letteratura latina rrado Carini aria Pezzati. SELECTA. SELECTA. Storia e
antologia della letteratura latina. Evoluzione storica •Testi esemplari •Autori da
tradurre ...
COP. SELECTA
4-05-2012
13:41
Pagina 1
1 07 SC C. C ari n
Il presente volume sprovvisto del talloncino a fronte è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE GRATUITO,fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati:art.17,c.2,l.633/1941).Esente da IVA (D.P.R.26-10-1972, n. 633, art. 2, lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (D.P.R. 6-10-1978, n. 627, art.4, n. 6).
i-
Corrado Carini Maria Pezzati
M . Pe zza t
SELECTA
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un cd-rom per Windows®
ISBN 88-8321-057-3
[CDOP2]
6 cd-rom per Windows® e un volume di 128 pagine
ISBN 88-8321-056-5
[CDOP1]
Degli stessi autori:
ISBN 88-8104-724-1
[SC064]
ISBN 88-8104-725-X
[SC065]
L’età di Cesare pp. X-342
L’età di Augusto pp. X-406
ISBN 88-8104-726-8
[SC066]
Dai successori di Augusto all’età dei Flavi pp. XII-276
ISBN 88-8104-678-4
[SC067]
Da Traiano agli Antonini pp. X-214
ISBN 88-8104-728-4
[SC068]
ISBN 88-8104-727-6
[SC069]
La tarda antichità pp. XII-308
SC071 CARINI - PEZZATI
SELECTA Storia e antologia della letteratura latina
SELECTA
pp. XII-308
Evoluzione storica • Testi esemplari • Autori da tradurre
1 2 3 4 5 6
Storia e antologia della letteratura latina
Storia e antologia della letteratura latina Dalle origini all’età di Silla
Corrado Carini ~ Maria Pezzati
Storia e antologia della letteratura latina
Evoluzione storica Testi esemplari Autori da tradurre
Al pubblico
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Casa editrice G. D’Anna Messina~Firenze
Corrado Carini ~ Maria Pezzati
SELECTA Storia e antologia della letteratura latina
Evoluzione storica Testi esemplari Autori da tradurre
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© Casa editrice G. D'Anna. Vietate la riproduzione e la diffusione
Copyright © 2002 G. D’Anna Casa editrice S.p.A. - via Dante da Castiglione, 8 - 50125 Firenze tel. 055.233.55.13 - fax 055.22.59.32 - e-mail
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Il Sistema Qualità della G. D’Anna Casa editrice S.p.A. è certificato, secondo le norme UNI EN ISO 9001, da Cermet (n. 1791). Prima edizione
febbraio 2002
Ristampe
7
Redazione
Silvia Mungai, Maria Federica Fiore
Progetto grafico e copertina
Federica Giovannini
Contributi al progetto grafico
Silvia Mungai
Videoimpaginazione
Anna Gangale, Silvia Mungai
Stampa
Tipolitografia STIAV S.r.l. – Firenze
Legatura
Legatoria industriale S.r.l. – Firenze
6
5
4
3
2
1
2003
2004
2005
L’opera è frutto di un progetto comune elaborato dagli autori, che congiuntamente ne hanno curato l’impostazione e la stesura. L’elenco che segue indica le competenze di ciascun autore: Introduzioni storiche Profili Testi antologici e note Rubriche
Corrado Carini
Testi guida e analisi Unità tematiche Testi antologici e analisi Rubriche
Maria Pezzati
Per la parte antologica, quando non indicato diversamente, le traduzioni dei brani sono degli autori. I testi in poesia riportati nella sola traduzione italiana rispettano la numerazione dei versi dei testi latini. Contributi al progetto e alla sua realizzazione Lara Nicolini (Progettazione generale e stesura di numerose rubriche; apparati di note; Breve glossario dei termini della retorica e della stilistica; Appendice metrica) La G. D’Anna Casa editrice S.p.A., esperite le pratiche per acquisire i diritti di riproduzione dei brani prescelti, rimane a disposizione di quanti avessero comunque a vantare ragioni in proposito. Fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall’art. 68, comma 4, della legge 22 aprile 1941 n. 633 ovvero dall’accordo stipulato tra SIAE, AIE, SNS e CNA, CONFARTIGIANATO, CASA, CLAAI, CONFCOMMERCIO, CONFESERCENTI il 18 dicembre 2000. Le riproduzioni ad uso differente da quello personale potranno avvenire, per un numero di pagine non superiore al 15% del presente volume, solo a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da AIDRO, via delle Erbe, n. 2, 20121 Milano, telefax 02.80.95.06, e-mail
[email protected] L’editore, per quanto di propria spettanza, considera rare le opere fuori del proprio catalogo editoriale. La ristampa degli esemplari esistenti nelle biblioteche di tali opere è consentita, non essendo concorrenziale all’opera. Non possono considerarsi rare le opere di cui esiste, nel catalogo dell’editore, una successiva edizione, le opere presenti in cataloghi di altri editori o le opere antologiche.
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Premessa
I
l titolo del volume, Selecta, intende sottolineare il valore positivo insito in ogni selezione. Per comporre un’opera come questa, che nasce dal progetto forse ambizioso di compendiare in meno di mille pagine i testi e i dati significativi della letteratura latina, dalle origini agli albori del Medioevo, è stato necessario preliminarmente assumersi la responsabilità di una scelta: un compito non facile e sinceramente tra i meno graditi a chi di quei testi e dei loro autori ha fatto oggetto di una passione, coltivata fino a diventare una scelta di vita. Per chi ama e studia la letteratura di Roma antica (come per chi ama e studia qualsiasi cosa), trasmetterne il senso significherebbe, come primo impulso, travasare tutto, ma proprio tutto, dalle fonti consultate e dai risultati delle ricerche compiute direttamente sulla carta: ma questo, ovviamente, richiederebbe un numero di pagine che nessun editore potrebbe mai pubblicare e che pochissimi lettori avrebbero forse la pazienza di scorrere per intero. Si farebbe un’operazione nec digna nec utilis, se non per assecondare il proprio personale narcisismo, e non di questo la scuola e il mondo della cultura hanno bisogno. Operare delle selezioni è prima di tutto una necessità, per chi voglia trasmettere un insegnamento destinato a lasciare traccia nel tempo, e che quindi miri alla qualità e al metodo e non alla quantità delle nozioni. E che nello scegliere ciò che si vuole trasmettere (e quindi far durare) sia contenuta una valenza positiva era cosa ben nota agli antichi, visto che il termine antologia, con cui ancora oggi indichiamo le raccolte di testi, vale etimologicamente «raccolta di fiori» (lo scegliere “fior da fiore”). Noi siamo partiti da questa consapevolezza e da un interrogativo elementare (o fondamentale): «che cosa vorremmo poter dare ai giovani di oggi, di tutto l’enorme bagaglio di saperi accumulati attorno alla letteratura e alla cultura latina, in modo che domani, quando la scuola sarà per loro un ricordo, continui a interagire con la formazione della loro personalità e delle loro scelte?». Con Selecta, ci auguriamo di aver dato una risposta che non resti soltanto un’intenzione, ma possa rappresentare un piccolo contributo concreto.
