sistema di valutazione

ISTITUTO COMPRENSIVO MINERVINO DI LECCE

Istituto Comprensivo di Minervino di Lecce D.S. Dott.ssa Annarita Corrado

Il presente documento è il risultato di un percorso di RICERCA-AZIONE effettuato da un gruppo di docenti dell’Istituto sotto la guida della Dott.ssa Rita Bortone che ha messo a disposizione del gruppo di lavoro materiale di studio personale.

Sistema valutativo d’Istituto Monitoraggio esiti di apprendimento

Monitoraggio Piano Offerta Formativa Valutazione in ingresso Valutazione formativa

Criteri di ammissione/ non ammissione alla classe successiva:   Scuola Primaria   Scuola Secondaria

Valutazione sommativa Criteri ed elementi costitutivi delle prove:   strutturate   non strutturate Criteri di attribuzione voto disciplinare


Criteri di ammissione/ non ammissione agli esami di Stato:   Ammissione   Voto finale

PREMESSO CHE… •  questo Istituto attribuisce alla valutazione funzioni che interagiscono e accompagnano lo svolgimento del lavoro nelle seguenti tappe: - la valutazione iniziale , che ha il compito di accertare i rendimenti cognitivi degli allievi e di pronosticare gli opportuni interventi didattici di sostegno; - la valutazione formativa in itinere, che occupa l’intero anno scolastico ed ha il compito di accertare le situazioni di difficoltà nell’apprendimento e di segnalarle in tempo reale al docente, in modo che possa attivare dispositivi di recupero di natura individualizzata; - la valutazione sommativa, a carattere specificatamente misurativo, che occupa le fasi dell’anno scolastico deputate agli accertamenti intermedi e finali; •  l’attività valutativa è considerata come parte costitutiva e imprescindibile del più articolato processo conoscitivo in cui entrano in gioco: - elementi relativi all’apprendimento; - elementi che si riferiscono ad aspetti affettivi e di relazione: - elementi che riguardano caratteristiche degli allievi di origine non scolastica; •  si ravvisa la necessità di - raggiungere modalità omogenee di osservazione e valutazione dei processi e dei risultati riducendo la quota di soggettività ; - instaurare con le famiglie chiare relazioni comunicative sulle dimensioni scolasticamente significative degli allievi nell’ambito cognitivo, affettivomotivazionale e relazionale … il Collegio dei docenti adotta il seguente SISTEMA VALUTATIVO D’ISTITUTO ( le seguenti modalità di valutazione degli esiti formativi) Istituto Comprensivo di Minervino di Lecce D.S. Dott.ssa Annarita Corrado

A – valutazione IN INGRESSO E’ da considerare in un’ottica qualitativo – descrittiva e va registrata con : R = abilità / conoscenza raggiunta PR = abilità / conoscenza parzialmente raggiunta ( abilità che necessita ancora di consolidamento ) NR = abilità / conoscenza non raggiunta (Abilità che necessita di recupero ) Elaborazione delle prove : - prima decade di settembre (per le classi della scuola secondaria di primo grado) - ultima decade di giugno ( per tutte le classi della scuola primaria ) Soggetti interessati: - docenti di Scuola dell’infanzia e di Scuola primaria per la classe prima - docenti di Scuola primaria e secondaria di I grado per la classe prima - docenti di dipartimento per le classi intermedie Tempi di somministrazione delle prove: primo mese dell’anno scolastico Elementi costitutivi delle prove: - oggetto (abilità trasversali di tipo cognitivo e metacognitivo; prerequisiti disciplinari) - strumenti ( prove strutturate e prove soggettive ) - criteri di correzione e di attribuzione dei punteggi Istituto Comprensivo di Minervino di Lecce D.S. Dott.ssa Annarita Corrado

B – valutazione FORMATIVA Le valutazione formativa in itinere occupa l’intero anno scolastico ed ha il compito di accertare in tempo reale le situazioni di difficoltà nell’apprendimento per attivare tempestivi interventi di recupero di natura individualizzata. Gli esiti delle verifiche : - si riportano sul registro non necessariamente con voti in decimi - non si considerano ai fini della valutazione sommativa. In sostituzione dei voti in decimi sono da utilizzare gli stessi simboli stabiliti per le prove d’ingresso


