RETI DI TELECOMUNICAZIONE Teoria delle code

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Corso "Reti di Telecomunicazione" - CdL Magistrale in Ingegneria Informatica - ( Ing. Salvatore Serrano). Teoria delle code. ➢ Obiettivo. ✓ Avere uno strumento ...
RETI DI TELECOMUNICAZIONE TEORIA DELLE CODE

Teoria delle code ¾ Obiettivo 9 Avere uno strumento analitico per determinare le condizioni di funzionamento di una rete in termini prestazionali

¾ La teoria delle code consente l’analisi di un sistema modellato da una coda al quale arrivano “clienti” in modo random ¾ Si assumono noti: 9 La distribuzione di probabilità dei tempi di interarrivo dei clienti 9 La distribuzione di probabilità dei tempi di servizio

¾ Si possono calcolare:

CLIENTI

BUFFER (o coda)

SERVENTE

9 Il numero medio di clienti nel sistema € In coda o nel servente

9 Il ritardo medio per cliente € Tempo di attesa in coda e di servizio TEORIA DELLE CODE

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Teoria delle code ¾ Esempio di sistema a coda: Ufficio Postale 9 Clienti € Persone che entrano nell’ufficio per usufruire di un servizio    

Pagare un conto corrente Prelevare la pensione Spedire una raccomandata …

€ I tempi di arrivo sono casuali

9 Serventi € Impiegati dell’ufficio postale € La durata del servizio dipende dall’operazione richiesta e dalla “velocità” dell’impiegato

9 Coda € Quando tutti i serventi sono occupati i clienti si dispongono in coda per accedere “ordinatamente” ai vari serventi  Unica coda per tutti i serventi  Singola coda per ogni servente

TEORIA DELLE CODE

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Teoria delle code ¾ Nodo di rete a commutazione di pacchetto 9 Clienti € Pacchetti che arrivano al nodo dai collegamenti in ingresso

9 Serventi € Diversi collegamenti in uscita dal nodo € La durata del servizio dipende dalla capacità del collegamento e dalla dimensione del pacchetto (T=L/C)  Sarà costante se i pacchetti hanno tutti le stesse dimensioni (situazione tipica dei sistemi TDM-SS)  Sarà variabile se i pacchetti possono avere dimensione diversa (situazione tipica dei sistemi TDM – Continuous)

9 Coda € Area di memoria dove vengono memorizzati i pacchetti in attesa che si liberi il collegamento in uscita richiesto € Il tempo di attesa in coda dipende dal numero di pacchetti in attesa, dalla politica di gestione della coda (FIFO, LIFO, …) e dalla capacità del collegamento in uscita

SISTEMA A PURA ATTESA (buffer infinito) SISTEMA AD ATTESA E PERDITA (buffer finito) TEORIA DELLE CODE

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Teoria delle code ¾ Nodo di rete a commutazione di circuito 9 Clienti € Richiesta di un dato collegamento in uscita verso un altro nodo

9 Serventi € Disponibilità del collegamento  Per un collegamento TDM-SP il servente è lo slot a disposizione per una specifica chiamata

€ La durata del servizio dipende dalla durata del collegamento  Periodo di tempo durante il quale una data chiamata rimane attiva

9 Coda € Non esiste (o meglio è di lunghezza 0) € Nelle reti a commutazione di circuito deve essere disponibile almeno un servente (time slot nelle reti TDM-SP) affinché la chiamata possa essere attivata e il servizio sia disponibile € Il tempo di attesa in coda è quindi sempre 0s

SISTEMA A PURA PERDITA TEORIA DELLE CODE

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Sistemi stazionari ed ergodici -numero clienti¾ Probabilità che al tempo t ci siano n clienti nel sistema 9 Dato l’istante t è una distribuzione discreta

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Sistemi stazionari ed ergodici -numero clienti¾ Il numero medio di clienti nel sistema al tempo t sarà

¾ Il sistema si dice STAZIONARIO se

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Sistemi stazionari ed ergodici -numero clienti¾ Sia N(t) una funzione di campionamento che rappresenta il numero di clienti nel sistema all’istante t.

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Sistemi stazionari ed ergodici -numero clienti¾ Il numero medio di clienti nel sistema nel tempo [0, t] può essere espresso come

¾ Il sistema si dice ERGODICO se

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Sistemi stazionari ed ergodici -ritardo¾ La distribuzione di probabilità del ritardo del generico cliente k

9 Dato il cliente k è una distribuzione continua (densità di probabilità)

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Sistemi stazionari ed ergodici -ritardo¾ Il valore atteso del ritardo per il generico cliente k sarà

¾ Il sistema si dice STAZIONARIO se

¾ Il sistema sarà anche ERGODICO se

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Teorema di Little -enunciato¾ Sia N il numero medio di utenti nel sistema T il ritardo medio di un utente nel sistema λ la frequenza media degli arrivi

¾ Allora, per un sistema stazionario ed ergodico vale la relazione

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Teorema di Little -dimostrazione¾ Sia

sarà

¾ il numero di clienti nel sistema al generico istante t

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Teorema di Little -dimostrazione-

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Teorema di Little -dimostrazione¾ Sappiamo che la media temporale di N(t) in [0, t] è

l’integrale al numeratore è dato dall’area tratteggiata della figura, che possiamo scrivere nella forma

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Teorema di Little -dimostrazione¾ Quindi

9 dove

rappresenta la MEDIA TEMPORALE DELLA FREQUENZA DEGLI ARRIVI (numero di arrivi su tempo trascorso) TEORIA DELLE CODE

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Teorema di Little -dimostrazione9 e considerando che per t molto grande sarà

si trova che

rappresenta la MEDIA DEI TEMPI SPESI DEI CLIENTI NEL SISTEMA (sommatoria dei tempi spesi da ciascun cliente arrivato su numero di clienti arrivati)

¾ Quindi….

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Teorema di Little -dimostrazione¾ ….

¾ Nell’ipotesi di sistema stazionario ed ergodico sarà per

da cui segue la dimostrazione del teorema

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Teorema di Little ¾ La formula può essere applicata a ciascuna delle due parti che compongono il sistema a coda ¾ Se

sarà ¾ Se

sarà TEORIA DELLE CODE

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Teorema di Little -applicazione¾ Throughput di un sistema time-sharing a N terminali

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Teorema di Little -applicazione¾ Throughput di un sistema time-sharing a N terminali 9 Sia R il tempo medio di impostazione di un job 9 Sia P il tempo medio di elaborazione di un job

¾ Il tempo medio T che un job spende per essere impostato ed eseguito sarà tale che

¾ Applicando il teorema di Little si ha che

da cui

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Teorema di Little -applicazione¾ Il troughput è ovviamente limitato dalla capacità di elaborazione, quindi

da cui si deduce che

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Teorema di Little -applicazione-

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Teorema di Little -applicazione-

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Nomenclatura per i sistemi a coda ¾ Sequenza di 5 simboli A/B/C/D/E (Notazione di Kendall) 9 1° simbolo (lettera): indica la natura del processo degli arrivi 9 2° simbolo (lettera): indica la natura della distribuzione di probabilità dei tempi di servizio I primi due simboli assumono tipicamente i valori: M: Memoryless € Proccesso di Poisson € Distribuzione di probabilità esponenziale

G: General D: Deterministic 9 3° simbolo (numero): indica il numero di serventi 9 4° simbolo (numero): indica il numero massimo di clienti nel sistema € Può essere omesso, in questo caso si assume che il limite sia infinito

9 5° simbolo (numero): indica la dimensione della popolazione dalla quale possono arrivare i clienti TEORIA DELLE CODE

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