Progetto Il libro nasce come progetto integrato tra la storia letteraria, l’antologia di testi e le pagine di autori da tradurre. In un solo volume, docenti e studenti possono cosí trovare il corredo necessario per affrontare lo studio della produzione letteraria di Roma antica, arricchito dal confronto con l’esercizio di comprensione e traduzione. La progressione dei capitoli rispecchia lo sviluppo storico cronologico, secondo un’impostazione ormai consolidata. Questo non significa una scelta “di campo”: la soluzione adottata è sembrata semplicemente quella in grado di garantire maggior chiarezza e nello stesso tempo completa libertà di utilizzo. La successione non ha infatti carattere vincolante, ma docenti e allievi potranno a loro volta “scegliere” all’interno del testo le sezioni o gli autori da affrontare.
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Struttura La struttura in unico volume permette un utilizzo flessibile e personalizzato, adeguato alle diverse scelte della programmazione didattica, contemplata nell’arco del triennio intero. Questo soprattutto in considerazione delle pagine destinate alla traduzione: gli insegnanti saranno cosí liberi di far tradurre ai ragazzi i testi degli autori che via via si incontrano nello svolgimento cronologico della storia letteraria, ovvero potranno scegliere di tenere separati i due momenti e rimandare il confronto con la lingua degli autori piú “difficili” a uno stadio successivo del percorso di apprendimento. Lo schema del capitolo-tipo è il seguente: • Presenza in apertura – per tutti gli autori piú rappresentativi – di uno o piú testi guida, accompagnati da un’attenta analisi, studiata per fornire un primo orientamento sull’autore a partire proprio dai testi. • Essenziale sezione informativa sui dati relativi a vita e opere dell’autore, accompagnata da una finestra “di ingrandimento” sul contenuto piú dettagliato delle opere. • Una o piú sezioni di approfondimento sulla poetica e il ruolo dell’autore all’interno del sistema storico-letterario (unità tematiche). • Antologia di testi (in latino con traduzione italiana o in sola traduzione), ad accompagnamento di ogni unità tematica, dove si ritroveranno le caratteristiche a cui la tematica stessa è dedicata. • Pagine scelte di autori in sola lingua latina, da tradurre, con corredo di note. • Ampia batteria di esercizi, articolata in tre tipologie. • Tre diversi tipi di rubriche ricorrenti completano la trattazione: – Parole-chiave, ad inizio o fine di unità tematica: permettono di riflettere su un termine o una frase d’autore per meglio memorizzare concetti fondamentali del pensiero o della figura dell’autore stesso; – Antichi e moderni, per ogni autore significativo (e a volte per ogni unità tematica): suggeriscono confronti tra testi (“imparentati” con quelli dell’autore trattato, come ad esempio traduzioni celebri o rifacimenti), o approfondimenti delle questioni critiche piú importanti, attraverso giudizi di studiosi e lettori dell’antichità e di epoca moderna; – Percorsi culturali: seguono lo sviluppo di un tema attraverso il tempo, partendo dall’antichità per arrivare all’epoca moderna e (quando possibile) contemporanea, stimolando l’approccio critico alla cultura, considerata come un sistema complesso.
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INDICE Parte I
LE ORIGINI
1
Il quadro storico
1
Gli orientamenti della cultura
2
Cronologia
5
capitolo 1 Prima della letteratura Primi documenti linguistici
7 7
1.1 Fibula Praenestina (p. 8); 1.2 Coppa di Civita Castellana (p. 8); 1.3 Cista Ficoroni (p. 8)
Documenti preletterari: carmina ed elogia
8
1.4 Carmen Saliare (p. 9); 1.5 Carmen Arvale (p. 10)
Le Leggi delle XII tavole
10
1.6 Le Leggi delle XII tavole (p. 11)
Appio Claudio Cieco (IV–III sec. a.C.)
12
Parte II
L’ETÀ ARCAICA (DALLE GUERRE PUNICHE AI GRACCHI)
13
Il quadro storico
13
Gli orientamenti della cultura
14
SCHEDA
IL “CIRCOLO DEGLI SCIPIONI”
Cronologia
17 18
capitolo 2 Il teatro latino arcaico
20
I Romani scoprono il genere teatro La tragedia attica La commedia Il teatro romano La tragedia: fabula cothurnata e fabula praetexta La commedia: fabula palliata e fabula togata
20
SCHEDA
TERMINOLOGIA EPICA E SCENICA
20 21 22 24 25 27
V
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INDICE
capitolo 3 Livio Andronico testo guida analisi del testo guida vita e opere unità tematica
28 28 28 29
Dall’incontro con la Grecia la nascita di una letteratura romana
30
3.1 La caduta di Troia (p. 31); 3.2 Inutilità del valore (p. 32); 3.3 Lo spaccone (p. 32)
Esercizi
32
capitolo 4 Nevio testo guida analisi del testo guida vita e opere SCHEDA
IL SATURNIO: UN VERSO MISTERIOSO
unità tematica
I valori di Roma entrano nella letteratura: il poema epico e il dramma di Nevio
33 33 33 34 35 35
4.1 Virtú guerriera (p. 37); 4.2 Seduzione (p. 38)
Esercizi
39
capitolo 5 Plauto testi guida analisi dei testi guida vita e opere
40 40 41 43
unità tematica 1 La commedia motoria: motivi comici e caratteri
45
dei testi plautini 5.1 L’incontro tra il vero e il falso Sosia (p. 47); *5.2 Un adulterio confessato… per sbaglio (p. 49); 5.3 Un incredibile scambio di persona (p. 52); 5.4 Duetto di insulti (p. 53) PERCORSI CULTURALI
Un aspetto del sermo familiaris. L’arte dell’insulto da Plauto in poi
unità tematica 2 Il servo protagonista: il metateatro e il carnevale
55 55
*5.5 La condizione del servo (p. 57); 5.6 Un padre ingannato (p. 58); 5.7 Rottura della finzione (p. 60); 5.8 Le trame del servus (p. 60) PERCORSI CULTURALI
La rottura dell’illusione poetica. Un’intuizione plautina di lunga fortuna
Antichi… e moderni Nota: Il segno zione.