C – valutazione SOMMATIVA Ha carattere specificatamente misurativo. E’ data dall’esito delle prove di verifica somministrate al termine di significativi segmenti formativi. Le prove sono definite dai docenti della stessa disciplina per classi parallele. Per ogni prova vanno definiti : -oggetto:abilità trasversali di tipo cognitivo e metacognitivo; prerequisiti disciplinari -strumenti: prove strutturate e prove soggettive -criteri di correzione e di attribuzione dei punteggi : predefiniti e condivisi


Le prove strutturate vanno definite in modo da contenere:   item che accertino abilità e conoscenze essenziali   item che accertino abilità ad un livello più alto di complessità.


Per la correzione delle prove non strutturate ( prova d’italiano, matematica, L2 ed L3 e prove orali ) si stabiliscono precisi parametri di riferimento, con i relativi punteggi massimi sulla base dei quali calcolare la valutazione in decimi. CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO SCUOLA SECONDARIA:

PARAMETRI

PUNTEGGIO MASSIMO

Aderenza alla traccia

20

Organicità e coerenza espositiva

20

Ricchezza del contenuto

20

Rispetto delle regole specifiche del genere

20

Correttezza formale ( ortografia; lessico; sintassi; punteggiatura )

20

Totale: 100 = 10 Istituto Comprensivo di Minervino di Lecce D.S. Dott.ssa Annarita Corrado

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI L2 ED L3 SCUOLA SECONDARIA:

PARAMETRI

PUNTEGGIO MASSIMO

Aderenza alla traccia

20

Correttezza ortografica

15

Conoscenza grammaticale

15

Applicazione delle funzioni

25

Ricchezza lessicale

25 Totale: 100 = 10 Istituto Comprensivo di Minervino di Lecce D.S. Dott.ssa Annarita Corrado

Parametri di riferimento per la valutazione della produzione orale utilizzabili per tutte le discipline

PARAMETRI

PUNTEGGIO MASSIMO

Conoscenza dei contenuti disciplinari

30

Organizzazione e rielaborazione delle conoscenze 40 Comprensione ed uso del linguaggio specifico Totale:

30 100 = 10


D – valutazione QUADRIMESTRALE Per l’attribuzione della valutazione globale di ogni singola disciplina si fa riferimento alla media ponderata stabilita secondo i criteri sotto elencati: Percentuali per l’attribuzione del voto Disciplina: ITALIANO Scuola Primaria

ABILITA’

Ascoltare e Parlare

Leggere e Comprendere

Scrivere

Riflettere sulla lingua

Classe prima

40%

20%

20%

20%

Classe seconda

30%

20%

30%

20%

Classe terza

30%

20%

30%

20%

Classe quarta

25%

20%

30%

25%

Classe quinta

20%

25%

30%

25%

Ascoltare e Parlare

Leggere e Comprendere

Scrivere

Riflettere sulla lingua

Classe prima

25%

30%

25%

20%

Classe seconda

25%

30%

25%

20%

Classe terza

25%

25%

25%

25%

Scuola Secondaria

ABILITA’


