238, c. 7 del Codice dei contratti pubblici. 2. In caso di legislazione o regolamentazione posta in essere dalla Regione Emilia Romagna applicabile in sostituzione di norme statali, i richiami effettuati al Codice dei contratti pubblici si devono intendere riferiti alle normative regionali in quanto applicabili a soggetti aventi le caratteristiche soggettive di Start Romagna. 3. Per quanto non disciplinato dal presente Regolamento si applica la normativa nazionale, anche non contenuta nel Codice dei contratti pubblici o in sui regolamenti attuativi, e regionale in materia di appalti e concessioni affidate da soggetti aventi le caratteristiche soggettive di Start Romagna 4. Tutti i richiami normativi operati dal presente Regolamento si intendono effettuati alle disposizioni di legge pro-tempore in vigore. Art. 51 - Adempimenti nei confronti dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici e comunicazioni all’Osservatorio Nelle procedure di selezione di cui al presente regolamento devono essere rispettati gli adempimenti riguardanti la richiesta del codice identificativo gara (CIG) ed il pagamento del contributo all’AVCP, attraverso il sistema di riscossione SIMOG sulla base delle disposizioni emanate dall’Autorità medesima. Per le medesime procedure dovranno essere effettuate nei casi previsti dalla vigente normativa, le comunicazioni all’Osservatorio concernenti i dati della procedure (dati contenuti nel bando e nel verbale di gara, concorrenti invitati, importo di aggiudicazione e nominativo della’affidatario. Art. 52 - Rispetto della privacy 1. Ai sensi del D.lgs. 30 luglio 2003 n. 196, START Romagna S.p.A. tratterà i dati forniti dai concorrenti esclusivamente per le finalità connesse alla gara e per l’eventuale stipula e gestione del contratto; i soggetti interessati hanno comunque la facoltà di esercitare i diritti previsti dall’art. 13 del suddetto decreto legislativo. 2. Il titolare del trattamento dei dati è la START Romagna S.p.A., nella persona del legale rappresentante pro tempore. Art. 53 – Norme finali ed entrata in vigore 1. Il presente Regolamento entra in vigore dopo l’approvazione dello stesso da parte dell’Organo Amministrativo della società e 5 giorni dopo la data di pubblicazione sul sito www.startromagna.it A decorrere da tale data è abrogato il “Regolamento per le spese, le gare e i contratti” approvato con delibera del C.d.A. del 01/09/2011. 2. Il presente regolamento si applica ai procedimenti avviati dopo la data di entrata in vigore del Regolamento stesso. Si intendono avviati i procedimenti per i quali sia stata già iniziata la relativa procedura ovvero adottata l’autorizzazione alla stipulazione del contratto o altro provvedimento che autorizza il lavoro/fornitura/servizio. 3. Tutti i richiami normativi si intendono effettuati alle diposizioni di legge pro-tempore in vigore. 4. Si intendono altresì operanti e applicabili nell’esecuzione del presente Regolamento, tutte le diposizioni di legge e amministrative che pongono obblighi e/o oneri e/o adempimenti a carico di Start e/o dell’appaltatore indipendentemente dalla tipologia e del valore dell’appalto.

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Allegato A PROSPETTO RIEPILOGATIVO PROCEDURE DI GARA IN RELAZIONE A FASCE DI IMPORTI TIPO DI SPESA

PROCEDURA DI AFFIDAMENTO

COMPETENZA VALUTAZIONE OFFERTE

COMPETENZA AGGIUDICAZIONE

RIF. A REGOLAMENTO START

Lavorii fino a ! 20.000,00

Interpello plurimo informale con numero libero di concorrenti

Responsabile del Procedimento

Responsabile Funzione Acquisti, Contatti e Legale

Art. 16.1 lett. a

Lavori di importo compreso fra ! 20.000,01 ed ! 40.000,00

Interpello plurimo formale (lettera d’invito) con almeno 3 concorrenti

Responsabile Funzione Acquisti, Contatti e Legale

Direttore Generale

Art. 16.1 lett. b)

Lavori di importo compreso tra ! 40.000,01 ed ! 500.000,00

Interpello plurimo formale (lettera d’invito) con almeno 5 concorrenti Interpello plurimo formale (lettera d’invito) con almeno 7 concorrenti

Commissione nominata dal Direttore Generale

Direttore Generale

Art. 16.1 lett. c)

Commissione nominata dal Direttore Generale

Direttore Generale

Art. 16.1 lett. d)

Lavori di importo compreso tra ! 1.000.000,01 e la soglia comunitaria

Interpello plurimo preceduto da bando

Direttore Generale per importi fino a ! 3.750.000 e Consiglio di Amministrazione oltre tali importi

Art. 16.1 lett. e)

Forniture/Servizi fino a ! 20.000,00

Interpello plurimo informale con numero libero di concorrenti

Commissione nominata dal Direttore Generale per importi fino a ! 3.750.000 e dal Consiglio di Amministrazione oltre tali importi Responsabile del Procedimento