61 63
* indica i brani antologici presenti in sola lingua latina con note, proposti come esercizio di tradu-
VI
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INDICE
La fortuna
64 64
Esercizi
capitolo 6 Catone vita e opere
66
unità tematica SCHEDA
66
Dalla storia alla precettistica, all’agricoltura, un unico motivo conduttore: la politica come scelta
LA STORIOGRAFIA DELLE ORIGINI: DALL’ANNALISTICA PONTIFICALE A QUELLA LETTERARIA
67 70
6.1 Basta con la cronaca! (p. 71); 6.2 Storia e mito (p. 71); *6.3 Il valore dell’agricoltura (p. 72); 6.4 I compiti del pater familias (p. 72)
Esercizi
74
capitolo 7 Ennio testo guida analisi del testo guida vita e opere
75 75 75 77
unità tematica 1 Tra innovazione e tradizione, la poetica di Ennio
78
7.1 Il linguaggio dei suoni (p. 79); 7.2 Il sogno di Ecuba (p. 80); 7.3 Il sublime tragico (p. 81)
unità tematica 2 Una nuova coscienza poetica
81
al servizio dei valori di Roma 7.4 L’invocazione alle Muse (p. 84); 7.5 Scene di morte (p. 85); 7.6 Il sogno di Ilia (p. 85) SCHEDA
CARATTERI DELLA LETTERATURA ELLENISTICA
Esercizi
87 88
capitolo 8 Cecilio Stazio vita e opere
89 89
8.1 Una moglie insopportabile (p. 90)
Esercizi
90
capitolo 9 La tragedia: Pacuvio e Accio Pacuvio Accio
91 91 92
Pacuvio
9.1 Bando alle chiacchiere! (p. 93); *9.2 Un orribile vecchio (p. 93); 9.3 La fortuna è cieca (p. 93) PERCORSI CULTURALI
Fortunam insanam esse et caecam et brutam
94
VII
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INDICE
Accio
9.4 La forza degli elementi (p. 94); *9.5 La fortuna e la sventura (p.95); 9.6 Il valore (p. 96) PERCORSI CULTURALI
“Il modo tragico”
Esercizi
96 96
capitolo 10 Terenzio testi guida analisi dei testi guida vita e opere
97 97 98 100
unità tematica 1 Dalla commedia motoria a quella stataria:
101
cambiamenti all’interno di un genere letterario 10.1 Contro l’accusa di contaminatio (p. 103); 10.2 Prologo di L. Ambivio (p. 104)
unità tematica 2 La commedia dell’humanitas
105
*10.3 Un terribile rimorso (p. 107); 10.4 La rivalutazione delle donne (p. 109); 10.5 Uno strano parassita (p. 110) PERCORSI CULTURALI
Homo sum… una frase divenuta simbolo e la sua persistenza nel tempo
Antichi… e moderni
112 112
La fortuna
113
Esercizi
114
Parte III
DAI GRACCHI A SILLA
115
Il quadro storico
115
Gli orientamenti della cultura
117
Cronologia
119
capitolo 11 Fra teatro, politica e cultura Evoluzione delle forme teatrali Oratoria e retorica Storiografia e diritto Filologia ed erudizione
VIII
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121 121 123 124 125
INDICE
capitolo 12 Lucilio testi guida analisi dei testi guida vita e opere unità tematica
126 126 126 127
La satira. Nascita di un genere “misto”
128
12.1 Una sentenza (p. 131); 12.2 Un vanitoso (p. 132); 12.3 La politica è l’arte della disonestà (p. 132); 12.4 Ma davvero le dee erano perfette? (p. 133) PERCORSI CULTURALI
La satira: breve storia di un genere da Lucilio a Forattini
Esercizi
133 134
Parte IV
L’ETÀ DI CESARE E CICERONE
135
Il quadro storico
135
Gli orientamenti della cultura
137
Cronologia
139
capitolo 13 Varrone vita e opere
141 141
unità tematica
Nostalgia del passato e tendenza all’enciclopedismo
142
13.1 Una famiglia di parole (p. 145); 13.2 Libro II: proemio (p. 146) PERCORSI CULTURALI
Il risvolto della nostalgia: l’amara constatazione dei vizi nella satira menippea
Esercizi
148 148
capitolo 14 Cicerone testi guida analisi dei testi guida vita e discorsi pubblici unità tematica 1 La parola al servizio dello stato:
149 149 150 152 154
oratoria giudiziaria e politica 14.1 Un “collezionista” maniacale (p. 157); *14.2 «La patria ti odia» (p. 159); *14.3 Gli ottimati e la pace sociale (p. 160); 14.4 Clodia: proterva meretrix procaxque (p. 161); 14.5 Onore agli uccisori di Cesare! (p. 163) SCHEDA
MANGIARE TRIGLIE A MARSIGLIA: LA PRO MILONE E IL FALLIMENTO DI UN CAPOLAVORO
164
IX
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INDICE
unità tematica 2 La riflessione sulla parola:
165
Cicerone tecnico dell’eloquenza *14.6 I tre stili (p. 167); 14.7 Il potere della parola (p. 168); 14.8 Non c’è posto per la saggezza (p. 169) SCHEDA
170
IL BRUTUS
unità tematica 3 Un otium produttivo: la ricerca di una morale
171
14.9 Mediocritas optima est (p. 174); *14.10 La teoria del piacere (p. 176); 14.11 Elogio della filosofia (p. 177); *14.12 Il destino dell’anima (p. 178) PERCORSI CULTURALI
In medio stat virtus: dal monito di Apollo ai proverbi
179 180
Antichi… e moderni
unità tematica 4 Nella crisi delle istituzioni la ricerca dello stato ideale
181
*14.13 Degenerazione delle forme di governo (p. 183); 14.14 La migliore forma di governo (p. 184); SCHEDA
IL SOMNIUM SCIPIONIS
185
14.15 Legge di natura e legge umana (p. 186)
unità tematica 5 La fondazione di un genere: l’epistolario SCHEDA
LA POSTA A ROMA
187 190
*14.16 Verso l’esilio (p. 190); 14.17 Cesare è in marcia verso Roma (p. 191); 14.18 A Lucceio: Cicerone chiede che il suo consolato sia l’oggetto di un’opera storica (p. 192); *14.19 Disperazione per la morte di Tulliola (p. 194); 14.20 Cicerone a Marco Mario: i giochi offerti da Pompeo (p. 196) PERCORSI CULTURALI
Da Cicerone ai nostri giorni, l’importanza di un foglio di carta
199 200
Antichi… e moderni
La fortuna
201 202
Esercizi
capitolo 15 Il “neoterismo” Una poesia leggera e raffinata
capitolo 16 Catullo testo guida analisi del testo guida vita e opere
204 204 207 207 208 210
unità tematica 1 Al centro della vita: gli affetti.