Disciplina: MATEMATICA Scuola Primaria ABILITA’ Classi

Numeri

Spazio e figure

Problemi

Misure e Relazioni

Classe prima

40%

20%

20%

20%

Classe seconda

30%

20%

30%

20%

Classe terza

30%

20%

30%

20%

Classe quarta

25%

20%

30%

25%

Classe quinta

20%

25%

30%

25%

Scuola Secondaria ABILITA’ Classi

Numeri

Spazio e figure

Problemi

Misure e Relazioni

Classe prima

20%

25%

30%

25%

Classe seconda

15%

30%

30%

25%

Classe terza

15%

30%

30%

25%

Disciplina: STORIA Scuola Primaria ABILITA’ Classi

Organizzazione Delle informazioni

Uso dei documenti

Nuclei tematici

Produzione

Classe prima

30%

10%

20%

20%

Classe seconda

40%

15%

25%

20%

Classe terza

30%

20%

30%

20%

Classe quarta

25%

20%

30%

25%

Classe quinta

25%

20%

30%

25%


Organizzazione Delle informazioni

Uso dei documenti

Nuclei tematici

Produzione

Classe prima

25%

20%

30%

25%

Classe seconda

25%

20%

30%

25%

Classe terza

30%

20%

30%

20%

Disciplina: GEOGRAFIA Scuola Primaria ABILITA’ Classi

Orientamento E carte mentali

Linguaggio della geograficità

Paesaggio

Regione

Territorio e regione

Classe prima

50%

40%

10%

/

/

Classe seconda

40%

40%

20%

/

/

Classe terza

30%

40%

30%

/

/

Classe quarta

30%

30%

20%

10%

10%

Classe quinta

25%

25%

10%

20%

20%


Concetti geografici e conoscenze

Ragionamento spaziale

Linguaggio della geo-graficità

Metodi tecniche e strumenti della geografia

Classe prima

30%

20%

25%

25%

Classe seconda

20%

30%

25%

25%

Classe terza

20%

30%

30%

20%

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO GRIGLIA DI OSSERVAZIONE CLASSE SEZ. ALUNNI

Rispetto Delle persone

Degli spazi e delle attrezzat ure

Delle regole

Interazione/partecipazione

Responsabilità personale e sociale

Relazion alità

Impegno studio

Interesse

Produttiv ità

Gestione del sé:.autoc ontrollo e autovalut azione

Impegno verso gli altri

Impegno verso l’ambien te

INDICATORI E DESCRITTORI

RISPETTO

INTERAZIONE/PARTECIPAZIONE

RESPONSABILITÀPERSONALE E SOCIALE

RISPETTO DELLE PERSONE: -assume comportamenti non offensivi verso coetanei e adulti - segue l’attività senza disturbare

RELAZIONALITÀ -interagisce positivamente con le diversità -ascolta e prende in considerazione punti di vista diversi -dimostra disaccordo in modo civile *-dà apprezzamento al lavoro degli altri -è disponibile a far parte del gruppo

IMPEGNO NELO STUDIO -si concentra sul compito durante l’attività scolastica -è puntuale nello svolgimento dei compiti a casa -svolge i compiti con cura -è motivato a migliorarsi

RISPETTO DEGLI SPAZI E DELLE ATTREZZATURE: -Ha cura delle strutture e dei sussidi della scuola

INTERESSE -ascolta attivamente -pone domande *-approfondisce autonomamente gli argomenti trattati

AUTOCONTROLLO E GESTIONE DEL SÉ -controlla l’irruenza (o aggressività) in situazioni Conflittuali -non si demotiva in situazioni frustranti -chiede aiuto e chiarimenti quando ne ha bisogno -valuta obiettivamente il proprio lavoro

RISPETTO DELLE REGOLE: -Condivide e rispetta regole per gestire :gli scambi comunicativi l’attività di aula, la ricreazione, l’ingresso e l’uscita

PRODUTTIVITÀ -lavora nel gruppo secondo le proprie possibilità -interviene in modo pertinente e propositivo durante l’attività - fa proposte per la soluzione di problemi

IMPEGNO VERSO GLI ALTRI -porta a termine gli impegni assunti nel gruppo -offre aiuto ai compagni in difficoltà -partecipa spontaneamente ad iniziative di solidarietà IMPEGNO VERSO L’AMBIENTE Assume comportamenti di tutela dell’ambiente: -partecipa alla raccolta differenziata -evita lo spreco di risorse

CRITERI DI VALUTAZIONE

 La griglia sarà compilata due volte a quadrimestre da ogni docente e sarà allegata al registro personale.

 La valutazione quadrimestrale del comportamento, concordata nel Consiglio di classe, risulterà dalla media del punteggio attribuito da ogni docente. Scala di valutazione