Responsabile Funzione Acquisti, Contatti e Legale

Art. 16.2 lett. a)

Forniture/Servizi di importo compreso tra ! 20.000,01 ed ! 40.000,00

Interpello plurimo formale (lettera invito) con almeno 3 concorrenti

Responsabile Funzione Acquisti, Contatti e Legale

Direttore Generale

Art. 16.2 lett. b)

Forniture/Servizi di importo compreso tra ! 40.000,01 ed ! 200.000,00

Interpello plurimo formale (lettera invito) con almeno 5 concorrenti

Commissione nominata dal Direttore Generale

Direttore Generale

Art. 16.2 lett.c)

Lavori di importo compreso tra ! 500.000,01 ed ! 1.000.000,00

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Forniture/Servizi di importo compreso tra ! 200.000,01 e la soglia comunitaria:

Regolamento interno ex art. 238 comma 7 del Codice Contratti

Interpello plurimo formale (lettera invito) con almeno 7 concorrenti

Commissione nominata dal Direttore Generale per importi fino a ! 300.000 e dal Consiglio di Amministrazione per importi superiori a tale limite Non c’è confronto concorrenziale

Spese riconducibili all’art. 221 del Codice dei Contratti

Affidamento diretto

Spese necessarie per il normale funzionamento aziendale, di qualunque importo Spese in contanti - fondo economale (fino a ! 1.000,00)

Affidamento diretto

Responsabile del Procedimento

Affidamento diretto

Prestazioni d’opera intellettuale fino a ! 20.000,00 Prestazioni d’opera intellettuale da ! 20.000,01 a ! 100.000,00

Affidamento diretto Interpello plurimo formale (lettera invito) con almeno tre concorrenti Pubblicazione avviso sul sito aziendale

Dipendenti autorizzati dall’azienda

Prestazioni d’opera intellettuale oltre ! 100.000,01

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Commissione nominata dal Direttore Generale fino a ! 300.000 e dal Consiglio di Amministrazione oltre tale importo

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Direttore Generale per importi fino a ! 300.000 e Consiglio di Amministrazione oltre tale limite

Art. 16.2 lett. d)

Fino a ! 20.000,00 il Responsabile Funzione Acquisti, Contratti e Legale; da ! 20.000,01 ad ! 300.000 per servizi e forniture ed ! 3.750.000 per i lavori, il Direttore Generale; oltre tali limiti il Consiglio di Amministrazione Dirigente competente / Direttore Generale

Art. 17

Dirigente competente / Direttore Generale Direttore Generale

Art. 19

Direttore Generale

Art. 37

Fino ad ! 300.000.00 il Direttore Generale, oltre tale importo il Consiglio di Amministrazione

Art. 37

Art. 18

Art. 37

Start Romagna S.p.A.

Regolamento interno ex art. 238 comma 7 del Codice Contratti

Allegato B PROSPETTO RIEPILOGATIVO CONTRATTI E SPESE SOGGETTI A TRACCIBILITA’ Premesso che in generale le norme sulla tracciabilità dei flussi finanziari si applicano in tutti i casi in cui sia stipulato un contratto d’appalto pubblico tra un operatore economico e un committente pubblico, indipendentemente dall’esperimento o meno di una gara per l’affidamento di un opera e di un servizio,ed a prescindere dal valore, che può anche essere modico, si riporta nella tabella seguente l’esemplificazione dei contratti soggetti a tracciabilità e quelli esclusi (di interesse per il nostro settore), così come individuati dalla Determinazione dell’AVCP n. 4 del 7 luglio 2001.

Tipo contratto / spese

Riferimenti normativi

OBBLIGHI DI TRACCIABILITA’

Acquisti disposti in contanti (o con carta di credito) per mezzo del servizio interno di cassa o fondo economale, non a fronte di contratti di appalto, fino all’importo indicato nello specifico regolamento aziendale

Paragrafo 8 della Determinazione dell’AVCP n.4 del 07/07/2011

Non soggetti a tracciabilità (anche se deve esserne conservata idonea documentazione probatoria)

Vedi art.19 “Spese in contanti – fondo economale” del presente Regolamento

A titolo esemplificativo: ! minute spese di ufficio ! acquisto materiali di modesta entità e di facile consumo ! le spese relative ai pagamenti di valori bollati, imposte, tasse ed altri diritti erariali ! spese postali ! anticipi per missioni del personale, biglietti per mezzi di trasporto, ! giornali e pubblicazioni periodiche, libri ! piccole manutenzioni e riparazioni urgenti ! spese di funzionamento automobili Procedura di selezione del socio privato di una società mista, con contestuale affidamento dei compiti operativi al socio stesso (c.d. socio operativo) Affidamenti in house (per esempio fra società controllate e controllanti)

Paragrafo 3.6 della Determinazione dell’AVCP n.4 del 07/07/2011

RICHIESTA CIG

Paragrafo 3.6 della Determinazione dell’AVCP n.4 del 07/07/2011

Acquisto di corsi di formazione per il proprio personale (se integra appalto di servizi, quindi non la mera partecipazione di un dipendente ad un seminario o ad un convegno)

Paragrafo 3.9 della Determinazione dell’AVCP n.4 del 07/07/2011

Non soggetti a tracciabilità (anche se deve esserne conservata idonea documentazione probatoria) RICHIESTA CIG

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Start Romagna S.p.A.