La poesia come diario dell’anima
X
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211
INDICE
SCHEDA
TERMINOLOGIA DELLA LIRICA CATULLIANA
213
16.1 Quanti baci?… (p. 213); *16.2 Veranio, bentornato! (p. 214); 16.3 Cornificio, confortami! (p. 215); *16.4 Ti amo di piú, ma ti voglio meno bene (p. 216); 16.5 Non posso né volerti bene né smettere di amarti (p. 216); 16.6 Preghiera agli dei: guaritemi da questo amore che mi fa male (p. 217); 16.7 Odio e amo (p. 219) PERCORSI CULTURALI
Mai fidarsi degli amanti! Il topos dello spergiuro d’amore da Callimaco a Shakespeare
unità tematica 2 Il poeta maledetto: la poesia come diversità
219 220
16.8 Un ladro di fazzoletti (p. 222); 16.9 Al rogo, gli Annali di Volusio! (p. 223); 16.10 A Giovenzio (p. 224); *16.11 Grazie Cicerone! (p. 225); 16.12 A Cesare (p. 225)
unità tematica 3 Tra vezzeggiativi e turpiloquio,
226
un nuovo linguaggio poetico 16.13 La morte del passero (p. 227); *16.14 Redde putida moecha, codicillos! (p. 229); 16.15 Un carme complesso: fra vita quotidiana e mito (p. 230); *16.16 Il viaggio degli Argonauti (p. 233) 234
Antichi… e moderni
Esercizi
235
capitolo 17 Lucrezio testi guida analisi dei testi guida vita e opere
237 237 238 240
unità tematica 1 L’epicureismo a Roma:
242
il messaggio salvifico di una dottrina scomoda 17.1 Proemio,invocazione e dedica (p.244); 17.2 La sapienza epicurea (p. 246); *17.3 Il clinamen (I) (p. 249); 17.4 Il clinamen (II) (p. 250); 17.5 Inno al maestro (p. 250) PERCORSI CULTURALI
Dall’indivisibile alla fissione. L’atomismo da Democrito alla scienza nucleare
unità tematica 2 Un mondo senza dio: l’uomo padrone della sua storia
253 254
*17.6 La morte non è nulla (p. 256); 17.7 L’amore (p. 258); 17.8 La natura è maligna? (p. 259)
unità tematica 3 La poesia al servizio della filosofia
262
*17.9 È arduo spiegare le oscure scoperte dei Greci in versi latini (p. 264); 17.10 La poetica di Lucrezio (p. 265) Antichi… e moderni
Esercizi
267 269
XI
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INDICE
capitolo 18 Cornelio Nepote testo guida analisi del testo guida vita e opere unità tematica
271 271 272 273
Un punto di vista moderno nella storiografia “minore”: il relativismo culturale
274
18.1 Vita di Attico (p. 276); 18.2 Vita di Annibale (p. 278)
Esercizi
280
capitolo 19 Cesare testi guida analisi dei testi guida vita e opere
282 282 283 285
unità tematica 1 I diversi aspetti di una conquista:
287
storiografia ed etnografia nel De bello Gallico 19.1 I Britanni (p. 288); *19.2 Classi sociali e costumi dei Galli e dei Germani:i Druidi e i cavalieri (p.290); 19.3 La religione e il matrimonio presso i Galli (p. 292); 19.4 Gli usi dei Germani (p. 293); 19.5 La presa di Alesia (p. 294) PERCORSI CULTURALI
Il punto di vista dei vinti
unità tematica 2 Problemi di oggettività storica:
299 299
l’interpretazione cesariana delle guerre civili *19.6 Momento di esaltazione delle truppe di Pompeo (p.300); 19.7 La battaglia di Farsalo: l’inizio (p. 302); *19.8 Cesare risolve una situazione difficile (p. 302); 19.9 La conclusione (p. 303) PERCORSI CULTURALI
La Fortuna: l’elemento imponderabile dagli storici greci a Cesare a Machiavelli a Napoleone
305 306
Antichi… e moderni
La fortuna
308 309
Esercizi
capitolo 20 Sallustio testo guida analisi del testo guida vita e opere
310 310 311 313
unità tematica 1 Un modo diverso di contribuire al bene dello stato:
scrivere di storia 20.1 Il proemio del De coniuratione Catilinae (p. 316); 20.2 Il proe-
XII
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314
INDICE
mio del Bellum Iugurthinum (p.317); *20.3 Le fazioni a Roma (p.318)
unità tematica 2 Uno stile austero per una storiografia moralista SCHEDA
TERMINOLOGIA SALLUSTIANA
320 322
20.4 Catilina e i suoi complici (p. 323); 20.5 Consigli contrastanti (p. 326)
unità tematica 3 Il motivo del ritratto:
326
la visione “personalistica” della storia 20.6 Ritratto di Sempronia (p. 329); 20.7 Cesare e Catone (p. 330); *20.8 Ritratto di Giugurta (p. 332) 333
Antichi… e moderni
La fortuna
335
Esercizi
335
Parte V
L’ETÀ DI AUGUSTO
337
Il quadro storico
337
Gli orientamenti della cultura
338
Augusto
340
Intellettuali e poeti
341
Cronologia
343
capitolo 21 Virgilio testi guida analisi dei testi guida vita e opere SCHEDA
345 345 346 348
TRA AEMULATIO E ORIGINALITÀ: CARATTERI DELLA LETTERATURA AUGUSTEA
unità tematica 1 Modello teocriteo e temi romani nelle Bucoliche
351 351
*21.1 Melibeo e Titiro (p. 353); 21.2 Omnia vincit Amor (p. 356) Antichi… e moderni
360
SCHEDA
362
LA POESIA DIDASCALICA GRECA
unità tematica 2 Cultura alessandrina e spirito romano:
362
il nuovo poema didascalico *21.3 Argomento e invocazione agli dei (p. 365); 21.4 Labor omnia vicit (p. 366); *21.5 La peste del Norico (p. 367); 21.6 Orfeo ed Euridice (p. 369)
XIII
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INDICE
unità tematica 3 Imitare Omero per celebrare Roma e Augusto:
372
aemulatio e originalità 21.7 Il cavallo di legno (p. 375); 21.8 La morte di Laocoonte (p. 378); 21.9 L’episodio di Polidoro (p. 379); *21.10 La disperazione di Didone (p. 381); 21.11 La morte di Turno (p. 382) PERCORSI CULTURALI
Exoriare aliquis nostris ex ossibus ultor. Una venedetta piú volte invocata
383 384
Antichi… e moderni
La fortuna
384
Esercizi
386
capitolo 22 Orazio testo guida analisi del testo guida vita e opere SCHEDA
387 387 388 390
POETI LIRICI GRECI
unità tematica 1 La consapevolezza profonda della propria arte:
392 393
caratteri della poetica oraziana 22.1 Questione di gusti (p. 396); *22.2 Verso l’immortalità (p. 397); 22.3 «Non morrò del tutto» (p. 398); *22.4 Orgoglio di poeta (p. 399); 22.5 Autoritratto (p. 400) 401
Antichi… e moderni
unità tematica 2 Un poeta «serenamente angosciato» osserva la vita:
402
tematiche filosofiche dell’opera oraziana 22.6 A Pirra (p.405); 22.7 «Non chiederti ciò che accadrà domani» (p. 406); *22.8 Carpe diem (p. 408); *22.9 Aurea mediocritas (p. 408); 22.10 La morte è inevitabile (p. 409); *22.11 Pulvis et umbra sumus (p. 411); 22.12 «Poni un limite certo ai desideri» (p. 412); *22.13 L’orrore della guerra civile (p.413); 22.14 Nessuno è mai soddisfatto di quello che ha (p. 414) PERCORSI CULTURALI
Il banchetto della vita
Antichi… e moderni
414 415
La fortuna
416
Esercizi
417
capitolo 23 L’elegia romana Origini dell’elegia L’elegia latina
XIV
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419 419 420
INDICE
capitolo 24 Tibullo testo guida analisi del testo guida vita e opere unità tematica SCHEDA
421 421 422 424
Motivi topici del genere elegiaco e originalità d’ispirazione in Tibullo
TERMINOLOGIA DEI POETI ELEGIACI
424 427
*24.1 Elogio della vita agreste (p. 428); 24.2 Pensieri di Tibullo lontano (p. 430); 24.3 Tutto nasce dai campi (p. 435); 24.4 Felicità di innamorata (p. 436) 437
Antichi… e moderni
Esercizi
438
capitolo 25 Properzio testo guida analisi del testo guida vita e opere
439 439 440 442
unità tematica 1 La perfetta esemplificazione di un genere
443
25.1 Cinzia addormentata (p. 446); 25.2 Lamento di innamorato (p. 449); *25.3 Amore oltre la morte (p. 451) Oculi sunt in amore duces. Gli occhi innamorati da Omero a Dante
452
unità tematica 2 Il poeta “integrato”. L’elegia e la politica
453
PERCORSI CULTURALI
25.4 È giunto il momento di celebrare Augusto (p. 454); 25.5 La leggenda di Tarpea (p. 455) 457
Antichi… e moderni
Esercizi
458
capitolo 26 Ovidio testi guida analisi dei testi guida vita e opere
460 460 462 464
unità tematica 1 L’elegia come lusus:
465
l’amante, il maestro e il medico d’amore 26.1 L’amore nell’elegia (p. 467); *26.2 Amore è milizia (p. 469); 26.3 L’incipit (p. 471); 26.4 Le donne si possono ingannare (p. 473); 26.5 L’epistola come elegia (p. 474)
XV
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INDICE
unità tematica 2 Al di là dell’impegno e dell’ideologia:
474
la poesia come divertimento e come sfida 26.6 Apollo e Dafne (p. 477); 26.7 Orfeo nel regno delle ombre (p. 481); 26.8 Congedo (p. 481); 26.9 Arione e il delfino (p. 482) PERCORSI CULTURALI
Il dono dell’immortalità
483 484
Antichi… e moderni
unità tematica 3 La poesia come consolazione
485
*26.10 La notte dell’addio (p. 487) 489
Antichi… e moderni
La fortuna
490
Esercizi
491
capitolo 27 Livio testo guida analisi del testo guida vita e opere
492 492 494 495
unità tematica 1 Dagli Annales alla storia “narrata”
496
27.1 Prodigi (p.499); *27.2 Tra storia e leggenda:la contesa fra Romolo e Remo (p. 500); *27.3 L’exemplum di Orazio Coclite (p. 501)
unità tematica 2 Dalla parte dei vincitori.
