relazione tecnica descrittiva impianti termico, elettrico ed ... - Siscom

5 downloads 338 Views 73KB Size Report
relazione tecnica descrittiva impianti termico, elettrico ed idrico sanitario. Progetto: Studio di Ingegneria Rivetti & Manera. Studio Tecnico C.so Michele Coppino ...
COMUNE DI VERDUNO PROVINCIA DI CUNEO

IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI LAVORI DI AMPLIAMENTO E MESSA A NORMA

Progetto di ampliamento ed adeguamento alla normativa vigente

relazione tecnica descrittiva impianti termico, elettrico ed idrico sanitario

Progetto: Studio Tecnico Tel. Fax E-mail P.IVA

Studio di Ingegneria Rivetti & Manera C.so Michele Coppino 38, 12051 Alba 0173.33832 0173.33832 [email protected] 03198070041

Alba, 20/05/2013

Pag. 1

Comune di Verduno Lavori di mpliamento e messa norma impianti sportivi comunali

RELAZIONE DESCRITTIVA DEL PROGETTO DELL’IMPIANTO ELETTRICO, TERMICO ED IDRICO-SANITARIO PREMESSA: In questa parte dell'intervento è previsto la sistemazione in idoneo locale della centrale termica, la realizzazione di un bagno per disabili e locale infermeria Il progetto completo degli impianti elettrico, termico ed idrico-sanitario deve, quindi, essere eseguito per il solo relativamente al piano terra rispettando il progetto iniziale e le predisposizioni lasciate anche per il futuro completamento per sala polivalente. Formano oggetto della presente relazione le opere e le forniture occorrenti per la realizzazione dell’impianto elettrico, termico, idrico-sanitario a seguito della ristrutturazione dell’edificio impianti sportivi comnunali.

IMPIANTO ELETTRICO La tipologia degli impianti e dei manufatti da realizzare è la seguente: . Quadro elettrico a servizio centrale termica, mediante alimentazione da quadro interruttore generale nel vano contatori attuale; .

Impianto distribuzione primaria;

.

Impianto distribuzione prese;

.

Impianto illuminazione normale;

.

Impianto illuminazione di sicurezza;

.

Impianto di chiamata e segnalazione d'allarme da bagno disabili;

.

Collegamenti ad impianto di messa a terra esistente .

Criteri Progettuali : Il progetto esecutivo dell'impianto dovrà essere conforme a quanto di seguito indicato. Attualmente si deve prevedere il completamento impianto per le sole zone che risultano oggetto di intervento edilizio di ristrutturazione. La tipologia dell’impianto, le modalità esecutive dei medesimi e la scelta delle apparecchiature intenderanno ottimizzare al massimo i seguenti aspetti: 1. Rigorosa conformità alle norme vigenti; 2. Funzionalità ed affidabilità d’esercizio; 3. Gradevole effetto estetico in armonia con le soluzioni architettoniche; 4. Comfort e sicurezza per le persone; 5. Standarizzazione dei componenti per un’agevole ed economica manutenzione e conservazione degli impianti; 6. Possibilità di adeguamento a modifiche fisiche e funzionali; 7. Divisioni circuitali concepite per l’ottenimento della maggior versatilità degli impianti in funzione dell’uso polivalente del locali. Ambiente d’installazione :

Pag. 2

L’ambiente in oggetto, essendo caratterizzato da locali di uso pubblico, devono essere applicate le disposizioni della Normativa CEI 64-8 IV edizione (impianto elettrico utilizzatori). Tipologia degli Impianti e dei manufatti : * Consegna energia Elettrica. L’energia elettrica viene prelevata dal contatore generale esistente a servizio del fabbricato e secondo l'indicazione della Ditta fornitrice l'energia elettrica, e dalla D.L. In tale armadio è contenuto l’interruttore generale. *

Quadro elettrico centrale termica Sarà posto in vista nel locale centrale termica, con dimensioni idonee a contenere tutte le apparecchiature di protezione, sezionamento e comando, secondo lo schema allegato, per il funzionamento automatico dell'impianto termico. Tutti gli interruttori installati saranno del tipo magnetotermico e magnetotermico differenziale, al fine di garantire la selettività, la protezione contro i contatti accidentali ed il coordinamento con l’impianto generale di terra. Allo scopo di contenere l’ingombro dei quadri elettrici è previsto l’impiego di apparecchi modulari a protezione unipolare e neutro sezionabile, a modulo ridotto. Il quadro sarà inoltre completi di targhette indicatrici, di schemi, di dispositivi di sicurezza e di quanto altro necessario per dare il tutto completo e funzionante in opera. I quadri elettrici e i centralini dovranno essere dotati di dichiarazione di conformità alla Norma CEI 23-51. *