Contratti di lavoro fra la stazione appaltante e i suoi dipendenti

Contratti tra stazione appaltante ed agenzie di lavoro per il collocamento e reperimento del personale Acquisto e locazione di terreni , fabbricati esistenti o altri beni immobili o riguardanti diritti su tali beni Servizi di arbitrato e conciliazione

Acquisizione di beni e servizi in economia (mediante procedura del cottimo fiduciario) da parte del 1 RUP Servizi legali riconducibili ad appalto di servizi (ad esempio un contratto di consulenza legale di durata annuale e prestazioni e modalità predefinite) Contratti relativi a patrocini legali inquadrabili come prestazione d’opera intellettuale Appalti aventi ad getto il servizio sostitutivo di mensa mediante buoni pasto Servizi di ingegneria ed architettura Contratti di assicurazione Contratti di associazione, cioè il pagamento di quote associative (non configurano contratto di appalto) Cauzioni

spese generali (cancelleria, fotocopie, abbonamenti e pubblicità, canoni per utenze e affitto);

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Regolamento interno ex art. 238 comma 7 del Codice Contratti

Paragrafo 3.9 della Determinazione dell’AVCP n.4 del 07/07/2011 con riferimento al’art. 19, comma 1 lett. e) del Codice. Paragrafo 3.9 della Determinazione dell’AVCP n.4 del 07/07/2011

Non soggetti a tracciabilità (anche se deve esserne conservata idonea documentazione probatoria)

Paragrafo 3.9 della Determinazione dell’AVCP n.4 del 07/07/2011 con riferimento al’art. 19, comma 1 lett. a) del Codice. Paragrafo 3.9 della Determinazione dell’AVCP n.4 del 07/07/2011 con riferimento al’art. 19, comma 1 lett.c) del Codice. Paragrafo 3.13 della Determinazione dell’AVCP n.4 del 07/07/2011

Non soggetti a tracciabilità (anche se deve esserne conservata idonea documentazione probatoria)

Paragrafo 4.3 della Determinazione dell’AVCP n.4 del 07/07/2011

RICHIESTA CIG

Paragrafo 4.3 della Determinazione dell’AVCP n.4 del 07/07/2011

Non soggetti a tracciabilità (anche se deve esserne conservata idonea documentazione probatoria) RICHIESTA CIG

Paragrafo 4.4 della Determinazione dell’AVCP del 07/07/2011 Paragrafo 4.7 della Determinazione dell’AVCP del 07/07/2011 Paragrafo 4.10 della Determinazione dell’AVCP del 07/07/2011 Paragrafo 4.11 della Determinazione dell’AVCP del 07/07/2011

n.4 n.4 n.4

Paragrafo 4.14 della Determinazione dell’AVCP n.4 del 07/07/2011 Paragrafo 7.1 della Determinazione dell’AVCP n.4 del 07/07/2011

Responsabile Unico del Procedimento

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n.4

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RICHIESTA CIG

Non soggetti a tracciabilità (anche se deve esserne conservata idonea documentazione probatoria) RICHIESTA CIG

RICHIESTA CIG RICHIESTA CIG Non soggetti a tracciabilità (anche se deve esserne conservata idonea documentazione probatoria) Non soggetti a tracciabilità (anche se deve esserne conservata idonea documentazione probatoria) Tracciabilità attenuata ex art. 3 comma 2 L. 136/2010 (cioè solo conto corrente dedicato)

Start Romagna S.p.A.

Regolamento interno ex art. 238 comma 7 del Codice Contratti

consulenze legali, amministrative, tributarie e tecniche (non riconducibili a contratto d’appalto di servizi).

Paragrafo 7.1 della Determinazione dell’AVCP n.4 del 07/07/2011

Tracciabilità attenuata ex art. 3 comma 2 L. 136/2010 (cioè solo conto corrente dedicato)

Pagamenti a gestori e fornitori di pubblici servizi (per energia elettrica, telefonia, acqua, gas,ecc.).

Art. 25 Codice

Tracciabilità attenuata ex art. ex art. 3 comma 3 L. 136/2010 (cioè idoneamente documentati)

Imposte e tasse, contributi INPS e Inail

Paragrafo 7.2 della Determinazione dell’AVCP n.4 del 07/07/2011

Tracciabilità attenuata ex art. ex art. 3 comma 3 L. 136/2010 (cioè idoneamente documentati), al limite conto corrente dedicato

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