503
L’ideologia della storia liviana 27.4 Due famose leggende: il ratto delle Sabine e Tarpea (p. 505); *27.5 Le «forche» Caudine (I) (p. 509); 27.6 Le «forche» Caudine (II) (p. 510); *27.7 La prefazione alla terza decade. La guerra “piú memorabile” (p. 511); *27.8 Ritratto di Annibale (p. 512); 27.9 Il discorso del console Scipione prima della battaglia del Ticino (p. 513) Antichi… e moderni
Esercizi
capitolo 28 Storiografia, oratoria, erudizione nella prima età imperiale Storici controcorrente: Pompeo Trogo L’oratoria e Seneca il Vecchio Erudizione e scienza. Vitruvio Pollione
XVI
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514 516
517
517 518 519
INDICE
Parte VI
L’ETÀ GIULIO-CLAUDIA
520
Il quadro storico
520
Gli orientamenti della cultura
522
Cronologia
524
capitolo 29 Storiografia, trattatistica e forme di poesia “minore” La storiografia e il potere Scienza ed enciclopedismo La grammatica Tematiche originali e stile “barocco” per una nuova poesia Fedro
526
526 529 530 531 532
Velleio Patercolo
29.1 Distruzione di Cartagine (p. 534) Valerio Massimo
29.2 L’amore del lusso (p. 535) Curzio Rufo
29.3 Profilo conclusivo di Alessandro (p. 535) Celso
29.4 La chirurgia (p. 536) Columella
29.5 Dignità del lavoro nei campi (p. 536) Fedro
29.6 Il lupo e l’agnello (p. 537); 29.7 Sopportare il bene (p. 537)
Esercizi
538
capitolo 30 Seneca testi guida analisi dei testi guida vita e opere SCHEDA
539 539 540 541
TENDENZE FILOSOFICHE NELL’ETÀ GIULIO-CLAUDIA
unità tematica 1 Il paradosso senecano: un otium attivo
543 544
30.1 «Parlo della virtú,non di me stesso» (p.547); 30.2 La moderazione antica e il lusso contemporaneo (p. 548); *30.3 L’infinita vanità del tutto (p. 549); 30.4 Il “buon principe” (p. 550) PERCORSI CULTURALI
Homines dum docent discunt. Un consiglio senecano diventa un proverbio
551
XVII
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INDICE
unità tematica 2 Temi centrali della filosofia senecana
551
*30.5 La fragilità dell’uomo (p. 554); *30.6 Gli eterni inquieti (p. 556); 30.7 La vita degli occupati è brevissima (p. 557); 30.8 La serenità non va cercata fuori ma dentro di sé (p. 559)
unità tematica 3 Dai dialoghi alle tragedie:
561
un linguaggio conforme ai contenuti etici 30.9 Solo il tempo ci appartiene (p. 563); 30.10 La maledizione del regno (p. 564) 566
Antichi… e moderni
Esercizi
568
capitolo 31 Petronio testo guida analisi del testo guida vita e opere
569 571 572
unità tematica 1 Da un genere all’altro: varietas e parodia nel Satyricon SCHEDA
569
IL ROMANZO ELLENISTICO
574 576
31.1 Contro la scuola che non prepara alla vita (p. 576); 31.2 Trimalchione entra nella sala del banchetto (p. 578); 31.3 Una parodia confessata (p. 579)
unità tematica 2 L’antenato di un genere: il Satyricon come romanzo
581
31.4 «Ogni giorno peggio!» (p. 583); 31.5 Trimalchione racconta una novella di streghe (p. 584); 31.6 La matrona di Efeso (p. 585) «Andarsene tra i piú»: «tracce della lingua d’uso latina nell’italiano di oggi
PERCORSI CULTURALI
Antichi… e moderni
Esercizi
587 589
capitolo 32 Persio testi guida analisi dei testi guida vita e opere unità tematica
587
590 590 591 592
L’evoluzione della satira. La denuncia dei vizi contemporanei e l’oscurità dello stile
593
32.1 Contro la poesia corrotta di una società corrotta (p. 596); 32.2 Il risveglio del “giovin signore”(p. 599); 32.3 La strada della ragione (p. 600) Antichi… e moderni
Esercizi
XVIII
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601 603
INDICE
capitolo 33 Lucano testo guida analisi del testo guida vita e opere
604 604 605 606
unità tematica 1 L’evoluzione dell’epica:
608
l’ideologia “rovesciata” del poema lucaneo 33.1 «Mi si schiude un’opera immensa» (p. 611); 33.2 Il fantasma di Giulia appare a Pompeo (p. 612)
unità tematica 2 Il poema senza centro:
614
pluralità dei protagonisti nella Pharsalia 33.3 La figura di Catone (p. 616); 33.4 L’orribile morte di Pompeo (p. 617) 619
Antichi… e moderni PERCORSI CULTURALI
Victrix causa deis placuit, sed victa Catoni. Origine di un modo di dire
Esercizi
620 620
Parte VII
L’ETÀ DEI FLAVI
622
Il quadro storico
622
Gli orientamenti della cultura
623
Cronologia
625
capitolo 34 Quintiliano testo guida analisi del testo guida vita e opere SCHEDA
626 626 627 628
L’EDUCAZIONE SCOLASTICA A ROMA
unità tematica 1 Tra retorica e pedagogia,
629 629
la prima codificazione degli studi *34.1 La scuola pubblica (p. 631); 34.2 Il buon maestro (p. 632); *34.3 Una proposta moderna:la necessità di imparare le lingue (p.634)
unità tematica 2 Alla ricerca di un equilibrio “tecnico” e morale:
635