Impianto elettrico luce e forza motrice. L’illuminazione generale, all’interno dei locali sarà realizzata con apparecchi idonei alla destinazione d’uso dei locali. Il tipo e modello verrà successivamente comunicato Nei servizi igienici potranno essere installati corpi illuminanti tondi per posa a soffitto e/o a parete completi di lampada fluorescente. L’impianto forza motrice sarà realizzato tramite prese a spina di tipo bivalente, schuko e gruppi prese CEE. L’illuminazione interna dei locali bagno e servizi dovrà essere comandata da appositi sensori “rilevatori di presenza” in sostituzione dei normali interruttori a parete onde evitare eccessivi consumi di energia causati da tempi prolungati di accensione. *

Illuminazione di sicurezza. L’impianto di illuminazione di sicurezza avrà lo scopo di assicurare, quando venga a mancare la fornitura principale di energia elettrica, almeno l’illuminamento minimo sufficiente per consentire un regolare sfollamento dei locali. In particolare saranno impiegati corpi illuminanti autoalimentati.

Caratteristica dei principali materiali previsti : *

Condotti protezione conduttori. Per il contenimento dei conduttori di tutti gli impianti, compresi quelli a tensione ridotta (telefonici, televisivi, rete p.c., ecc.) verranno utilizzate unicamente tubazioni indicate nelle vigenti tabelle UNIEL. Il diametro interno delle tubazioni sarà determinato in funzione del cerchio circoscritto dal fascio di cavi in esso contenuti (nel rispetto dei limiti prescritti dalla normativa) e comunque non sarà inferiore a 16 mm. In particolare si elencano qui di seguito i tipi, le utilizzazioni e le modalità di posa delle varie tubazioni che verranno impiegate:

*

Tubazioni in materiale plastico rigido. Tali tubazioni verranno utilizzate per il contenimento di tutti gli impianti a vista per i quali e' ammesso l'impiego di tubazioni di tipo plastico.

Pag. 3

La posa delle tubazioni avverrà in modo ordinato e continuo e per gli impianti "in vista" la distanza tra due punti di fissaggio sarà tale da rendere sicuro e indeformabile il percorso della tubazione e comunque risponderà a quanto previsto dalle norme.

*

Tubazioni in materiale plastico pieghevole. Tali tubazioni verranno utilizzate per il contenimento di tutti gli impianti incassati per i quali e' richiesto l'impiego di tubazioni di tipo plastico. Per la formazione degli impianti incassati le tubazioni saranno posate in modo ordinato entro le strutture.

*

Canalette in materiale plastico. Non è previsto l'uso di canalette in materiale plastico. Se si rendesse necessario il loro impiego essi saranno in materiale plastico autoestinguente, saranno multipli o singoli con separatore per assicurare la segregazione degli impianti elettrici e impianti speciali.

*

Tubi metallici rigidi. Gli eventuali tubi metallici rigidi dovranno essere in acciaio zincato con superfici interne

lisce. Il diametro interno dovrà essere conforme ai disegni ed equivalente a due volte il diametro della circonferenza circoscrivente i cavi da infilare, in nessun caso il diametro interno non dovrà essere inferiore a 20 mm. Le curve dovranno essere realizzate mediante piegatura diretta usando appropriati utensili in maniera da evitare la riduzione della sezione, strozzature, o rotture. Due curve consecutive con angolo superiore a 90 gradi non sono ammesse sullo stesso tubo senza l'installazione di una cassetta di transito o di una curva del tipo ispezionabile. Il fissaggio dei tubi metallici rigidi dovrà essere fatto usando collari di fissaggio zincati. La distanza tra due elementi di fissaggio non dovrà superare i due metri. I canali e le passerelle porta cavi da usare in questo lavoro, dovranno essere del tipo di acciaio zincato tipo Senzimir, complete (i canali) di coperchio con innesto a scatto. Ogni elemento dovrà garantire la continuità elettrica di tutti i componenti, canaletta e coperchi. Per l'esecuzione di derivazioni, calate, cambiamenti di direzione, variazioni di quota ecc. dovranno essere impiegati gli appositi accessori quali curve piane, a 90 gradi, a 45 gradi, derivazioni a T, incroci piani, curve in salita e discesa ecc. previsti dal costruttore. Le staffe di sostegno dovranno avere una interdistanza pari a quella indicata dal costruttore in funzione dei carichi e comunque non superiore ai 3 ml. La disposizione lungo la linea dovrà essere realizzata secondo quanto indicato nei disegni di progetto. Per i canali, il grado di protezione sarà pari a IP40 in generale e IP44 nella centrale termica. Conduttori e connessioni . *