GENERALMENTE

QUASI SEMPRE

6-7 SUFFICIENTEDISCRETO

8-9 BUONODISTINTO

SEMPRE

RARAMENTE

5 INSUFFICIENTE

10 DISTINTOOTTIMO

CRITERI DI AMMISSIONE / NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA SCUOLA PRIMARIA Premesso che : • si concepisce la non ammissione come costruzione delle condizioni per un processo positivo, con tempi più lunghi e più adeguati ai ritmi di apprendimento; • si concepisce la non ammissione quando siano stati adottati interventi di recupero o sostegno che non si siano rivelati produttivi; • si concepisce la non ammissione come evento accuratamente preparato per le famiglie e per l’alunno, anche in riferimento alla classe di futura accoglienza; • si concepisce la non ammissione, anche senza limitare l’autonoma valutazione dei docenti, come evento da considerare privilegiatamente negli anni di passaggio da segmenti formativi ad altri ( dalla seconda alla terza, dalla quinta alla prima classe della scuola secondaria ) che richiedono salti cognitivi elevati ed esigenti di definiti prerequisiti, mancando i quali potrebbe risultare compromesso il successivo processo; • si concepisce la non ammissione come evento da evitare, comunque, al termine della prima classe della scuola primaria.


Sono considerati casi di eccezionale gravità quelli in cui si registrino contemporaneamente le seguenti condizioni: •  gravi carenze nelle abilità propedeutiche ad apprendimenti successivi ( letto – scrittura, calcolo, logica – matematica ); • mancati processi di miglioramento cognitivo, pur in presenza di stimoli individualizzati; • gravi carenze e assenza di miglioramento, pur in presenza di stimoli individualizzati, relativi al comportamento e, in particolare, alle voci che attengono alla partecipazione, alla responsabilità, all’impegno. L’intenzione della non ammissione sarà esplicitata entro il 30 aprile, per consentire la dovuta , preventiva comunicazione: - alla famiglia - all’alunno - ai docenti della classe di accoglienza. L’alunno la cui situazione sia considerata grave e pertanto : - non ammesso all’unanimità - o ammesso per mancanza di unanimità fruirà nell’anno successivo di precoci e formalizzati interventi di recupero o sostegno. Istituto Comprensivo di Minervino di Lecce D.S. Dott.ssa Annarita Corrado

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Premesso che : • si concepisce la non ammissione come costruzione delle condizioni per un processo positivo, con tempi più lunghi e più adeguati ai ritmi di apprendimento; • si concepisce la non ammissione quando siano stati adottati interventi di recupero o sostegno che non si siano rivelati produttivi; • si concepisce la non ammissione come evento accuratamente preparato per le famiglie e per l’alunno, anche in riferimento alla classe di futura accoglienza; la norma sancisce che sono ammessi alla classe successiva gli alunni che abbiano conseguito sei in ciascuna disciplina e nel comportamento; il comma 7 dell’art. 2 dello schema di Regolamento prevede che l’ammissione alla classe successiva possa essere deliberata “ in presenza di carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento”;


si definiscono i criteri con cui deliberare l’ammissione/ la non ammissione degli allievi alla classe successiva “ in presenza di carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento”: •  è definito un sistema di 10 crediti, di cui 7 attribuibili per documentati processi di miglioramento negli apprendimenti disciplinari e 3 attribuibili per documentati processi di miglioramento nel comportamento e in particolare nelle voci relative alla partecipazione, alla responsabilità e all’impegno; •  ciascun docente presenterà l’allievo al Consiglio di classe con il voto in decimi derivante dalla verifica oggettiva degli esiti di apprendimento e, nel caso in cui abbia rilevato un documentato processo di miglioramento, proporrà al Consiglio l’attribuzione del credito disciplinare; •  il processo di miglioramento disciplinare sarà considerato positivo a seguito di documentazione relativa a: -progressione di esiti ottenuti nelle verifiche oggettive parziali -partecipazione con esiti documentatamente positivi ad attività di recupero disciplinare -partecipazione con esiti positivi a progetti extra curricolari inerenti la disciplina o suoi aspetti rilevanti; Istituto Comprensivo di Minervino di Lecce D.S. Dott.ssa Annarita Corrado