lo stile e i libri di testo 34.4 Come e quali poeti leggere (p. 637); 34.5 La “divina”eloquenza di Cicerone (p. 638); 34.6 Precisazioni su Seneca (p. 639)
XIX
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INDICE
«Come vasi nuovi…»: un paragone antico per un precetto sempre valido
PERCORSI CULTURALI
639 640
Antichi… e moderni
Esercizi
641
capitolo 35 L’epica di età flavia Un ritorno al poema mitologico Stazio
642 642 644
Silio Italico
35.1 Invocazione e protasi (p. 645) Valerio Flacco
35.2 L’innamoramento di Medea (p. 646) Stazio
35.3 Capaneo muore colpito dal fulmine (p. 647)
Esercizi
648
capitolo 36 Marziale testo guida analisi del testo guida vita e opere unità tematica
649 649 649 650
Tra poesia di consumo e letteratura: l’epigramma dai Greci a Marziale
651
*36.1 Lasciva est nobis pagina, vita proba (p. 653); 36.2 A un lettore distratto (p. 654); 36.3 A Erotion (p. 655); 36.4 Venenum in cauda (p. 656); *36.5 Matrimonio d’amore (p. 656); *36.6 Un attore da strapazzo (p. 657); *36.7 Ma cosa vuole Marziale? (p. 657); 36.8 Fare il cliente mi ha stufato (p. 658) 658
Antichi… e moderni
Versi licenziosi e vita onesta: l’autodifesa dei poeti
PERCORSI CULTURALI
Esercizi
660
capitolo 37 Plinio il Vecchio testo guida analisi del testo guida vita e opere unità tematica
659
Ordinare il mondo: caratteri generali dell’opera di Plinio il Vecchio
37.1 Natura madre o matrigna? (p. 667); 37.2 Una storia meraviglio-
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661 661 662 663 665
INDICE
sa: la favola del delfino e del bambino (p. 667); 37.3 Tra i mirabilia del mondo c’è il labirinto di Porsenna (p. 668) Antichi… e moderni
669
SCHEDA
671
UN TRATTATISTA: SESTO GIULIO FRONTINO
Esercizi
671
Parte VIII
L’ETÀ DI TRAIANO
672
Il quadro storico
672
Gli orientamenti della cultura
673
Cronologia
674
capitolo 38 Tacito testo guida analisi del testo guida vita e opere
675 675 676 677
unità tematica 1 Tra oratoria, biografia ed etnografia:
679
l’indagine politica nelle opere minori 38.1 L’eloquenza diventa grande nella libertà ma anche nel disordine (p. 681); 38.2 Il proemio (p. 683); *38.3 Il matrimonio presso i Germani (p. 685)
unità tematica 2 Un senatore fa i conti con l’impero:
685
le Historiae e gli Annales 38.4 Galba parla a Pisone (p. 687); *38.5 L’avidità di dominio (p. 689); *38.6 Inizia il principato di Tiberio (p. 690) SCHEDA
IL PRINCIPATO DI NERONE NEGLI ANNALES
unità tematica 3 Il linguaggio dell’angoscia:
691 692
lo stile “tragico” della storiografia tacitiana *38.7 L’incendio di Roma e i cristiani (p. 693) PERCORSI CULTURALI
Il tema dell’imperialismo romano da Carneade all’età moderna
Antichi… e moderni
Esercizi
capitolo 39 Plinio il Giovane testo guida analisi del testo guida vita e opere
694 696 697 699 699 700 701
XXI
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INDICE
unità tematica
Cronache di vita mondana e civile nella società imperiale tra I e II secolo
702
39.1 Marziale è morto (p. 704); 39.2 Liberare molti schiavi aumenta il numero dei cittadini (p.705); *39.3 La questione dei cristiani (p.706) SCHEDA
IL GENERE DEL PANEGIRICO
Esercizi
708 708
capitolo 40 Giovenale testo guida analisi del testo guida vita e opere unità tematica
709 709 710 712
Fra tradizione e innovazione: temi e stile della satira di Giovenale
713
40.1 Una città invivibile (p. 715); 40.2 Contro le “sfacciate donne”romane: l’età dell’oro (p. 716); 40.3 L’esempio di una donna qualunque: Eppia (p. 717); 40.4 Le donne colte (p. 718); 40.5 La conclusione (p. 719); 40.6 Auri sacra fames (p. 720) Sententiae latine nella lingua di tutti i giorni. Da Giovenale ai proverbi
PERCORSI CULTURALI
Antichi… e moderni
Esercizi
720 721 722
Parte IX
L’ETÀ DI ADRIANO E DEGLI ANTONINI
723
Il quadro storico
723
Gli orientamenti della cultura
725
SCHEDA
LA LETTERATURA GIURIDICA NEL II SECOLO
727
Cronologia
capitolo 41 Svetonio testo guida analisi del testo guida vita e opere unità tematica
727
L’intrusione nella privacy: un altro modo di raccontare la storia
*41.1 Il ritratto fisico di Cesare (p. 734); 41.2 La morte di Cesare (p. 734); 41.3 Un mostro di crudeltà (p.736); *41.4 La figura e la personalità di Caligola (p. 736); 41.5 La morte di Nerone (p. 737)
XXII
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729 729 730 731 732
INDICE
739
Antichi… e moderni
Esercizi
740
capitolo 42 Floro e i poetae novelli Floro I poetae novelli
741 741 742
Floro
42.1 La fine di Cartagine (p. 743); 42.2 Scambio di versi tra Floro e Adriano (p. 744)
Esercizi
744
capitolo 43 Apuleio testo guida analisi del testo guida vita e opere SCHEDA
745 745 746 747
LE FONTI DELLE METAMORFOSI: UNA QUESTIONE APERTA
unità tematica 1 Curiositas e ricerca estetica.