Conduttori. I conduttori dovranno essere posati in tubazioni, guaine, canalette. Tutti i conduttori dovranno essere del tipo uni/multipolare flessibile in rame ricotto, se non altrimenti specificato, grado di isolamento adeguato alle tensioni nominali, con rivestimento termoplastico laddove siano prevedibili durante le operazioni di posa, abrasioni o scalfitture dell'isolante. Per gli impianti elettrici avranno una sezione trasversale non inferiore a 1.5 mmq e dovranno essere rispondenti alle norme CEI 20-22 (cavi non propaganti l'incendio) e dotati di marchio di qualità IMQ. I collegamenti nei quadri e nelle apparecchiature dovranno essere eseguiti, nella parte terminale dei conduttori, con terminali a pressione preisolati. I conduttori impiegati nell'esecuzione degli impianti devono essere contraddistinti dalle colorazioni previste dalle vigenti tabelle UNIEL. In particolare i conduttori saranno distinti dai seguenti colori:

Pag. 4

Il bicolore giallo/verde e' riservato esclusivamente al conduttore di protezione contro le tensioni di contatto (conduttore di messa a terra) Il colore azzurro chiaro e' riservato al conduttore di neutro. I colori nero, marrone, grigio, ed altri (che non siano di colore blu chiaro e/o giallo/verde), sono riservati ai conduttori di fase. *

Morsettiere. Le connessioni dovranno essere effettuate in conformità alle norme CEI 23-20 e 23-21 ricorrendo preferibilmente a morsettiere unipolari a pi— vie isolate, a serraggio indiretto, di sezione adeguata ai conduttori da attestare. Opere murarie : La formazione delle tracce nei muri, il ripristino degli intonaci e la esecuzione di scavi sono compresi nell’importo di contratto. Rilievo dell’eseguito : Ad impianto ultimato l’appaltatore fornirà tutti i dati necessari per la stesura e/o per l’aggiornamento a fine lavori di tutti gli schemi elettrici esecutivi a tutti i quadri, cassette, linee elettriche installate.

MPIANTO TERMICO * Installazione nuova caldaia a condensazione con modifcihe su linea adduzione gas metano, compreso equilibratore idralulico, elettropompe di zona ed ogni altro onere occorrente; * Perdisposizione per la realizzazione delle nuove reti per i futuri collegamenti a radiatori fan-coil, completi di verniciatura antiruggine, staffaggi, pezzi speciali di raccordo, materiale di tenuta e saldatura, ecc. da 1’’ ¼ , 1’’, ¾’’ , ½’’ complete di coibentazione eseguita con guaine in elastomero espanso in classe 0 avente spessore a norma D.P.R. 412/93 (min. mm. 9). * -

Posa in opera dei Gruppi di Zona costituiti da: Valvolame a sfera d’intercettazione delle valvole di zona diam. 1’’; Valvolame a sfera d’intercettazione delle valvole di zona diam. 1’’ ¼ .

* -

Collettore complanare diam. ¾’’ , completo di: cassetta di contenimento con sportello; valvolame di intercettazione a sfera diam. ¾ ; raccordi per tubi di rame nei modelli a 3+3 attacchi.

* Tubazioni in rame per collegamento di radiatori e predisposzione fan-coil, complete di coibentazione termica a norma del D.P.R. 412/93 e raccorderia per allaccio a reti in acciaio diam. 14 e 16 mm.

* Radiatori in ghisa a piastra per il riscaldamento dei locali del piano terra completi di: mensole di sostegno; valvolame di sfiato manuale; valvolame detentore diam. ½ con elemento termostatico di regolazione nei modello tipo Biasi PRG od equivalenti; elementi come da indicazioni di progetto. E’ compresa nel presente progetto la fornitura e posa della canna fumaria, prevista per il funzionamento della caldaia a condensazione.

* Impianto solare termico per integrazione alla prosuzione di acqua calda sanitaria composto da: bollitore bivalente (solare/caldaia) con capacità 500 litri; Pag. 5

n.4 pannelli solari piani su falda sud della copertura; tubazioni primarie circuito solare con acqua glicolata; Kit apparecchiature di protezione, sicurezza, espansione e circolazione impianto solare termico ;

Impianto IDRICO-SANITARIO La realizzazione dell'impianto idrico sanitario, prevede tubi di scarico in Peh. nero (tipo Geberit) si devono prevedere quindi le esalazioni che devono sfociare sopra alla copertura. Tutta l’alimentazione dell’acqua fredda è prevista con apposite tubazioni preisolate in multistrato (PVc - alluminio - teflon) in alternativa con tubazioni in acciaio zincato. L’impianto di alimentazione si ottiene quindi con l’allacciamento alla rete di distribuzione esistente dell'acqua calda e fredda potabile. E' prevista principalmente la realizzazione di un servizio per disabili al piano terra, in prossimità della centrale termica e dell'infermeria; gli apparecchi igienico - sanitari sono descritti nel computo metrico allegato.

maggio 2013 per conto del Tecnico Incaricato Arch. Giorgio SORIA ing. Edoardo RIVETTI

Pag. 6