- ciascuna disciplina potrà attribuire all’alunno, ove ne ricorrano le condizioni, non più di due crediti; - i due crediti per disciplina non potranno essere cumulati per più di tre discipline, quando tra le discipline proponenti siano contemporaneamente presenti italiano e matematica; - se l’attribuzione dei crediti disciplinari non consente ancora il raggiungimento delle sufficienze previste come condizione di ammissione, il Consiglio di classe può, ove si sia registrato un documentato processo di miglioramento nel comportamento ( in particolare nelle voci relative alla partecipazione, alla responsabilità e all’impegno ), attribuire all’alunno fino a tre crediti di sviluppo; - i sei che siano stati attribuiti a seguito di fruizione di crediti ( disciplinari o di sviluppo ) saranno registrati sul documento di valutazione con apposita evidenziazione ( sottolineatura ), come previsto dal comma 7 dell’Art. 2 dello schema di Regolamento del marzo 2009; - il verbale del Consiglio di classe dovrà riportare l’elenco degli alunni ammessi con sufficienze oggettivamente riportate, l’elenco degli alunni ammessi con fruizione di crediti (disciplinari e o di sviluppo) e, per ciascuno degli alunni, i voti realmente riportati nelle singole discipline e il relativo numero e tipologia di crediti attribuiti per consentire l’ammissione. Istituto Comprensivo di Minervino di Lecce D.S. Dott.ssa Annarita Corrado

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE Il comma 6 dell’art. 3 del DPR 22 -06-2009 n. 122 prevede che l’esito dell’esame di Stato è determinato dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità.


CRITERI DI ATTRIBUZIONE DELLA LODE La Commissione d’esame attribuirà la lode solo nei casi in cui il voto di idoneità sia non inferiore a 9/10 e il voto d’esame non inferiore a 10/10 e in cui l’esame abbia rivelato particolari qualità culturali e/ o in cui il percorso triennale abbia rivelato particolari qualità sociali e personali dell’allievo. Istituto Comprensivo di Minervino di Lecce D.S. Dott.ssa Annarita Corrado

ESEMPIO DI VALUTAZIONE DEL PERCORSO ALUNNI

VOTO Primo anno

VOTO Secondo anno

VOTO Terzo anno

MEDIA TRIENNIO

8

7

8

7.6

6

7

6

6,3

9

9

8

8,6

6

6

6

6


MODELLO DI GRIGLIA PER CALCOLARE IL VOTO D’ESAME Alunni

Voto di idoneità

Scritto ital

Scritto matem

Scritto inglese

Scritto francese

Prova naz. italiano

Prova naz. matem


Colloquio multid.

VOTO

ESEMPIO per l’attribuzione del voto finale

alunno

Media dei voti del primo anno

9

Media dei voti del secondo anno

9

Media dei voti del terzo anno

8

Voto di idoneità (Valutazione del percorso)

(9+9+8) = 26 : 3 = 8,6


8,6

VALUTAZIONE PROVE D’ESAME SCRITTE Discipline Italiano

Matematica

Inglese Francese

Criteri per la valutazione

punti

Totale punti

 Aderenza alla traccia  Organicità e coerenza espositiva  Ricchezza del contenuto  Rispetto delle regole specifiche del genere  Correttezza formale

Max p.2 Max p.2 Max p.2 Max p.2 Max p .2

p. 10

 Applicazione di regole, procedimenti, proprietà  Comprensione e risoluzione di problemi  Comprensione ed uso del linguaggio grafico geometrico e algebrico

Max p.3 Max p.4 Max p.3

p. 10

Lettera  Aderenza alla traccia  Correttezza ortografica  Conoscenza ed uso delle strutture e delle funzioni linguistiche Questionario  Comprensione del brano  Produzione di risposte coerenti e chiare  Conoscenza ed uso delle strutture e del lessico




p. 10

p. 10

VALUTAZIONE PROVA D’ESAME ORALE COLLOQUIO MULTIDISCIPLINARE

Punti Criteri di valutazione Conoscenze disciplinari

Max p. 2

Organizzazione e rielaborazione autonoma delle conoscenze

Max p. 3

Padronanza dei linguaggi specifici

Max p. 2

Maturità di giudizio critico

Max p. 3 totale


p. 10

Il gruppo di lavoro: Corvaglia Antonella Melliani Diana Brunori Grazia Benegiamo Maurizia Petraccaro Angela Accoto Maria Antonia Congedo Wanda Casciaro Gabriella Leomanni Nicolina Arcuti Raimonda Caroppo Lucia Contaldo Anna Arseni Roberta Cristallino Caterina