749 750
I gusti del tempo dietro la scelta apuleiana 43.1 La lode dell’igiene orale (p. 751); 43.2 Un aneddoto su Talete (p. 752); *43.3 Un esempio di virtuosismo: la preghiera ad Iside (p. 753)
unità tematica 2 Alle origini del romanzo:
754
significati e tecniche narrative delle Metamorfosi *43.4 «Incomincio una favola alla greca» (p.757); 43.5 Lucio si trasforma in asino (p. 757); *43.6 La favola di Amore e Psiche (p. 759); 43.7 La disobbedienza di Psiche (p. 760); 43.8 Cornuto e beffato (p. 761); 43.9 L’epifania di Iside (p. 762) PERCORSI CULTURALI
Dalle storie d’amore di età ellenistica ai racconti pulp. Breve storia del romanzo
Antichi… e moderni
Esercizi
capitolo 44 L’arcaismo: Frontone e Gellio Frontone Gellio
764 765 767 768 768 770
Frontone
44.1 Scelta e collocazione delle parole (p. 772) Gellio
44.2 Istruire in modo facile e piacevole (p. 773); 44.3 Platone e Lisia (p. 774); 44.4 Sull’origine delle parole (p. 775)
XXIII
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INDICE
Un “classico”…: dalla lingua di Gellio al nome di un liceo
PERCORSI CULTURALI
Esercizi
775 776
Parte X
DAI SEVERI A DIOCLEZIANO (193-305)
777
Il quadro storico
777
Gli orientamenti della cultura
779
Cronologia
781
capitolo 45 Tra paganesimo e cristianità. Aspetti della letteratura del III secolo I caratteri della letteratura profana nel III secolo Poeti e prosatori pagani I rapporti fra impero e Cristianesimo Le origini della letteratura cristiana
783
783 784 785 785
45.1 Un processo a dodici cristiani (p. 786) SCHEDA
TERMINOLOGIA DELLA LETTERATURA CRISTIANA
capitolo 46 Tertulliano testo guida analisi del testo guida vita e opere unità tematica
787 789 789 790 791
Sotto il segno della polemica, l’inizio della letteratura cristiana
792
46.1 L’odio per i diversi è il frutto dell’ignoranza (p. 794); 46.2 Non sono i cristiani a uccidere i bambini (p. 797) 798
Antichi… e moderni PERCORSI CULTURALI
Dalla lingua di Tertulliano all’italiano moderno. Nascita del lessico cristiano
Esercizi
capitolo 47 Gli altri apologisti: Minucio Felice, Cipriano e Commodiano Minucio Felice Cipriano Commodiano
XXIV
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799 800 801
801 803 805
INDICE
Minucio Felice
47.1 I cristiani la pensano come i filosofi (p. 806); 47.2 Alla verità si arriva con facilità e gioia (p. 807) Commodiano
47.3 Il giudizio universale (p. 808)
Esercizi
809
Parte XI
DA COSTANTINO AI REGNI ROMANO-BARBARICI (SECOLI IV-VII)
810
Il quadro storico
810
Gli orientamenti della cultura
813
SCHEDA
AUTORI GRECI DELL’ETÀ TARDO-ANTICA
Cronologia
capitolo 48 Grammatica, retorica e trattatistica nel IV secolo La grammatica La retorica La trattatistica
capitolo 49 Maestro e allievo contro i pagani: Arnobio e Lattanzio Arnobio Lattanzio
817 818 823
823 824 825 826
826 827
Arnobio
49.1 Le ingiuste accuse contro il Cristianesimo (p. 830); 49.2 Contro i sacrifici d’animali (p. 830) Lattanzio
49.3 Volli unire alla sapienza la religione (p. 831); 49.4 I limiti dei filosofi (p. 832)
Esercizi
capitolo 50 Simmaco testo guida analisi del testo guida vita e opere
832 834 834 835 836
XXV
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INDICE
unità tematica
L’ultima resitenza dei pagani in un impero ormai cristianizzato
836
50.1 «Grande è la forza della tradizione» (p. 838); 50.2 Il ruolo della donna (p. 839)
Esercizi
840
capitolo 51 Ammiano Marcellino testo guida analisi del testo guida vita e opere SCHEDA
I CARATTERI DELLA STORIOGRAFIA PAGANA NEL IV SECOLO
unità tematica
L’ultima prova della storiografia senatoria
841 841 843 844 845 846
51.1 La ribellione della plebe romana viene repressa dal prefetto Leonzio (p. 848); 51.2 La morte di un grande imperatore (p. 849) Antichi… e moderni
Esercizi
capitolo 52 Poeti pagani tra IV e V secolo Ausonio Claudiano Rutilio Namaziano
852 853 854 854 856 858
Ausonio
52.1 La sera sulla Mosella (p. 860); 52.2 I colori di Bissula (p. 861) Claudiano
52.3 Roma durerà quanto il mondo (p. 862) Rutilio Namaziano
52.4 Allontanarsi da Roma (p.864); 52.5 Le rovine di Populonia (p.865)
Esercizi
capitolo 53 Poeti cristiani fra III e V secolo
866 868
Le prime prove della poesia cristiana Paolino di Nola
868
capitolo 54 Prudenzio
871
testo guida analisi del testo guida vita e opere
XXVI
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869
871 872 873
INDICE
unità tematica
Un percorso cristiano fra i generi della tradizione
874
54.1 Un esame di coscienza (p. 876); 54.2 La preghiera della sera (p. 878) 879
Antichi… e moderni
Esercizi
880
capitolo 55 Ambrogio testo guida analisi del testo guida vita e opere unità tematica
881 881 882 883
Tra vita attiva e lode di Dio: l’opera di un vescovo
884
55.1 I «doveri perfetti» dei cristiani (p. 887); 55.2 L’Inno della sera (p. 887) Antichi… e moderni
889
SCHEDA
891
SCRITTORI CRISTIANI MINORI DEL IV SECOLO
Esercizi
892
capitolo 56 Girolamo testo guida analisi del testo guida vita e opere unità tematica
893 893 894 895
La cultura cristiana e il fascino dei classici: l’opera di Girolamo
896
*56.1 Utilità della cultura profana (p. 899); 56.2 Girolamo in conflitto tra testi pagani e sacri (p. 899); 56.3 De optimo genere interpretandi (p. 900) 901
Antichi… e moderni
Esercizi
902
capitolo 57 Agostino testo guida analisi del testo guida vita e opere
904 904 905 906
unità tematica 1 Le opere di Agostino: una indagine
908
sulla storia dell’uomo in chiave cristiana 57.1 Il mondo deve essere utilizzato, non goduto (p. 910); *57.2 Le due città (p. 910); 57.3 I Romani erano dominati dall’amor di gloria (p. 911)
XXVII
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INDICE
unità tematica 2 Cercare Dio nell’uomo: le Confessioni
912
*57.4 Il giovane Agostino ruba delle pere (p.916); 57.5 Una dichiarazione d’amore (p. 917) Antichi… e moderni
Esercizi
918 918
capitolo 58 Macrobio e la letteratura del V secolo Macrobio La trattatistica La storiografia La poesia
920 920 922 922 923
Macrobio
58.1 Perché un’“enciclopedia”(p.924); 58.2 Evangelo osa criticare Virgilio (p. 925)
Esercizi
926
capitolo 59 Autori del VI secolo
927
Alcuni grandi personaggi in un’età di transizione
927
Boezio
59.1 L’inquietudine dell’uomo (p. 930) Benedetto da Norcia
59.2 L’ozio è il nemico dell’anima (p. 931)
APPENDICE
933
Lo studio della letteratura latina
933
Complementi allo studio della letteratura
935
Le fonti
936
La trasmissione dei testi
938
SCHEDA
TERMINOLOGIA FILOLOGICA
940
Breve glossario di termini della retorica e della stilistica
941
Appendice metrica
948
Appendice bibliografica
951
XXVIII
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capitolo 1
Prima della letteratura
Primi documenti linguistici Latino e dialetti italici
Le prime iscrizioni
Si ritiene comunemente che l’alfabeto latino sia derivato da un alfabeto greco occidentale (a sua volta di derivazione semitica) tramite quello etrusco. La lingua latina rientra nel quadro abbastanza articolato della realtà linguistica italica, nella quale, oltre al latino-falisco1, si classificano altri dialetti, come l’osco-umbro, il sabino e il venetico. Iscrizioni in dialetto osco sono state trovate nelle rovine di Pompei. È ragionevole credere che il contributo dei dialetti italici sia risultato fondamentale nella costituzione della lingua latina. Tra i primi documenti linguistici si annoverano alcune iscrizioni incise su manufatti d’uso quotidiano e caratterizzate da segni alfabetici ancora non ben definiti. Ricordiamo, sebbene sia oggi generalmente ritenuta un falso, la fibula Praenestina (di Preneste, Palestrina), una spilla d’oro, un tempo datata al VII-VI secolo a.C., in cui sono riportati il nome dell’artigiano e quello del committente: i caratteri sono greci e procedono da destra verso sinistra. Lo stesso tipo di scrittura caratterizza la frase (di probabile significato religioso) sul cosiddetto vaso di Dueno, un vaso d’argilla datato alla metà del V secolo a.C. Nella coppa di Civita Castellana è riportata una frase con un invito a bere, mentre nella Cista Ficoroni, un vaso di bronzo con coperchio che prende il nome da quello del suo scopritore, è l’oggetto stesso a parlare (vedi p. 8). Un altro documento linguistico è costituito dal lapis niger, o cippo del foro romano, che indicava per gli antichi il luogo in cui era stato sepolto Romolo. Su una base di tufo quadrangolare, coperta da una lastra nera, si trova un’iscrizione di difficile interpretazione, forse collegata al divieto di accedere in quel luogo: la scrittura, che è in caratteri somiglianti a quelli greci e procede da destra a sinistra, viene fatta risalire al VI-V secolo a.C.
1. Il falisco era propriamente il dialetto latino di una popolazione stanziata nell’Etruria meridionale, con centro a Falerii.
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LE ORIGINI
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1
Fibula Praenestina
Si tratta di un’iscrizione incisa da destra a sinistra su un fibbia d’oro, ritenuta fino a pochi anni fa uno dei piú importanti documenti linguistici dell’antichità romana. In realtà, alla luce di insigni studi epigrafici, dal 1980 è ritenuta un falso. Comunque, per semplice curiosità, ne riportiamo il testo. MANIOS MED FHEFHAKED NUMASIOI (Manius me fecit Numerio) Manio mi ha fatto per Numerio
1
2
Coppa di Civita Castellana
L’iscrizione, che risale al V-IV secolo a.C., consiste in una frase di tipo conviviale. FOIED VINO PIPAFO CRA CAREFO (Hodie vinum bibam, cras carebo) Oggi berrò vino, domani mi mancherà
1
3
Cista Ficoroni
Datata al IV secolo a.C., quest’iscrizione è contenuta sul coperchio di un portagioielli (cista). DINDIA MACOLNIA FILEAI DEDIT NOVIOS PLAUTIOS MED ROMAI FECID (Dindia Macolnia filiae dedit, Novius Plautius me Romae fecit) Dindia Macolnia mi donò alla figlia, Novio Plauzio mi ha fatto a Roma
Documenti preletterari: carmina ed elogia
Il termine carmen
Possiamo definire come espressioni preletterarie quelle, essenzialmente orali, collegate ad occasioni di carattere religioso o sociale: notizie e frammenti di esse provengono dagli autori delle età successive e ci testimoniano la produzione di testi che rimandano all’ambito dei misteri e della ritualità formulare. La distinzione attuale tra prosa e poesia è difficilmente riferibile alla prima produzione linguistica e letteraria. Il termine carmen veniva applicato, a Roma, a preghiere, suppliche, sortilegi, scongiuri, filastrocche, proverbi e via di seguito: forme espressive accomunate da un linguaggio diverso dall’ordinario, caratterizzato da particolare solennità. Il carmen, etimologicamente riconducibile al verbo cano, «canto», aveva carattere melodico e comportava l’uso di precisi accorgimenti formali, come l’allitterazione e la figura etimologica2. Del resto, la seduzione esercitata dalla melo-
2. L’allitterazione consiste nella ripetizione dello stesso suono in parole successive. Si tratta di un fenomeno che ha avuto una diffusione notevole nella lingua arcaica, specialmente in ambito giuridico-sacrale. La figura etimologica si basa sull’accostamento di due o piú vocaboli che derivano dalla stessa radice.
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1. PRIMA DELLA LETTERATURA
Carmen Saliare e carmen Arvale
Carmina convivalia e carmina triumphalia
Elogia
Annales Maximi
1
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dicità della voce si ritrova in tutta la mitologia antica con una precisa funzione mistico-paideutica (cioè religiosa ed educativa). È possibile assimilare il carmen all’attuale prosa d’arte, posta a metà strada tra prosa e poesia. Alla ritualità religiosa si collegano i canti dei sacerdoti di vari collegi, come il carmen Saliare e il carmen Arvale: i Salii, sacerdoti di Marte, danzavano e cantavano, animando la gioventú all’ardore di guerra; gli Arvales cercavano, sempre con il canto, di propiziare un raccolto abbondante. Ricorre, a giudicare dai frammenti rimasti, il tono intenso dell’invocazione agli dei, la consapevolezza dell’insufficienza delle forze umane di fronte ad eventi distruttivi: «Soccorreteci, Lari! E tu, Marte, non permettere che peste e rovina ricadano sulla gente» (vedi p. 10). In una preghiera, cosiddetta della purificazione, leggiamo: «Padre Marte, ti prego e ti scongiuro, sii benigno e propizio a me, alla mia casa, ai miei servi». I carmina convivalia, con cui, durante i banchetti, si celebravano le imprese degli antenati, riportano ad una forma primitiva di poesia epica, assai simile a quella che si era sviluppata in Grecia, dando luogo all’Iliade e all’Odissea. Forse di carattere non tanto diverso furono i carmina triumphalia, cantati durante la festa per il trionfo di un generale. È probabile che i soldati approfittassero dell’occasione per usare una certa sfrenatezza verbale, contraria alla disciplina militare. L’esaltazione di un personaggio, la memoria di un’impresa coraggiosa erano affidati agli elogia, che si avvicinavano per contenuto e intonazione alle laudationes, pronunciate in occasione di funerali. Del resto, le testimonianze storiche concordano sull’importanza assegnata dai Romani al culto degli avi, di cui conservavano nell’ingresso della casa le maschere di cera: lo stesso Cicerone osserva che il testo degli elogia funebri era tenuto con molta cura dai familiari, anche se ne sottolinea l’inattendibilità sul piano strettamente storico: multa scripta sunt in eis quae facta non sunt («ci sono scritte molte cose che non sono avvenute», Brutus 16, 62). I pontefici avevano, tra le altre funzioni, quella di redigere gli annali, in cui erano riportati i fatti accaduti anno per anno; la raccolta di tutto questo materiale, verso la fine del II secolo a.C., diede luogo agli Annales Maximi. La compilazione di questi volumi si rivelò un’iniziativa di enorme importanza per lo sviluppo della storiografia. Per chi si assunse il compito di conservare e trasmettere la storia delle origini di Roma essi divennero fondamentali non solo per la funzione di archivio che evidentemente rivestivano (e che spinse i primi storiografi latini ad attingere volentieri a questa fonte per la loro ricostruzione del passato), ma anche per la loro struttura che organizzava i fatti in successione cronologica, distribuendoli anno per anno: questa forma divenne modello per eccellenza della tradizione storiografica romana (fino a influenzare le piú illustri opere di età imperiale – quelle di Livio e Tacito). Oltre agli annali, rientrano nella produzione preletteraria le raccolte di leggi, come le leges regiae e, soprattutto, le Leggi delle XII tavole.
Carmen Saliare
I sacerdoti Salii danzavano e cantavano in onore del dio Marte per incitare i giovani alla guerra: i pochi frammenti rimasti sono di interpretazione abbastanza complessa. Ne riportiamo qui di seguito uno, tramandatoci da Varrone (De lingua Lat. VII, 27). DIVOM EM PA CANTE! DIVOM DEO SUPPLICATE! (Divum eum parentem canite! Divum deo supplicate!) Cantate il padre degli dei! Supplicate il dio degli dei!
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